La signora scompare, The Lady vanishes, 1938

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 23/11/2010, 20:51     +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,188
Reputation:
+18,062

Status:




image





E' stato girato nel 1938
nel piccolo teatro di posa di Islington,
su di una piattaforma di trenta metri
e con sopra un vagone.
Il resto è stato fatto
con schermi di trasparenza e modellini.
Tecnicamente era un film
molto interessante da fare..



Alfred Hitchcock

 
Web  Top
view post Posted on 23/11/2010, 21:40     +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,188
Reputation:
+18,062

Status:




image





La signora scompare
( The Lady vanishes, 1938 )



di Alfred Hitchcock


Dal romanzo di Ethel Lina White "The wheel spins"



Margaret Lockwood, Michael Redgrave,
Paul Lucas, Dame Mae Whitty,
Cecil Parker, Linden Travers,
Mary Clare, Naunton Whaine.


Prima - 5 ottobre 1938, Londra







La trama:

Un treno sta correndo dai Balcani verso Londra ma una valanga lo blocca in un villaggio sperduto. Il luogo si trova nello sconosciuto stato di Brandika, governato da un dittatore. Nell'albergo in cui sono costretti a pernottare si incontrano alcuni cittadini inglesi protagonisti della storia: Iris Henderson, giovane erede di un ricco produttore di marmellate, reduce da una vacanza con due amiche e diretta a Londra per sposarsi con un nobiluomo; Miss Froy, amabile vecchia signora in tailleur di tweed, governante e insegnante di musica da sei anni in quel paese e in procinto di tornare in patria; Caldicott e Charters, tifosi di cricket, molto contrariati per la forzata interruzione del viaggio che rischia di far loro perdere la finale del campionato a Manchester; Gilbert, un musicista appassionato di folklore che registra canti popolari con un po' troppo rumore, il che gli causa uno scontro vivace con la bella Iris; una coppia di amanti la cui maggior preoccupazione è quella di non essere riconosciuti. Durante la notte un suonatore di strada canta una serenata accompagnato dalla sua chitarra ma, mentre Miss Froy lo ascolta con attenzione dalla sua stanza, viene misteriosamente strangolato.

Il giorno successivo il viaggio riprende. Iris sulla banchina della stazione è vittima di uno strano incidente: nel consegnare gli occhiali scivolati a Miss Froy, che nel frattempo ha ritrovato la borsa perduta sotto una finestra, viene colpita in testa da un vaso di fiori precipitato dal davanzale, probabilmente non destinato a lei. Stordita e dolorante è soccorsa dalla premurosa governante che le siede di fronte nello stesso scompartimento e l'invita poi a prendere un tè nel vagone ristorante. La ragazza si riprende, conversa, ritorna al proprio posto e si addormenta.

Quando si risveglia l'anziana signora è sparita. Iris interroga i passeggeri per ritrovarla ma inspiegabilmente tutti negano di averla mai vista e la considerano vittima di un'allucinazione.

Sul treno ci sono alcuni personaggi già conosciuti in albergo (la coppia di amanti clandestini, i due tifosi di cricket, il musicologo Gilbert) e altri sconosciuti (mister Doppo, mago e illusionista spagnolo che viaggia con la moglie e il figlio, il professor Hartz, un neurochirurgo di Praga, una baronessa tedesca). Per ragioni diverse, tutti negano che Miss Froy esista.

Disorientata ma decisa a non arrendersi, Iris tenta di convincere Gilbert che Miss Froy era su quel treno. Lo sta per persuadere mostrandogli sul vetro del finestrino ancora visibile la scritta "Froy" che la signora aveva tracciato col dito sul vetro appannato perché lo sferragliare del treno copriva il suono delle parole, ma quando Gilbert guarda, la scritta è scomparsa. Disperata Iris arresta il treno e sviene. A convincere Gilbert sarà la bustina del tè lanciata dal cameriere insieme al resto della spazzatura fuori dal finestrino e andata ad appiccicarsi sul vetro: l'Harriman's tea, preferito da milioni di messicani come aveva commentato Miss Froy, e consegnato da lei stessa perché le fosse servito.

