Lottovolante |
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Seduzione pericolosa:
"Nel caso Paradine la storia consiste nella degradazione di unS gentleman, un avvocato che s'innamora di una cliente. Questa è solo un'assassina ma anche una ninfomane e la degradazione raggiunge il culmine quando l'avvocato deve mettere a confronto dinnanzi al tribunale la protagonista con uno dei suoi amanti che è un garzone. Questo amante, il garzone, doveva puzzare di letame, veramente puzzare di letame", racconta Hitchcock a Truffaut, spiegando perche Louis Jourdan era troppo raffinato per interpretare il personaggio di Latour.
Sensualità, abiezione, fascino del perverso e dell'irraggiungibile: questo, nelle intenzioni di Hitch, avrebbe dovuto sprigionarsi nel film.
Ma se la sfingea e altera Alida Valli può suscitare qualche brivido ( sarà stata così Rebecca ? In effeti il Caso Paradine evoca per diversi aspetti il primo film americano di Hitch ), la rigidità di Gregory Peck e soprattutto la costruzione stessa della storia non permettono alle corde del sentimento di vibrare come si deve: nulla a che vedere con le emozioni suscitate dalla "Donna che visse due volte" e dalla struggente spirale di desiderio di James Stewart.
Colpa della sceneggiatura di Selznick ?
O della svogliatezza di Hitch causata a sua volta dalle difficili condizioni di lavorazione del film ?
Certo non è molto hitchcockiano questo "whodunit" quasi del tutto privo di suspense quanto pieno di dialoghi a volte superflui ( troppo didascalici e quindi fastidiosi i commenti della giovane amica di Gay in tribuna ad esempio ). E se non mancano caratterizzazioni ben riuscite ( soprattutto quelle del giudice lascivo e cinico ), in complesso i personaggi mancano di spessore ( e il film precedente era invece Notorious... ).
Hitchcock poi non è certo il regista adatto a farti credere nelle gioie del matrimonio e il finale è poco convincente, "tirato via" quasi distrattamente... ( Mar L8v )
Edited by Milea - 19/2/2011, 21:09
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