La chiesa di Auvers (L'église d'Auvers-sur-Oise), Vincent Van Gogh, 1890

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view post Posted on 11/4/2011, 23:14     +2   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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The-Church-at-Auvers-PVan-G

La chiesa di Auvers, 1890
(L'église d'Auvers-sur-Oise)
olio su tela, 94×74 cm
Parigi, Musée d'Orsay



Dopo che Van Gogh lasciò l'ospedale di Saint-Rémy il 16 maggio 1890, lasciò il sud della Francia per dirigersi a nord. Fece visita al fratello Theo van Gogh a Parigi e quindi si recò ad Auvers-sur-Oise, su consiglio dell'amico Camille Pissarro, per essere sottoposto alle cure del dott. Paul Gachet. Qui Van Gogh trascorse le ultime dieci settimane della sua vita ed in questo breve lasso di tempo dipinse oltre 100 quadri, fra i quali La chiesa di Auvers.

Questo dipinto, con altre tele quali il Municipio a Auvers e numerosi dipinti di piccole case con il tetto di tegole, sono reminiscenze delle scene dai paesaggi nordici della sua infanzia. Una certa nostalgia per il nord si poteva già notare nelle sue ultime settimane a Saint-Rémy: in una lettera di un paio di settimane prima della sua partenza, scrisse: “Mentre ero malato tuttavia ho fatto alcune piccole tele a memoria, che vedrai più avanti, in ricordo del nord.”

Precisamente, si riferisce al lavoro simile fatto a Nuenen quando descrive questo dipinto in una lettera alla sorella Wilhelmina: “Ho un'immagine più grande della chiesa del villaggio - con effetto in cui la costruzione sembra essere viola contro un cielo di semplice blu scuro, cobalto puro; le finestre sembrano come macchie di blu oltremare, il tetto è violetto e in parte aranciato. Sullo sfondo, alcune piante in fiore e sabbia con il riflesso rosa del sole. Ed ancora una volta è simile agli studi che ho fatto a Nuenen della vecchia torre del cimitero, solo probabilmente ora il colore è più espressivo, più sontuoso”.

La chiesa di Auvers mostra la scelta di Van Gogh di proiettare all’esterno il paesaggio interiore: l’edificio, stagliato su di uno sfondo blu lapislazzuli, è rappresentato senza spigoli e linee rette.



L’orologio del campanile pare fissare l’ora dell’eternità. La scansione architettonica dello chevet è resa da Van Gogh con linee morbide e mosse. Anziché stagliarsi con precisione, le direttrici dell’edificio sembrano palpitare, riflettendo il pathos dell’autore.

Church-at-Auvers-Tetto



La parte superiore del dipinto è illuminata brillantemente dal sole, ma la chiesa stessa è coperta dalla propria ombra. Il transetto e il coro della chiesa di Auvers, risalgono al XII secolo, mentre la grossa torre centrale è stata costruita qualche decennio più tardi. Davanti alla chiesa passerà il funerale di Van Gogh.

The-Church-at-Auvers_cielo



Il cielo sopra Auvers ha nel dipinto il blu di uno smalto di Limoges. Certamente c’è già in quel blu assoluto, tutta la forza simbolica che qualche anno dopo Kandinskij attribuirà al colore “metafisico” per eccellenza. Il blu appare attraverso le vetrate, come se il cielo avesse invaso ogni spazio terreno.

The-Church-at-Auvers-by-str



I tratti direzionati dal primo piano esaltano la presenza antica e magica della chiesa, verso cui le linee convergono, quasi a contrapporre l’effimera bellezza delle vie “terrene” al mistero dominante della casa di Dio che sembra sollevarsi verso l’alto.


The-Church-at-Auvers-Donna



Nel dolore dei suoi ultimi mesi,
Vincent ripensa
alla terra della sua infanzia.
Il desiderio di casa
è tanto forte
che la donna sola
rappresentata di spalle
sembra uscita
da un quadro olandese.

La figura è più piccola
di come dovrebbe essere nella realtà
per sottolineare
il senso di protezione
emanato dalla chiesa.
(M.@rt)









Edited by Milea - 8/8/2021, 08:47
 
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