Iris e Gilbert, coraggiosi e ostinati, si alleano nella impresa di ritrovarla. Accadono fatti inquietanti. Vestita esattamente come Miss Froy appare una minacciosa signora Kummer. Nella carrozza bagagliaio Iris e Gilbert rovistano fra colombe, conigli e armadi dal doppio fondo, gli strunenti del mestiere di Mrs. Doppo, e trovano gli occhiali di Miss Froy ma il prestigiatore ingaggia una violenta lotta per sottrarre loro quella prova.

Il professor Hartz scorta un misterioso malato completamente bendato, diretto ad una clinica per essere da lui operato. Lo assiste una strana suora che indossa scarpe col tacco alto. Gilbert ha un'intuizione: e se fosse Miss Froy il malato imprigionato nei bendaggi? Non ha il tempo di controllarlo perché viene interrotto da Hartz, di cui lui e Iris si fidano, ma che in realtà sta per disfarsi di loro con un brandy drogato. In un susseguirsi di colpi di scena e di scambi di persona Miss Froy (c' è proprio lei sotto le bende) è liberata, ma i passeggeri inglesi del treno si trovano coinvolti in una pericolosa storia di spionaggio.

Le spie guidate da Hartz e dalla baronessa vogliono catturare miss Froy, di cui appare ormai chiara l'identità di agente segreto al servizio dell'Inghilterra. Fanno deviare il treno su un binario morto, accerchiato da uomini armati. Miss Froy riesce a scomparire di nuovo eclissandosi nel bosco ma lascia un messaggio in codice contenuto nelle note musicali di un motivetto (lo stesso suonato dal chitarrista assassinato) che Gilbert deve imparare a memoria e portare al Foreign Office nel caso lei non ce la faccia a salvarsi.

Coraggiosamente i passeggeri, fedeli alla corona britannica, si difendono e rispondono al fuoco nello scontro armato con le forze nemiche. Gilbert costringe i macchinisti a riattivare la locomotiva e il treno supera il confine. A Londra Iris conquistata da Gilbert, compagno intelligente e solidale nelle incredibili avventure vissute, rinuncia al matrimonio con l'aristocratico Charles. Come promesso si recano a Scotland Yard per riferire il messaggio in codice.

Gilbert imbarazzatissimo si accorge di aver dimenticato le note della canzoncina che pure aveva canticchiato fino ad allora. Al pianoforte qualcuno però sta suonando proprio quelle note: è la cara Miss Froy, felicemente e definitivamente ritrovata.





 
Web  Top
view post Posted on 24/11/2010, 14:16     +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,188
Reputation:
+18,062

Status:




Il film:


Nell'autunno del 1937, di ritorno dal suo primo viaggio in America e dopo aver portato a termine il montaggio di "Giovane e innocente", Hitchcock si mise subito alla ricerca di un nuovo soggetto.
Il contatto che aveva firmato con la casa di produzione inglese nel 1936 prevedeva infatti la realizzazione di un secondo film e il regista non voleva perdere tempo.

Dalla versione di Taylor risulta che fu Hitchcock stesso a pensare al romanzo di Ethel Lina White "The wheel spins e a chiedere la collaborazione dei due sceneggiatori Sidney Gilliat e Frank Launder.
Invece secondo Spoto ( l'altro biografo di Hitch ), non riuscendo a trovare nulla che lo ispirasse davvero, il regista si rivolse al produttore Edward Black e gli chiese se per caso avesse qualcosa per lui.

Black si rammentò allora di una bella sceneggiatura scritta l'anno precedente da Gilliat e Launder, che era però stato necessario accantonare in quanto il film basato su di essa era già in fase di lavorazione.

Infatti, nell'agosto 1936, una troupe inviata in Jugoslavia per le riprese in esterni era stata fermata dalla polizia e rispedita in Inghilterra: esaminando la sceneggiatura, le autorità jugoslave avevano ritenuto alcune battute offensive per il loro Paese e avevano negato l'autorizzazione a continuare le riprese.

