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Lo strategismo sentimentale
della premiata ditta Marra-Arcuri:
Uno spot particolare spopola in Rai e in Rete. Analizziamolo.
A dispetto delle apparenze, siamo fortunati. La nostra è un'epoca ilare e graziosa. A nessuno si nega nulla. Tutti possono fare tutto. Anche le attrici. Perfino gli scrittori.
Un uomo normale, uno di onesti sentimenti (cit), guarda la Rai e, d'un tratto, si trova immerso nell'Ignoto. Nello Sconosciuto. Nell'Abisso dell'Imponderabilità.
Parte una musica tipo Profondo Rosso sott'acido. A destra c'è una gentile pulzella dal volto scavato e dalla fiera espressività. E' la bravissima Manuela Arcuri, che guarda in basso e per alcuni - interminabili - secondi non dice nulla. Pensi a uno scherzo, a Blob. Sembra l'inizio di Allacciate le cinture di sicurezza, col Trio Solenghi-Marchesini-Lopez che per qualche minuto partiva con una barbosissima scena da tragedia greca salvo poi interrompersi e dire: "Ebbasta, che pppalle!".
Solo che qui nessuno interrompe la Arcuri.
Sullo sfondo, una cosa a metà strada tra la fermata di Anagnina sfuocata e i vidiwall di Felice Caccamo. E' chiaro che si sta facendo la Storia. E noi ne siamo parte in causa: testimoni attivi, membri di un Progetto più grande di noi teso a generare Incanto e Cultura.
La Arcuri riceve un sms al cellulare (la suoneria è pre-bellica: beeep-bee-beeeeeeep).
Lo guarda, rapita come un astemio dal vino. Osserva il cellulare, accennando anche una marziale mascella protesa a vessillo dello Scibile. Poi guarda davanti a sé. E' visibilmente in trance. Si sta materializzando qualcosa. Sì, ma cosa? Il monolite nero di Kubrick? Godzilla? Tutankamon? No, un libro. Di Alfonso Luigi Marra.
Tre domande sorgono spontanee:
1 - Chi è Alfonso Luigi Marra e perché ce l'ha con noi?
2 - Com'è che Manuela Arcuri sta imitando Vulvia di Corrado Guzzanti?
3- Dai, dimmi che è uno scherzo. Perché è uno scherzo, vero?
Lo straniamento iniziale è innegabile. Ormai gli spot libreschi son cosa rara e Marra non è né Vespa né Augias. Come è possibile tutto questo? Wikipedia ci viene in soccorso, se non altro per rispondere alla domanda 1. Tale Marra è un avvocato cassazionista cosentino di 63 anni. E' stato parlamentare europeo di Forza Italia (vedi te le coincidenze) dal 1994 al 1999. Poi si è dimesso. Ha scritto alcuni testi nei campi della psicanalisi (pur non essendo psicanalista), della sociologia della storia della cultura, della politica e del diritto" (citazione da Wikipedia). Molto attivo su Youtube, in questo video sparge perle di saggezza a uso e consumo di Sara Tommasi e Aida Yespica.
Tale Marra non è nuovo a questi spot televisivi. Tutti uguali, peraltro. Anche nella colonna sonora lisergica. Per il precedente La storia di Giovanni e Margherita, uno lo interpretava lui e un altro la figlia Caterina (non meno trascinante della Arcuri). Tra i libri di Marra, urge segnalare anche il memorabile Cucciolino - Scritti per una rivoluzione senza sangue. Un'opera che ha fatto scuola, tendenza, epoca.
Ma torniamo a Vulv... ehm, a Manuela Arcuri.
Lei è sempre lì, che osserva il libro di Marra. Si intitola Il labirinto femminile (Omogeneitas Editore) e ha una copertina che sarebbe parsa vecchia già 70 anni fa. Il faccione pensoso dell'autore al centro, arzigogoli grafici direttamente dal Sinclair ZX Spectrum e un che di desueto che rimanda a quei libri rosa che si compravano nelle edicole in spiaggia, tra un Diabolik e una Liala.
Manuela è accigliata, palesemente afflitta: vuole dirci qualcosa. La musica, in un parossismo di zufoli stubati, cresce. Lei si gira, abbozza un sorriso appena prossimo all'emiparesi emotiva e ci guarda dritti negli occhi. E' tutto molto emozionante. Par quasi di star dentro la telenovela piemontese della Gialappa's.
Ascoltiamola: "E' Il labirinto femminile, il nuovo libro di Alfonso Luigggi Marra. Uno straordinario epistolario d'amore in sms (???) tra Luisa (pausa che sta per ''virgola''), giovane avvocatessa, e Paolo, il titolare del grande studio in cui lavora (bella trama, nevvero)".
Qui c'è un taglio - col machete - al montaggio. La telecamera si avvicina agli occhi vitrei della Arcuri, che con cipiglio orgogliosamente stalagmitico raggiunge l'acme del discorso: ''Un'opera per libbbberare la coppia e la sssociiiiietà dallo strattteggismo sentimentale che le tormenta e hannnmghtnntealentatoilcamminodlaciviltà''.
Traduciamo (ma non è detto che la traduzione sia migliore): "Un'opera per liberare la coppia e la società dallo strategismo sentimentale che le tormenta e ha enormemente rallentato il cammino della civiltà".
Attenzione, non è una frase da poco. Qui si vola alti. Non c'è spazio per l'ignoranza: qua si aprono le porte della percezione come neanche Aldous Huxley. Si appura ed evince, tramite il Marra, che il cammino della civiltà non è stato rallentato da guerre, ingiustizie e ordalie, ma dallo strategismo sentimentale. Ma pensa te: a saperlo, uno, si organizzava prima.
Non interrompiamo però Manuela, sta per concludere - e non vede l'ora, il Metodo Strasberg è faticoso. "E' bbbellissimo (chi? Il libro? Marra? Lo strategismo sentimentale?). Chiedilo in edicola (mi pareva fosse libro da edicole) o in libreria (no, lo vendono pure accanto a Faulkner e Saramago).
Qui i 30 secondi scarsi (nel senso di lunghezza) più indimenticabili del 2010 terminano.
In rete stanno esplodendo le parodie, qualcuno dice che gli ideatori dello spot l'hanno fatto apposta: per attirare l'attenzione e creare il caso (può essere). Marra ha risposto con educazione consolidata: "A coloro che, in questa ‘cultura’ degli orifizi e delle strullate, si sperticano a definire lo spot di Arcuri il più brutto possibile, si può solo rispondere che la gelosia è il più umano dei sentimenti (..) La verità è che quello spot rischia di spezzare il muro del silenzio con il quale mi si circonda dal 1985, sicché ha mandato in campo i cretini per scongiurare il pericolo e saggiare la capacità delle mie tesi di resistere al dissenso".
Ha ragione: il muro del silenzio che lo circonda va spezzato. Occorre davvero scongiurare il pericolo mandato in campo dai cretini. Saggiare le sue tesi di resistenza al dissenso. E soprattutto sconfiggere questa inaccettabile barbarie dello strategismo sentimentale.
Bravo Marra, brava Arcuri. Bravi tutti. Il libro è bbbbellissimo e lo spot un capolavoro. Impossibile resistergli. O anche solo sopravvivergli.Edited by Lottovolante - 12/1/2011, 21:16 |
