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I fiori di Vincent
Bowl with Sunflowers, Roses and Other Flowers olio su tela, 50×61 cm Paris, agosto - settembre, 1886 Mannheim (Germany), Stadtische Kunsthalle
Fin da bambino, Vincent amò i fiori, gli uccelli e gli insetti. Impressionò la sua famiglia con la sua abilità nel disegnare piante, fiori e paesaggi boschivi. Aveva una particolare predilezione per i nidi, di cui amò la forma che gli ricordava il cerchio protettivo della famiglia. Tra le piante amò le più discrete, che vivono senza alcuna cura da parte dell’uomo. Scrive: ” Se si disegna una salice come se fosse un essere vivente (e, in definitiva, lo è veramente) tutto il resto segue con facilità. Basta concentrare l’attenzione su quell’unico albero finchè si è riusciti a infondergli la vita. Da principio la natura resiste sempre all’artista, ma chi la prende seriamente non permette a questa resistenza di scoraggiarlo. Vedo la natura che mi ha detto qualcosa. Mi ha rivolto la parola”.
Four Cut Sunflowers olio su tela, 60x100 cm Paris, August-September, 1887 Otterlo, Kröller-Müller Museum
In una lettera al fratello Theo datata 1889, Vincent scrisse: “ Sogno di andare nel mio studio con una mezza dozzina di quadri di girasole, un arredamento ove i gialli cromo puri o composti esploderanno su fondi diversi, dall’azzurro veronese più pallido fino al blu reale, inquadrati da minuscole liste dipinte in minio arancione. Un tipo di soggetto come le vetrate delle chiese gotiche”. (M.@rt)
Vase with Five Sunflowers olio su tela, 98x69 cm Arles, Agosto, 1888 Destroyed by fire in the Second World War (formerly in Yokohama)
Edited by Milea - 8/8/2021, 19:44
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