Hammer and Sickle, Andy Warhol, 1976

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view post Posted on 26/2/2011, 11:27     +2   +1   -1
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Hammer-and-Sickle1976P

Andy Warhol
Hammer and Sickle
1976
Vernice di polimeri sintetici
e inchiostro serigrafico su tela
182,9X218,4cm
MoMa - New York



Pare che la prima idea per questa serie sia venuta a Warhol in Italia, osservando sui muri di Roma i numerosi graffiti che rappresentavano il simbolo per eccellenza del comunismo.

Tornato negli Stati Uniti, l'artista si procura da un ferramenta i due oggetti, e li fotografa cercando di tenere sempre in primo piano il nome del modello e la marca del prodotto, impressi sul manico della falce, "Champion n° 15 by True Temper".

Quindi stampa le fotografie su tela, intervenendo col colore in maniera sobria e distaccata, con campiture regolari in cui privilegia, ovviamente il colore rosso.
In questo caso, la scelta cromatica non è intesa a colorare gli oggetti stessi, quanto piuttosto la loro ombra lunga, generando un singolare effetto di duplicazione; in altri verrà invece a coincidere blandamente con gli oggetti, colorandoli sullo sfondo bianco.

Più rari sono i casi in cui l'artista sperimenta l'utilizzo di altri colori, distaccandosi totalmente dal valore simbolico degli oggetti per puntare semplicemente sulla loro realtà di "natura morta".

Warhol esporrà la serie con grande successo nel gennaio 1977 da Leo Castelli , dopo più di undici anni dalla sua ultima personale.

Scriverà David Bourdon su "Village Voice": "I quadri 'falce e martello' di Warhol sono stati probabilmente pianificati per sollecitare certi capitalisti che si compiacciono di mostrare questo genere di trofei nei loro salotti e nelle sale dei loro consigli d'amministrazione. Ma Warhol, da acuto stratega qual era, deve avere certamente considerato la possibilità che i quadri potessero attrarre anche chi pendeva a sinistra. La serie 'Hammer and Sickle' di Warhol è forte e traboccante di umorismo". ( Mar L8v )








Edited by Milea - 31/8/2021, 13:56
 
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view post Posted on 25/3/2011, 21:11     +1   -1
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Hammer-and-SickleP

Andy Warhol
Hammer and Sickle
1976
Vernice di polimeri sintetici
e inchiostro serigrafico su tela
182,9X218,4cm
The Andy Warhol Foundation - New York



Rispetto all'opera precedente, quest'altro sviluppo della serie dedicata al simbolo del comunismo sovietico si caratterizza per una semplificazione del rapporto tra stampa serigrafica e distribuzione del colore, compensata peraltro da un'apparente trascuratezza della stampa, che sembra duplicare la figura del martello.

Operando la trasformazione delle componenti di un simbolo standardizzato negli elementi di una natura morta, Warhol sembra imboccare una direzione opposta rispetto a quella intrapresa negli anni Sessanta: là si trattava della ripetizione meccanica e indifferenziata di un mito, qui dell'ironica demolizione di un simbolo.

Profondamente scettico nei confronti di qualsiasi utopia, Warhol sembra leggere una sorta di identità tra le democrazie mediatiche e i regimi comunisti: entrambi per lui portano al vuoto, all'omologazione della vita e del pensiero, ed entrambi si costruiscono sulla stessa violenza e sugli stessi simboli.

Così, nonostante l'ironia da Bourdon, la serie ha un'innegabile qualità luttuosa, evidente anche ne l suo costruirsi, come molti "Disasters", sugli accordi del bianco, del nero e del rosso.

Strumenti di lavoro, la falce e il martello, sembrano anche delel armi insanguinate e deposte, quasi a simboleggiare un sogno sfociato nel sangue, l'altra faccia della medaglia che porta sul recto le sedie elettriche degli anni Sessanta. ( Mar L8v )








Edited by Milea - 31/8/2021, 13:58
 
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