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Eva Gislebertus, 1130 ca Autun, Musée Rolin
Tra le sale del museo Rolin di Autun, nella Borgogna meridionale, è tuttora possibile ammirare quanto rimane di un bassorilievo che, agli esordi del dodicesimo secolo, ornava il portale nord della Cattedrale di Saint-Lazare.
Si tratta dell’Eva di Gislebertus, capolavoro romanico, primo nudo femminile nella storia della scultura cristiano-europea. Eva, sognante e distesa, adagiata su un gomito e sulle ginocchia, si allunga con un profilo sinuoso all’interno di un giardino paradisiaco.
Ha gli occhi aperti; con una mano sta per cogliere il frutto proibito,che si trova alle sue spalle; con l’altra sostiene la testa, che volge pensosa dall’altra parte.
Non sembra cosciente del suo peccato, né delle conseguenze del suo operato, ma distratta da pensieri lontani.
Il rilievo, che costituiva l’architrave di un portale laterale, risulta oggi mutilato di una sua parte, dove probabilmente compariva Adamo.
Lo scalpello indulge nel ritrarre la bellezza conturbante del suo corpo, la morbidezza del modellato, il fremito vitale che ripercorre e fa palpitare l’epidermide.
Il suo andamento ricorda volutamente quello del serpente, che ha indotto Eva al peccato.
La raffinata trattazione della superficie si carica di valori pittorici nella descrizione della capigliatura, percorsa da sottili incisioni parallele, e degli alberi da cui pendono fiori e frutti carnosi. L’artista è riuscito a sfruttare abilmente l’esiguo spazio che aveva a disposizione, delimitandolo inferiormente con una pesante cornice rettilinea, che costituisce un piano di appoggio per il corpo di Eva, e arretrando lo sfondo.
Crea in questo modo uno spazio profondo e abitabile, all’interno del quale distingue tre piani: il corpo di Eva che si allunga sinuoso tra la pianticella in primo piano e quella che compare alle sue spalle, contro uno sfondo liscio. All’interno di questa coerente costruzione spaziale Gislebertus crea un gioco di titmiche e lineari corrispondenze, dove il profilo di Eva intesse trame preziose con i fusti ondulati degli alberi. (M.@rt)
Edited by Milea - 12/9/2021, 20:49
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