Pala di Santa Maria a Monticelli, Domenico Ghirlandaio, 1482-1483

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view post Posted on 12/2/2011, 11:04     +3   +1   -1
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Pala-di-santa-Maria-a-MonticelliP

Domenico GHIRLANDAIO
Madonna col Bambino in trono
e i santi Chiara, Paolo, Francesco
e Caterina d'Alessandria
( Pala di Santa Maria a Monticelli )
1482-1483
Tempera su tavola
170X210 cm
Staatliche Museen - Berlino
Iscrizione nello schienale del trono
"AVE MARIA, GRAZIA, PLENA
D[OMINUS] TEC[UM]"



Eseguito tra la fine del 1482 2 il 1483, o nei primi mesi del 1483, il dipinto, arrivato a Berlino dopo la soppressione delle corporazioni religiose da parte del governo francese, come porta scritto sul retro, era destinato alla chiesa del convento delle Clarisse di Santa Maria a Monticelli, tra Porta Romana e Poggio Imperiale a Firenze.

Dai libri di conti ( Debitori e creditori, 1476-94 ) delle monache francescane, veniamo a sapere che la tavola era stata ordinata a Domenico e Davide Ghirlandaio e che i due pittori l'avevano realizzata al prezzo di settanta fiorini d'oro larghi, saldati il 24 aprile 1483.

L'avevano sistemata sull'altare maggiore a loro spese, con l'aiuto di due portatori e di un garzone delle monache.

I minuziosi conteggi del "dare e avere", annotati dall'abbatessa Filippa di Giovencho' de'Medici, da suor Paola e suor Leonarda, aprono un curioso spiraglio su queste committenti, alle prese con pittori, colori, gabelle e trasporti.
Per loro Domenico e il fratello, concepiscono una tavola sobria, elegante, ma tradizionale, con i santi voluti dalle suore, tra cui spicca santa Chiara, la prima seguace donna di San Francesco e fondatrice dell'ordine delle Clarisse.

Il caratteristico trono, con lo schienale scanalato e l'Iscrizione "AVE MARIA, GRAZIA, PLENA D[OMINUS] TEC[UM]", una certa rigidità di impianto e di stesura pittorica, ripropongono vecchie formule, filtrate attraverso le esperienze pisane e lucchesi.

Il gusto delle monache ha influito sull'iconografia antiquata della tavola, ben diversa da altre più aggiornate e sofisticate uscite allora dalla fucina di Ghirlandaio.
E' anzi molto probabile che la pala, disegnata da Domenico, sia stata eseguita dal fratello e dalla bottega. ( Mar L8v )





Edited by Milea - 21/8/2021, 21:58
 
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