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Bicchieri giganti:
Nel 1937, anno in cui fu girato "La signora scompare", il cinema era ancora molto giovane, eppure le convenzioni che aveva elaborato ( soprattutto per l'esigenza di rendere il suo linguaggio semplice e comprensibile al grande pubblico ) andavano già strette a un regista come Hitch.
Racconta quest'ultimo a Truffaut: ''...dovevo girare una scena molto tradizionale imperniata su una bevanda drogata. Cosa si fa di solito in casi del genere ? Ci si sbriga con un dialogo del tipo: "Tenga, lo beva - No, grazie. - Ma si, le assicuro, e farà bene. - Non ora, più tardi. - La prego. - E' troppo gentile..." e il personaggio prende il bicchiere, lo porta alla bocca, lo allontana, lo posa, lo riprende e ricomincia a parlare prima di decidersi a berlo ecc....Allora mi sono detto: "No, non voglio fare così, proveremo a cambiare un po' ". Ho fotografato una parte della scena attraverso i bicchieri, affinchè il pubblico li veda costantemente, ma i personaggi non li toccano prima della fine della scena...E' un bel trucco, eh ?".
Vi è in effetti un'inquadratura in cui i bicchieri in questione ( due, molto più grandi del normale e dunque ben visibili ) si trovano in primo piano, mentre sullo sfondo è seduto il dottor Hartz: la suspense è affidata, più che al dialogo e ai gesti dei personaggi, proprio al rapporto dinamico che si instaura fra primo piano e sfondo. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 8/12/2010, 21:53
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