La riva bianca, la riva nera

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view post Posted on 30/10/2010, 19:39     +1   -1
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Moka
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''Forse la gente trova che ho l'estensione vocale di Mina
ma anche i toni caldi e le note basse di Milva,
e poi posso dare l'interpretazione calda di Ornella Vanoni.
Potrei sostituirle tutte e tre''.


(Iva Zanicchi, 1971)





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Dopo la vittoria a Sanremo nel 1967 ('Non pensare a me', con Claudio Villa, scritta sempre da Eros Sciorilli) la cantante di Ligonchio non raccoglie i frutti di quanto seminato.
"Dopo la nascita di mia figlia, nel 1968, c'è stato un momento in cui ho temuto: niente mi andava bene , le canzoni erano brutte, il personaggio non funzionava e qualunque cosa facessi per riconquistare il pubblico era un ennesimo errore. Ho toccato davvero il fondo, ma in quel momento si è riaccesa in me la volontà di fare".

Il ritorno al successo avviene a partire dal 1970 con una serie di canzoni che oggi sarebbe difficile ricollegare all'esuberante Iva: alcuni critici le definiscono "tristissime nenie da trincea", drammatiche ballate ispirate dalla guerra tra le quali si distinguono due brani che scalano le classifiche: 'Fiume amaro' e 'La riva bianca, la riva nera'. "Dopo aver inciso un disco con le canzoni di Mikis Teodorakis, anche gli altri autori hanno creduto che il mio genere fosse quello delle canzoni tristi, senza pensare che quelle di Teodorakis erano tetre perchè scritte in un momento particolare della sua vita, quando cioè era in carcere... Effettivamente le sue canzoni mi hanno tirato fuori una vena malinconica e triste che non sapevo di avere. Comunque di politica non capisco niente: ho cantato quelle canzoni perchè mi sembravano adatte alla mia voce. Certo di fronte a testi che parlano di deportazione e campi di concentramento non ti viene da pensare alla villeggiatura", afferma la cantante in un'intervista del 1971.

Nonostante l'argomento mesto, il brano di Testa e Sciorilli (che quello stesso anno firmarono 'Sono una donna, non sono una santa' di Rosanna Fratello) venne presentato al Disco per l'Estate, e salì fino al terzo posto in classifica. La Zanicchi si dichiara soddisfatta, anche se c'è un particolare che la lascia contrariata: "Le mie ultime canzoni vanno fortissimo - peccato che proprio adesso sia in atto una paurosa crisi del disco: non ci voleva proprio. Il grosso pubblico mi ha finalmente scoperta, ma proprio nel momento in cui acquista meno dischi di una volta. Con il risultato che i miei pezzi piacciono ai critici, vanno a 'Hit-Parade', ma il risultato commerciale è quello che è. Con l'aria che tira non posso lamentarmi troppo, ma se avessi inciso 'Fiume amaro' e 'La riva bianca la riva nera' qualche anno addietro, adesso starei ancora contando i milioncini". (da un'intervista al settimanale "Bolero").


Gli autori:

Eros Sciorilli è nato a Busto Arsizio ma si è rivelato in grado di passare con disinvoltura dalla canzone milanese a quella napoletana. Sciorilli ha ottenuto i suoi maggiori successi - in italiano - a distanza di parecchi anni: nel 1945 con "In cerca di te" (meglio nota come "Solo me ne vo per la città"), nel 1967 con "Non pensare a me" (che Claudio Villa e Iva Zanicchi portarono alla vittoria al Festival di Sanremo) e nel 1971 con "Sono una donna non sono una santa" (il cui testo, declamato da Rosanna Fratello, fece discutere a lungo ).

Tra i successi firmati da Alberto Testa, impossibile non nominare 'Quando quando quando', scritta con Tony Renis che ne fu anche interprete, e 'Grande grande grande', interpretata da Mina ma anche da Celine Dion - grazie alla cantante canadese Testa, sempre insieme all'amico Renis, ha ottenuto una nomination all'Oscar 1999 (per la canzone 'The prayer', contenuta nel film 'The quest for Camelot'). Nel 1967 in coppia con Sciorilli ha vinto il Festival di Sanremo con 'Non pensare a me', cantata da Claudio Villa e Iva Zanicchi.


Gli interpreti:

Iva Zanicchi nata a Vaglie di Ligonchio (RE) il 18 gennaio del 1940. Inizia a cantare nel 1960 come concorrente a Campanile sera. La sua carriera subisce una svolta nel 1962 quando a Castrocaro, al festival per le voci nuove, si classifica terza. Il primo successo è Come ti vorrei registrato nel 1964. Vince il Festival di Sanremo nel 1967 con Non pensare a me, nel 1969 con Zingara, e nel 1974 con Ciao cara come stai. Nel 1985 inizia a lavorare in televisione.











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1971, Sciorilli-Testa





Signor Capitano si fermi qui
Sono tanto stanco mi fermo,sì
Attento sparano, si butti giù
Sto attento ma riparti anche tu.
Dimmi un po' soldato di dove sei.
Sono di un paese vicino a lei
però sul fiume passa la frontiera
la riva bianca
la riva nera
e sopra al ponte vedo una bandiera
ma non è quella che c'è dentro al mio cuor
Tu allora soldato non sei dei miei
Ho un'altra divisa lo sa anche lei
No, non lo so perchè non vedo più
mi han colpito e forse sei stato tu
Signor capitano che ci vuoi far
questa qui è la guerra e non può cambiar...
Sulla collina canta la mitraglia
l'erba verde
diventa paglia
e lungo il fiume continua la battaglia
ma per noi due
è già finita ormai...
Signor capitano devo andar
Vengo anch'io con te non mi puoi lasciar
No, non tilascerò
Io lo so già
starò vicino a te per l'eternità...

Tutto è finito tace la frontiera
la riva bianca
la riva nera
mentre una donna piange nella sera
e chiama un nome mai risponderà...
Signor Capitano si fermi qui..
Sono tanto stanco mi fermo qui...

 
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