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Domenico GHIRLANDAIO
Madonna col Bambino in trono
tra i santi Caterina d'Alessandria, Stefano,
Lorenzo e Dorotea
1478
Tempera su tavola
161X155cm
Museo Nazionale di San Matteo - Pisa
Proveniente dal convento di San Girolamo di Pisa, la tavola è una delle due che Vasari ricorda eseguite da Ghirlandaio per i frati Gesuati a Pisa.
Dopo l'abolizione della Congregazione dei Gesuati nel 1688, i dipinti passarono, col convento e le relative proprietà, alle monache benedettina di Sant'Anna e di lì nel Museo di San Matteo.
Sebbene la cronologia dell'opera non sia stata sempre pacifica, sembra ormai accertato che le due tavole siano state eseguite in un soggiorno di Ghirlandaio a Pisa tra il 1478 e il 1479, quando viene pagato il 19 febbraio 1479 per due Madonne, una "Nostra Donna col Bambino in collo" e una "Incoronata", forse ad affresco, e destinate alla sala grande dell'Opera della Primaziale.
Non si tratta di una di queste, come qualcuno nel passato ha supposto, ma la notizia riportata dai documenti pisani vale per accertare l'attività del pittore in quella città, in quegli anni.
Lo stile della tavola calza con una data attorno al 1478, di poco precedente la "Sacra Conversazione" di Lucca, dipinta con certezza nel 1479.
Dopo l'ormai lontana "Sacra Conversazione" ad affresco di Sant'Andrea a Brozzi, Ghirlandaio propone una soluzione più articolata, con la Madonna seduta su un trono sopraelevato e i quattro santi laterali disposti ai lati, uno dietro l'altro, con il risultato di rendere un pò meno frontali le figure e maggiore lo spazio.
Il volto della Madonna, come il tipo di Bambino, riprendono i modelli di Verrocchio e Leonardo ( Madonna del Garofano, ad esempio ), con una personale poetica interpretazione.
Ghirlandaio cerca di mettere a punto un proprio tipo di tavola d'altare, con una certa fatica, come testimoniano una certa staticità dell'insieme e la secchezza di qualche figura, come quella santa Caterina ancora troppo rigida, dipinta forse da un collaboratore. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 24/8/2021, 16:58 |
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