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Edouard Manet
La bionda col seno nudo
1878 (?)
Olio su tela
62X51,5cm
Musèe d'Orsay - Parigi
Manet si rifece per quest'opera a due fronti differenti; la pittura profana veneta del Cinquecento - si possono in particolare accostare al dipinto opere di Tintoretto e Tiziano - e i lavori del giovane amico impressionista Auguste Renoir, che era lo specialista contemporaneo del mezzo busto femminile nudo.
L'opera di Manet sembra anzi essere una sorta di sfida al collega, che ra diventato celebre perchè la critica, commentando con malevolenza i riflessi viola e azzurri della pelle di una delle due protagoniste, sosteneva che il pittore cercasse le proprie modelle in fondo a un canale.
Manet non si spinge al punto di dipingere i riflessi dell'ambiente circostante sulla carne della donna, bensì plana attraverso il girare del pennello, con un tocco sicuro e veloce, e segnando il contorno delle forme per mezzo di una linea scura.
All'apparenza levigata e rifinita del corpo femminile, fanno contrasto l'abito di aspetto irregolare, la capigliatura spettinata e il cappello giallo rapidamente abbozzato, arricchito da alcuni fiori rossi.
Lo sfondo è invece disordinatamente coperto di una tinta verde brillante, che ha la funzione di respingente ottico, facendo avanzare verso lo spettatore la figura femminile, dal viso serio e pensieroso.
L'opera fu venduta dalla moglie del pittore Suzanne al mercante Ambroise Vollard - uno dei pionieri della commercializzazione della pittura moderna - nel 1894 per 500 franchi, prezzo che sembra assai basso per l'epoca.
Fu acquistata di seguito da Moreau-Nèlaton, grande collezionista e studioso di Manet, che la donò al Louvre nel 1927. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 17/9/2021, 11:07 |
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