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Edward Hopper Morning sun ( Sole di mattina ) 1952 Olio su tela 71,4X101,9cm Museum Purchase - Columbus
L'opera venne dipinta nello studio di New York ed è corredata da sette disegna preparatori, di cui uno in collezione privata. Sono la prova di una lunga gestazione della scena nella mente dell'artista, che si esprime qui in una vera summa del suo operare artistico.
In uno dei disegni Hopper sperimenta l'incidenza della luce solare sul corpo della modella, annotando il tipo di colore da usare e il cambiamento della tonalità a seconda dell'ombra.
In un altro la modella è nuda, ma la posizione del corpo è identica. La donna, che si offre candidamente al sole, è come sempre la moglie Jo; solamente in questo dipinto la sua fisionomia è davvero corrispondente ai tratti reali.
Il vestito indossato è la stessa camicia da notte rosa che aveva in dipinti come "Estate in città" e "Mattina a Cape cod". La figura appare quasi indifesa di fronte all'ampia finestra spalancata su una porzione di cielo azzurro e sul tetto di un edificio in mattoni rossi, dalle numerose finestre e comignoli.
Il sole è fuori dal quadro, ma il chiarore nel cielo è così forte da non lasciare dubbi sulla sua posizione, parallela rispetto agli occhi della donna. Il suo raggio penetra violentemente nella stanza spoglia e colpisce il letto e la parete di fondo, creando dei rettangoli di luce.
Nel rettangolo illuminato del letto è inscritto interamente il corpo di Jo. Gli occhi spalancati della donna, di cui non vediamo le pupille, producono nell'osservatore una sensazione inquietante.
L'apparente semplicità dell'immagine crea un perfetto equilibrio tra la struttura geometrica e la figura femminile che ne risulta evidenziata. Le linee dell'ambiente, infatti, si armonizzano con quelle sinuose della donna seduta sul letto, rivelandola per quello che è: una pura presenza fisica il cui pensiero rimane inaccessibile. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 26/8/2021, 17:18
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