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Edward Hopper
New York pavements
( Marciapiedi a New York )
1924
Olio su tela
61X73,7cm
The Crysler Museum of Art - Norfolk
Hopper usa per questo dipinto un angolo di visuale dall'alto che rafforza l'originalità della composizione.
La casa disposta obliquamente rispetto alla base del quadro e la nanny in movimento, tagliata a metà dal margine inferiore della tela, enfatizzano maggiormente l'anomalia dello spazio della scena.
Il largo pavimento è il punto di convergenza delle linee direzionali dell'edificio, che confluiscono nei giardini dell'ingresso, e della bambinaia che spinge la carrozzina con il copricapo trattenuto indietro dal vento.
L'architettura dell'edificio ribadisce la predilezione di Hopper per i palazzi in stile delle città americane: un'entrata con alte colonne architravate, un bugnato liscio che decora il pianterreno, finestre profondamente incavate con, alla base, una decorazione in basso rilievo.
Lo spazio esterno e quello interno sono messi in comunicazione dalla porta e dalla finestra, entrambe aperte ma attraverso le quali nulla è dato vedere, a causa del buio che pervade gli spazi.
Il colore predominante è il grigio, con qualche accensione luministica nel giallo delel finestra, nel blu del vestito della donna e nel rosso del primo piano della casa, a malapena visibile in alto.
Hopper dipinse molto spesso scenari urbani, attratto com'era dagli incastri di volumi che le case cravano. Spesso però questi non sono trascrizioni fedeli di luoghi realmente esistenti, ma assemblaggi degli elementi che più gli piacevano e che più potevano esprimere i suoi sentimenti. ( Mar L8v )
Edited by Milea - 27/8/2021, 14:07 |
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