Il regista Roy William Neill, a cui sarebbe spettato dirigere il film, preferì ritirarsi dall'impresa e il progetto fu dunque messo da parte.



image





Comunque siano andate le cose, Hitch fu assai contento del lavoro dei due sceneggiatori ( che fra l'altro condividevano con lui lo stesso tipo di humour ) e si limitò ad apportare alla sceneggiatura qualche piccola modifica, aggiungendo la scena della lotta con l'illusionista e la sequenza della battaglia a colpi di arma da fuoco nel bosco.

In seguito, in fase di montaggio, per rendere più rapida l'azione provvedette a eliminare qualche dettaglio, fra cui una scena d'amore e la scena in cui i viaggiatori riescono ad avere la meglio sull'agente che li minaccia con la pistola ( quest'ultimo taglio si avverte chiaramente: l'episodio sembra quasi incompiuto ). ( Mar L8v )
 
Web  Top
view post Posted on 25/11/2010, 20:18     +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,188
Reputation:
+18,062

Status:




Un grande successo:


Felice fu anche la scelta degli interpreti principali: Margaret Lockwood, che qualche anno dopo sarebbe diventata l'attrice cinematografica più popolare in Gran Bretagna, era una grande fan dei libri di Ethel Lina White e interpretò quindi la sua parte con grande entusiasmo.

Michael Redgrave, promettente attore teatrale, apparteneva alla compagnia del celebre John Gielgud e aveva già lavorato con Hitch nell'"Agente segreto": questa era però prima volta che gli veniva affidata sullo schermo la parte del protagonista.
Tuttavia al contrario della Lockwood, Redgrave ne era ben poco entusiasta: "A esser sinceri", dichiarò anni dopo, "a quell'epoca appartenevo alla categoria degli intellettuali snob. Recitare in un film in Inghilterra, non era considerato molto prestigioso. Nessun attore serio si concetrava sul lavoro per il cinema o si presentava spesso davanti alla cinepresa. Penso che Hitchcock si sia accorto che preferivo il palcoscenico...".



image





Fu proprio Gielgud, che aveva anch'egli lavorato con Hitch nell"Agente segreto" a spingere Redgrave ad accettare la parte, affermando che sarebbe stata un'esperienza senz'altro utile.
E l'atteggiamento disinvolto e un pò altezzoso del giovane non dispiacque al regista, poichè si adattava benissimo alla parte.

Anche gli attori che interpretarono personaggi minori recitarono ottimamente; Naunton Wayne e Basil Radford, nella parte dei due incorreggibili amanti del cricket, ebbero un tale successo che in seguito furono chiamati più volte a sostenere ruoli del genere, spesso in coppia.

Il film fu realizzato con un budget molto modesto: fu infatti girato interamente in studio, utilizzando per gli esterni modellini ( come quello della scena iniziale ) e trasparenti.

Quando nell'ottobre del 1938, "La signora scompare" uscì nei cinema inglesi, riscosse un enorme successo, ben presto confermato negli Stati Uniti.
A New York costituì l'evento della stagione cinematografica natalizia: il New York Times lo giudicò come miglior film dell'anno, mentre Hitchcock ricevette il New York Critics Awards come miglior regista del 1938. ( Mar L8v )


Edited by Milea - 25/11/2010, 21:20
 
Web  Top
view post Posted on 28/11/2010, 14:15     +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,188
Reputation:
+18,062

Status:




Una atmosfera gioiosa...

Un cortile, una stanza, una scialuppa di salvataggio, un treno, Hitchcock può ambientare una storia in pochi metri quadrati ( un sogno nel cassetto era quello di girare tutto un film...in una cabina telefonica ) e non annoiare mai.

"La signora scompare" è anzi uno dei film più movimentati di Hitchcock, più ricco di colpi di scena.
Così come il treno su cui viaggiano Iris e Gilbert attraversa località e paesaggi diversi, il film "percorre" alcuni dei "luoghi" classici del cinema di Hitch: spionaggio, suspense, fuga. amore contrasrato, identità falsa o incerta, affermazioni e testimonianze non credute, ostilità generale.

