Metabolismo (Adamo ed Eva), Edvard Munch, 1899

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view post Posted on 18/10/2010, 11:34     +4   +1   -1
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Edvard Munch
1899
Metabolismo (Adamo ed Eva)
Olio su tela - 175 x 143 cm.
Munch Museet - Oslo


Come già aveva fatto in “Ceneri - Dopo la caduta”, Munch raffigura il tema del peccato originale, quella colpa suprema che, secondo l'artista, si ripete nella scelta di ogni coppia che cede alle lusinghe dell'amore. La composizione riprende, pur con significative variazioni, quella degli “Occhi negli occhi”: i progenitori sono in piedi ai due lati dell’albero da cui Eva coglierà la mela fatale. Sono entrambi nudi, ma non si guardano, chiusi nelle rispettive fantasticherie che precedono la rovinosa caduta. I tratti sono pesantemente marcati, gli occhi cerchiati di nero e il pittore sottolinea i genitali di Adamo, girato di tre quarti verso l’osservatore.


La donna, dai capelli lunghi e rossi, simbolo della tentazione sessuale, è invece rivolta verso il compagno e pare muoversi nella sua direzione. La cromia è scura, la pennellata greve e il dipinto è costruito su una serie di linee verticali, che evidenziano la “terrestrità” della rappresentazione, togliendone respiro. La stessa composizione è compressa, le figure si allungano a occupare l'intera altezza della tela, i cui margini laterali sono segnati e chiusi dai tronchi di due alberi.

Munch sceglie un’ambientazione tetra, che nulla ha a che vedere con l’idea favolosa del giardino dell’Eden. I due personaggi sono collocati nel folto di un bosco dove non penetra alcun raggio di luce, anche se i loro corpi sono illuminati. Il cielo azzurro, dove si intuisce la presenza del sole, s’intravede invece nello sfondo, insieme al mare e alla spiaggia. Non c’è però alcuna comunicazione tra i due mondi e la scena ha al contrario un carattere brutale, addirittura spiacevole, così come la cornice, in cui i teschi alludono alla caducità dell’amore.


Nel 1907, in un momento di profonda crisi, il pittore avrebbe nuovamente rielaborato il soggetto, in un dipinto intitolato “Amore e Psiche”, in cui l’albero e il bosco vengono eliminati e resta solamente l’umanità dolente dei due personaggi a misurare l'esito tragico dell’amore. ( Mar L8v )



Edvard Munch
Amore e psiche
1907
olio su tela
120 x 99,5 cm.
Museo Munch, Oslo






Edited by Milea - 4/10/2023, 23:16
 
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