Il delitto perfetto, Dial M for murder 1954

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Lottovolante
view post Posted on 25/10/2010, 12:28 by: Lottovolante     +1   -1
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Cinema o teatro ?:

Nel celebre libro-intervista di Francois Truffaut, Hitchcock liquida in fretta "Il delitto perfetto", parlandone come un film minore, girato più che altro per esigenze contrattuali e commerciali.
Certo, perchè non ammetterlo ? Siamo lontani dai vertici di "Notorious" o della "Finestra sul cortile" e in particolare dal coinvolgimento emotivo che sanno suscitare i capolavori di Hitch.

Ancora una volta, Hitch è attratto da un soggetto che ha al centro le difficoltà, l'amarezza e la crudeltà che spesso si celano in un rapporto di coppia.
Ma è arduo identificarsi con questi personaggi sbiaditi ( Margot, Mark ) o poco credibili ( Tony ); a tale proposito è significativo il fatto che vi siano scarsissimi primi piani, come se le emozioni e i sentimenti dei protagonisti fossero secondari o inaccessibili.



delittolottovolante




I dialoghi e l'intreccio stesso, per quanto abilmente architettati, risultano forse meno convincenti del solito, anche se rimangono pur sempre eleganti esercizi di stile.
Tuttavia non sono poche le cose che restano di questo film: per molti aspetti il maestro colpisce ancora.
Vi è innanzititto un elemento che a Hitchcock stava a cuore; la concentrazione narrativa e strutturale del film, dovuta in parte alla commedia dal quale è tratto, ma soprattutto alla volontà e alla capacità del regista.

Parlando con Truffaut, Hitch nota che di solito i registi cinematografici tendono a distruggere l'unità - in particolare di luogo - delle opere teatrali, nell'errata convinzione che trasporre una commedia sullo schermo significhi inserire scene che per motivi tecnici in teatro non possono essere mostrate: "Ecco generalmente in cosa consiste l'operazione: nella commedia un personaggio arriva da fuori in taxi; allora nei film i registi fanno vedere l'arrivo del taxi pagano la corsa, salgono le scale, bussano alla porta, entrano nella camera...".
Hitch sapeva bene che fare cinema non vuol dire questo...non necessariamente, il linguaggio cinematografico possiede molte altre risorse e un bravo regista è in grado di non distruggere la sostanza di un'opera teatrale senza peraltro limitarsi a fare del teatro filmato.



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Nel caso di Hitch lo testimoniano numerosi film di impianto teatrale, girati in un unico ambiente ( due per tutti: Nodo alla gola e La finestra sul cortile ), fra i quali va annoverato anche "Il delitto perfetto" che in pratica si svolge interamente nella sala dei Wendice .

In pochi metri quadrati Hitch cock è capace di mettere in scena una vicenda serratissima e avvincente, dal ritmo perfettamente calibrato, alla cui costruzione concorrono montaggio, movimenti di macchina, colori, colonna sonora, tutti elementi specificatamente cinematografici. ( Mar L8v )


Edited by Milea - 19/8/2012, 10:52
 
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