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Pablo Picasso
Donne che giocano sulla spiaggia
1937
Olio su tela
129X194cm
Peggy Guggenheim Collection - Venezia
In questi anni Picasso lavora con il gesso, nascono sculture dall'abbagliante biancore, dai volumi arrotondati che ricordano il corpo rigoglioso, dalla carnagione chiara, di Marie-Therese.
La pittura e la scultura rimasero sempre in continuio contatto e in costante dialogo, spesso le tecniche dell'una si integrano in quelle dell'altra.
Le due giovani bagnanti sembrano scolpite in pietra pomice. I corpi, composti da un assemblaggio di pietre e ossa, riprendono, come altrettanti elementi autonomi, le parti diverse della loro anatomia.
I volumi arrotondati che definiscono le figure, come gli scafi della barchetta con cui stanno giocando, sono tagliati da bruschi spigoli che ricordano la struttura cubista.
Piccole teste, su lunghi colli, s'intervallano alle braccia poliedriche e affilate.
L'instabilità dell'impianto compositivo, nonostante il materiale apparentemente solido, rende le figure paradossalmente incerte.
Nonostante la struttura pesantemente materica, le due donne, alle quali si aggiunge una terza che fa capolino sullo sfondo, sono dotate di una grazia e di una tenerezza simili a quelle che Picasso esprime nei ritratti dei propri figli. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 20/8/2021, 16:26 |
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