Ritratto di signora, Henri Rousseau detto "Il Doganiere", 1895 circa

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view post Posted on 1/4/2011, 19:35     +1   -1
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Henri_Rousseau_Portrait_of_a_WomanP

Henri Rousseau
detto "Il Doganiere"
Ritratto di signora
1895 circa
Olio su tela
160X105cm
Musée National Picasso - Parigi



Come per molte opere di Rousseau anche per questo ritratto-paesaggio la cronologia non è sicura.

La proposta "dopo il 1895" è giustificata dall'analisi del vestito di moda verso quella data.
Caratteri stilistici nel trattamento del volto fanno propendere, invece, per una datazione immediatamente posteriore "La Guerra".

Chi è la donna ?

L'atteggiamento non dice molto ma palesa una derivazione dalle foto-ritratto che si scattavano in pose convenzionali, da seduti o in piedi, con lo sguardo rivolto altrove.

Il mistero aleggia intorno alla figura.


E' nel ramo rovesciato che solo in apparenza funge da appoggio, nel fiore tenuto tra l'indice e il medio della mano destra, nello sfondo roccioso che la compagna di Picasso, Fernande Olivier, ricordando la spiegazione datale da Rousseau in persona, scrisse essere le fortificazioni parigine.

Poco importa a questo punto, se non si riesce a risalire all'identità di questa signora, sia essa una donna che commissionò all'artista il ritratto, ripreso da una fotografia ( come suggerisce la posa e la precisione del disegno delle mani, soprattutto la sinistra che nella fotografia, seguendo il gusto dell'epoca, avrebbe dovuto poggiare su un tavolino ), sia essa l'amante polacca di Rousseau, Yadwigha, musa ispiratrice per "Il sogno", e protagonista del dramma "La vendetta di un'orfana russa", identificazione verso cui indirizzerebbe la coloratissima tenda che ricorda decori tessili russi, aperta su ciò che di primo acchito appare un fondale fotografico.

Il dipinto fu la prima opera di Rousseau che Picasso possedette e fu l'icona per la quale venne organizzato dal pittore spagnolo un famoso banchetto dove, come ha scritto Maurice Reynal: "La comparsa del Doganiere [ ospite d'onore ], fece correre un fremito di emozione tra gli invitati: era certamente uno dei quadri più commoventi. Quando si guardò attorno, i lampioncini cinesi con la loro luce fioca lo affascinarono e il suo vecchio volto si ruppe in un sorriso". ( Mar L8v )






Edited by Milea - 19/8/2021, 14:42
 
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view post Posted on 2/4/2011, 10:36     +1   -1
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portrait-of-a-woman.jpg!HalfHD

Henri Rousseau
detto "Il Doganiere"
Ritratto di signora
1895-1897
Tempera e olio su tela
198X115cm
Musée d'Orsay - Parigi



Quando Picasso disse a proposito del "Ritratto di signora" comperato nel 1908 "era così splendente come un Tiziano", può valere anche per questo dipinto che ha in comune con il precedente gli stessi caratteri stilistici e la stessa impostazione.

I riferimenti alla ritrattistica di rappresentanza, ovvero ufficiale, che va dai grandi esempi della pittura rinascimentale fino alle realizzazioni di un Velazquez di un Watteau o alla purezza di un Ingres, sono ripresi da Rousseau che ricerca la monumentalità, anche attraverso le grandi dimensioni della tela, per rendere l'importanza della persona effigiata.

L'atteggiamento della donna non è dettato da convenzioni sociali; è solo un cedere al piacere di vedersi effigiata à la page, per comparire magari sulle tele esposte ai Salons.

L'attitudine quasi spavalda ma un po' civettuola della protagonista non è lontana da quelle immagini di moda femminile che mostravano signore eleganti con ombrellino a passeggio nel bosco, immagini che il Doganiere ha usato per "creazioni" dei primi anni del Novecento con donne che vanno a spasso nelle foreste, tratti dai supplementi del "Petit Journal".

Anche in questo caso l'identità della ritratta è sconosciuta, si è pensato alla prima moglie di Rousseau, Clèmence, ma più verosimilmente è solo una commissione ricevuta dal pittore ed espletata con grande impegno e accuratezza dinanzi a un pagamento più allettante del solito.

Ciò che nei ritratti-paesaggio come questo risulta immediatamente evidente è il contrasto tra la figura e lo sfondo, perchè risolto sulla base di un'antinomia cromatica: il paesaggio con colori accesi fa da scenario o circonda con l'abbigliamento in nero puro.

Rousseau nella sua rivoluzione di colorista, dopo la condanna che avevano sentenziato gli impressionisti, aveva ripreso a stendere direttamente il nero sulla tela senza ricavarlo per associazione di tinte. ( Mar L8v )







Edited by Milea - 19/8/2021, 14:43
 
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