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Edward Hopper Chop Suey 1929 Olio su tela 81,3X96,5cm Collection of Mr. and Mrs. Barney a Ebsworth - Saint Louis
Il locale in cui si trovano le due donne sedute al tavolino in primo piano e la coppia sullo sfondo, è un ristorante chiamato "Chop Suey". L'insegna luminosa, di cui si legge parzialmente solo il secondo termine, è visibile dall'alta vetrata di destra.
Da tale finestra, nonostante la sua ampiezza, sono parzialmente visibili lo scorcio di un edificio, una scala antincendio e uno stralcio di cielo, mentre da quella sullo sfondo si intuiscono solo superfici geometriche colorate, che non rivelano nulla di riconoscibile.
I personaggi, illuminati o ombreggiati da molteplici fonti luminose, assumono una loro forza compositiva, trovandosi come ingabbiati nelle forme descritte dalle diagonali spaziali.
La moda degli anni Trenta è visibile nei cappelli e negli abiti delle tre donne. La loro immobilità gestuale le fa sembrare più bambole che persone, e anche il pesante trucco dei loro volti, accentua questa fissità.
Gail Levin (1979) ha messo in rilievo le relazioni di quest'opera con l'attività di illustratore che Hopper praticò per tanti anni. Orietta Rossi Pinelli (2002) sottolinea "la fissità autoreferenziale dei personaggi". ( Mar L8v )
Edited by Milea - 27/8/2021, 13:04
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