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Edouard Manet Cameriera con boccali 1879 Olio su tela 77,5X65cm Musèe d'Orsay - Parigi
L'opera, chiamata dall'autore "Serveuse de bocks" rielabora con un'inquadratura più ravvicinata e pregnante una tela dello stesso anno.
Manet impiega un modo di comporre ricorrente nei suoi quadri di questo periodo, che tiene conto dello sguardo dello spettatore. L'artista infatti, applica nuovamente, amplificandolo al massimo, l'espediente di far ritagliare oggetti e persone dalla fine naturale della tela.
Il procedimento è utilizzato questa volta per tutti i quattro lati del quadro: la figura del personaggio in primo piano, i boccali della birra sulla destra, le luci al margine superiore e il corpo della ballerina a sinistra vengono raffigurati soltanto per metà, cosicchè l'osservatore ha l'impressione di partecipare alla scena.
La superficie è ulteriormente bipartita in verticale. Mentre il lato sinistro ha uno sfondo rossastro, tratteggiato in diagonale, davanti al quale si stagliano cilindri indossati dagli spettatori, la zona destra mostra un muro con una tappezzeria chiara decorata da mazzi di fiori, di fronte a cui la cameriera si volta a guardarci.
Sul piano stilistico, l'opera denuncia forti assonanze con l'Impressionismo, pur se Manet non rinuncia a una tavolozza più contrastata e, soprattutto, sceglie di non adottare un tipo di stesura uniforme.
Per la metà sinistra del dipinto, così come per la figura in primo piano, usa una pennellata spezzata e sovente diagonale.
Proprio il volto dell'uomo intento a fumare la pipa mostra una piena adesione agli studi dei colleghi più giovani: la pelle e i capelli del personaggio si scompongono infatti in più tinte e Manet ricorre massicciamente all'uso delle ombre colorate.
Il viso e il collo della veste della protagonista, invece realizzati con una tecnica più tradizionale, lavorata per macchie cromatiche. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 17/9/2021, 10:48
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