L'urtimo amico va via, Er vecchio gruppo 'ndò stà...

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view post Posted on 7/12/2010, 21:08     +1   -1
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Nel 1972, pochi mesi dopo l'uscita di 'Semo gente de borgata', grande successo scritto per i Vianella, Franco Califano supera la dimensione di semplice autore di successi per altri cantanti (aveva firmato ad esempio 'La musica è finita', per Ornella Vanoni) e pubblica il suo primo vero e proprio album.
Il disco si intitola 'N bastardo venuto dal sud', e contiene 'L'urtimo amico va via', scritta con la collaborazione di Totò Savio. Questi ha più che altro elaborato l'arrangiamento: Califano tiene a precisare infatti che 'si tratta di una canzone che sento mia come cantautore, e non come autore, cosa che si verifica per 'Semo gente de borgata' o 'Tutto il resto è noia' - canzoni in cui, tolto il testo, non rimane niente… Qui invece c'è una melodia precisa, spunti musicali che ho cercato e voluto".

'L'urtimo amico va via', peraltro, è il primo brano scritto in dialetto romanesco dal popolare "Califfo". "Stranamente, l'ho scritta quando vivevo a Milano - forse è stata la nostalgia. Anche se sinceramente Milano, al di là dei soliti discorsi di contrapposizioni tra milanesi e romani, è una città dove mi sono trovato molto bene, e che mi ha anche insegnato molto".

Il testo di Califano tra l'altro sembra anticipare alcuni temi cari ai cantautori odierni, come Max Pezzali e Ligabue. "So che Max Pezzali ha molta stima di me. Comunque credo di aver semplicemente rappresentato una situazione nella quale prima o poi si trovano tutti: il tempo che passa e questa immagine degli amici che si sposano, del bar frequentato in gioventù che chiude... Sono cose vere. Tant'è che io l'ho cantata al matrimonio di una coppia di miei amici, cui ho fatto da testimone. I due poi si sono regolarmente separati…".

Interpreti:

Franco Califano - Autore estremamente prolifico e personaggio ad alta intensità, Franco Califano, il 'Prevert di Roma', oltre ai grandi successi personali (in particolare, "Tutto il resto è noia"), ha firmato noti brani interpretati da altri cantanti, come "La musica è finita" (Ornella Vanoni), "Semo gente de borgata" (Vianella), "E la chiamano estate" (Bruno Martino), "Un grande amore e niente più" (Peppino Di Capri), "Minuetto" e "La nevicata del '56" (Mia Martini).

Autori:


Totò Savio: Gaetano Savio, detto "Totò", è direttore d'orchestra, autore e compositore. Tra i suoi maggiori successi, "Lady Barbara" di Renato dei Profeti, diversi brani dei Camaleonti, la maggior parte dei pezzi di Loretta Goggi (da "Maledetta primavera" a "Cicciottella") e Massimo Ranieri ("Vent'anni", "Erba di casa mia"). Savio vanta anche un clamoroso successo di vendite con il gruppo goliardico Squallor, messo in piedi con tre amici: il discografico Alfredo Cerruti, il cantante ed autore Daniele Pace, il paroliere Giancarlo Bigazzi.










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1972, F.Califano-T.Savio





L' urtimo amico va via,
domani se va a sposà,
se gioca la libertà pure lui.
Er vecchio gruppo 'ndò stà,
me li so' persi così
se so' scordati de me,
Tanto amici e poi... tiè!
Ogni cosa se ne va,
finisce er ciclo de 'n'età,
domani chiude er bar in fondo a 'na via.
Quanta nostalgia me viè,
si penso a quanno tutti noi
se giocavamo a carte quarche bottija
Te saluto gioventù,
te ne sei annata pure tu.
Adesso a me che me rimane più.
L'urtimo amico va via
e 'nzieme a lui l'allegria.
Ce resto sortanto io
a penzà che ho da fa'.



Edited by Milea - 24/12/2010, 12:59
 
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