Il tutto, però, confortato da umorismo fresco e vivace che è tipico dell'Hitchcock più giovane ( quello del Club dei Trentanove, per intenderci ) e che diverrà man mano con gli anni più nero che amaro.
L'incubo angosciante che vive Iris Henderson fino a dubitare persino della propria lucidità mentale - circondata com'è dall'indifferenza, dall'incredulità o dalla spietatezza degli altri - è simile a quello che vivrà vent'anni dopo Roger O.Thornill in "Intrigo internazionale".



image





Ma in "La signora scompare" Iris non incontra il male ovunque: non ve n'è in Miss Froy nè in Gilbert, personaggi limpidi, onesti.
Mentre invece non si può dire altrettanto di Eve Kendall, per quanto sincera sia la sua sofferenza per aver ingannato Thornill: all'epoca di "Intrigo internazionale" tradimento, sospetto e diffidenza sembrano ormai inevitabili anche nei rapporti più intimi fra le persone ( questa visione delle cose si evidenzia già a partire dal Sospetto e da L'ombra del dubbio ).

Il "La signora scompare" il rapporto tra Iris e Gilbert fa invece circolare un'aria tutto sommato gioiosa nell'ambiente soffocante del treno, dove la deliberata crudeltà ( Hartz, la baronessa ) fa lega con la corruzione ( Doppo ) o la meschina cura dei propri interessi ( i "civili" inglesi Charters, Caldicott e Todhunter ).

La cupezza della vicenda è riscattata dunque da diversi elementi: innanzitutto i riuscitissimi personaggi di Iris, giovane donna intraprendente, disinvolta e tenace, e di Gilbert, solo apparentemente strafottente, ma in realtà dotato di gran cuore.
E poi, naturalmente non si possono dimenticare l'azione agile e rapida, precisa come un balletto, i dialoghi arguti di alcuni episodi particolarmente spiritosi ( la scena iniziale della hall, quella della goffa danza popolare in albergo e quella nel bagagliaio ). ( Mar L8v )
 
Web  Top
view post Posted on 30/11/2010, 11:18     +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,188
Reputation:
+18,062

Status:




...ma uno sfondo cupo:

Non va però trascurato l'aspetto "politico" dl film. Erano, quelli, anni bui; molteplici segnali annunciavano la guerra imminente.
Sotto la guida del conservatore Chamberlain la Gran Bretagna conduceva nei confronti della Germania nazista, sempre più aggressiva e pericolosa, una politica di appeasement e di non intervento che sarebbe sfociata nel settembre 1938 negli accordi di Monaco.
L'Europa centrale e balcanica era in mano a regimi dittatoriali; in Spagna i franchisti combattevano una feroce guerra civile, appoggiati dai fascisti italiani e dai nazisti.

In "La signora scompare" si respira tutto questo, più che in qualsiasi altro film ( Il prigioniero di Amsterdam, Sabotatori, Prigionieri dell'oceano ).
Ancora in Inghilterra, il regista avvertiva con angoscia il soffocante accerchiamento da parte dei regimi totalitari.

Lo stato di Bandrika può rappresentare dunque l'Europa e il vagone ristorante dove gli inglesi si riuniscono a sorseggiare l'irrinunciabile tè, la Gran Bretagna stessa.



image





Dure appaiono le critiche che Hitch rivolge ai connazionali; indifferenza, incoscienza, cinismo, stolta fiducia nella validità universale di principi che ormai solo in pochi paesi sono rispettati: "CHE COSA CI POSSONO FARE ? SIAMO INGLESI", affermano i passeggeri; ma nessuna bandiera bianca vale a salvare loro la vita e si può star sicuri che persino il governo inglese passerà l'incidente sotto silenzio.

Al di là del lieto fine e sotto la superficie fresca e brillante, "La signora scompare" lancia moniti drammatici e tradisce sinistri presagi. ( Mar L8v )
 
Web  Top
view post Posted on 1/12/2010, 15:23     +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,188
Reputation:
+18,062

Status:




Una tazza di tè antistress:

Margaret Lockwood rimase estremamente colpita dal modo in cui Hitchcock "dirigeva" gli attori:
"Avevo fatto alcuni film con Carol Reed che era estremamente meticoloso. Hitchcock sembrava invece non dirigerci affatto. Era un Budda che sonnecchiava e faceva piccoli cenni col capo, con un sorriso enigmatico stampato sulla faccia".

