Lottovolante |
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Un talento nato in Inghilterra...:
Nel suo celebre libro-intervista Truffaut, rivolgendosi a Hitchcock, fa alcune considerazioni generali sul periodo inglese del regista, che si conclude appunto con La taverna della Giamaica: "Considerando la sua carriera con la distanza degli anni abbiamo l'impressione che le sue capacità e il suo talento siano potuti venire completamente alla luce solo in America. Mi sembra che fosse destinato a lavorare a Hollywood; lo pensa anche lei ?".
Puntualizza Hitch: "Metterei la questione in altri termini. Il lavoro in Inghilterra ha sviluppato e ingrandito il mio istinto naturale, l'istinto delle idee, ma la tecnica è rimasta stabile. secondo me a partire da The Lodger. Non ho mai cambiato opinione sulla tecnica e sul modo di usare la macchina da presa da The Lodger in poi. Diciamo che il primo periodo si potrebbe intitolare 'la sensazione del cinema', mentre il secondo è stato quello della formazione delle idee".
...ma ''educato'' da Hollywood:
A ogni modo, Hitch concorda con Truffaut sull'influenza del cinema americano sulla sua formazione professionale: "Ma lei ha ragione, avevo delle radici profonde nel cinema americano e io paragonavo la fotografia dei film britannici con quella dei film americani...Non mi sarebbe mai venuta l'idea di andare a offrire i miei servizi di disegnatore a una compagnia cinematografica britannica, ma quando lessi su un giornale di categoria che una compagnia americana stava per aprire un teatro di posa mi dissi: 'Voglio fare i loro titoli'. Mi misi al lavoro, arrivarono gli americani, attori, scrittori, e feci il mio apprendistato in mezzo a loro, un apprendistato americano. Non creda che fossi un fanatico di tutto quello che era americano, ma per quanto riguarda il cinema ero convinto che facessero le cose veramente da professionisti, molto in anticipo rispetto agli altri Paesi.'' ( Mar L8v )
Edited by Milea - 10/10/2010, 18:28
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