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L’ estrazione della pietra della follia, 1494 circa olio su tavola 48×35 cm Madrid, Museo Nacional del Prado
Un quartetto di personaggi alquanto stravaganti occupa il centro di una scena ambientata in un ameno paesaggio naturale ritagliato in un formato circolare. Protagonista -e vittima- dell’operazione chirurgica è lo stolto seduto e legato alla sedia, al quale il medico sta cavando dal cranio la pietra della follia, simbolicamente la causa di tutti i mali: dalla ferita aperta, spunta però incredibilmente un fiore. D’altra parte, più che di un medico si tratta di un ciarlatano, dal momento che dalla cintura gli pende una brocca e sul capo porta inspiegabilmente un imbuto. A lato, due personaggi che dovrebbero rincuorare il malcapitato, un frate e una monaca, il primo con una caraffa in mano, l’altra in atteggiamento pensoso con un libro in bilico sul capo.
Il senso generale è chiarito dalla scritta che recita: “Maestro, cava fuori in fretta la pietra, il mio nome è Lubbert Das”. E’ utile ricordare che Lubbert era all’epoca un nomignolo attribuito a personaggi di notevole ottusità. Bosch si scaglia dunque contro la dabbenaggine e la credulone ria, contro quegli individui cioè caratterizzati da una stupidità tale da farsi ingannare anche dai ciarlatani più manifesti ( e il pagamento avverrà comunque, come mostra la sacca dei denari al lato dello stolto). Il soggetto riscosse un incredibile successo e fu replicato numerose volte. Mentre in passato veniva ritenuta una delle prime composizioni note di Bosch, oggi si propende per una datazione più avanzata, posteriore al 1494. (M.@rt)
Edited by Milea - 24/8/2021, 21:56
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