Hitch aveva in realtà un modo tutto suo per scaricare le tensioni che inevitabilmente sorgevano sul set...

Racconta ancora la Lockwood che il regista durante le pause per il tè della mattina e del pomeriggio, era solito prendere la tazza da cui aveva bevuto e gettarla a terra dietro di sè, con estrema nonchalance: "Fa bene ai nervi" diceva, "allenta la tensione. Molto meglio che prendersela con gli attori". ( Mar L8v )



image



Edited by Milea - 8/12/2010, 21:58
 
Web  Top
view post Posted on 1/12/2010, 20:41     +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,188
Reputation:
+18,062

Status:




Bicchieri giganti:

Nel 1937, anno in cui fu girato "La signora scompare", il cinema era ancora molto giovane, eppure le convenzioni che aveva elaborato ( soprattutto per l'esigenza di rendere il suo linguaggio semplice e comprensibile al grande pubblico ) andavano già strette a un regista come Hitch.

Racconta quest'ultimo a Truffaut: ''...dovevo girare una scena molto tradizionale imperniata su una bevanda drogata. Cosa si fa di solito in casi del genere ? Ci si sbriga con un dialogo del tipo: "Tenga, lo beva - No, grazie. - Ma si, le assicuro, e farà bene. - Non ora, più tardi. - La prego. - E' troppo gentile..." e il personaggio prende il bicchiere, lo porta alla bocca, lo allontana, lo posa, lo riprende e ricomincia a parlare prima di decidersi a berlo ecc....Allora mi sono detto: "No, non voglio fare così, proveremo a cambiare un po' ". Ho fotografato una parte della scena attraverso i bicchieri, affinchè il pubblico li veda costantemente, ma i personaggi non li toccano prima della fine della scena...E' un bel trucco, eh ?".

Vi è in effetti un'inquadratura in cui i bicchieri in questione ( due, molto più grandi del normale e dunque ben visibili ) si trovano in primo piano, mentre sullo sfondo è seduto il dottor Hartz: la suspense è affidata, più che al dialogo e ai gesti dei personaggi, proprio al rapporto dinamico che si instaura fra primo piano e sfondo. ( Mar L8v )


Edited by Milea - 8/12/2010, 21:53
 
Web  Top
view post Posted on 3/12/2010, 20:48     +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,188
Reputation:
+18,062

Status:




Meglio un piccione viaggiatore !:

Vana questione quella della verosimiglianza nelle opere di Hitch: è chiaro che al regista interessa poco.

Nell'intervista a Truffaut parlando di "La Signora scompare" , Hitch prende in giro i suoi critici, facendo lui stesso alcune obiezioni alla inverosimile vicenda narrata nel film: "...se pensiamo un attimo ai nostri amici, i 'fautori della verosimiglianza', potrebbero chiedersi perchè si affida un messaggio ad un'anziana signora che chiunque avrebbe potuto togliere di mezzo. Mi chiedo perchè quelli del controspionaggio non hanno molto semplicemente spedito il messaggio con un piccione viaggiatore. Quando pensiamo a tutto quello che hanno dovuto sobbarcarsi per mettere questa anziana signora sul treno, per assicurarsi tutte quelle complicità sul vagone e avere anche disponibile, come soluzione di riserva, un'altra donna pronta a cambiare abiti, per non parlare del vagone che si stacca dal treno e che fanno sparire nella foresta...". ( Mar L8v )



image



Edited by Milea - 8/12/2010, 21:53
 
Web  Top
view post Posted on 7/12/2010, 13:06     +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,188
Reputation:
+18,062

Status:




Locandine:



Corea:


image



Gran Bretagna:


image



Spagna:


image image



Usa:


image

 
Web  Top
view post Posted on 8/12/2010, 21:39     +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,188
Reputation:
+18,062

Status:




image



Dov'è Hitch ?:


Compare in una rapida inquadratura, in attesa su un marciapiede della stazione di Londra.
Minuto dell'apparizione: 90'

 
Web  Top
10 replies since 23/11/2010, 20:51   242 views
  Share