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L'autunno.
Ritratto di Méry Laurent
1881
Olio su tela
73X51cm
Musée des Beaux-Arts - Parigi
Méry Laurent conobbe Manet nel 1876, visitando la personale allestita dall'artista nel proprio studio, in seguito all'ennesimo rifiuto del Salon.
Era una donna affascinante e mondana, intima di diversi esponenti del mondo artistico, grande amore di Mallarmé, nonché uno dei modelli di Odette Swann, nella "Recherche" di Marcel Proust.
Fu la protagonista di numerosi dipinti e pastelli dell'ultima produzione di Manet, del quale era diventata l'amica più stretta, che gli rimase vicina durante tutta la malattia.
Il titolo del dipinto deriva da una richiesta dell'amico Antonin Proust, non imparentato con lo scrittore, che aveva ordinato a Manet quattro ritratti femminili quali allegorie delle stagioni, serie che però non venne conclusa.
Méry Laurent aveva posato per l'autunno a causa della pelliccia che indossa.
Recentemente acquistata presso un famoso negozio, aveva incantato Manet, da sempre attratto dall'eleganza degli abiti femminili, al punto che si era fatto promettere dall'amica di ricevere il capo in dono, una volta che si fosse usurato.
Méry è rappresentata in profilo perduto, con una ripresa da sotto in su, che la rende statuaria, esaltando al contempo l'ammirata pelliccia.
Il colore scuro di quest'ultima contrasta vivamente con l'azzurro brillante e luminoso del fondo, decorato da minuti fiori dai toni accesi.
Non è ben chiaro se si tratti di una tappezzeria, o di uno stagno ripreso all'aria aperta, come parrebbero suggerire le tenui sfumature rosa, che ricordano le nuvole riflesse negli specchi d'acqua con le ninfee di Claude Monet.
La scelta del colore ha forse una ragione precisa: Méry era celebre per il particolare rosa della sua pelle, cantato anche da una poesia di Mallarmè, cui Manet riserva particolare attenzione, quasi usando l'olio alla maniera di un pastello. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 17/9/2021, 09:48 |
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