Lottovolante |
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Il mondo che vogliamo:
Braccato dalla polizia, il povero Hannay viene scambiato dal pubblico di un comizio elettorale per l'oratore di turno; il suo discorso improvvisato ma toccante parla in primo luogo della sua condizione di perseguitato ( e, probabilmente, di certe paure ed emozioni dello stesso Hitchcock ); si possono trovare anche precisi riferimenti alla situazione politica di quel periodo: "So cosa vuol dire essere soli e senza aiuto e avere contro il mondo intero; e queste cose sono cose che uomo o donna non dovrebbero provare. Chiedo al vostro candidato e a coloro che amano il loro prossimo di operare per fare di questo mondo un luogo più felice, un mondo dove nessuna nazione complotti contro l'uomo, dove non vi siano inseguimenti nè persecuzioni e ad ognuno vengano concesse le stesse possibilità di successo, dove la gente si aiuti e non si ostacoli, un mondo dal quale sospetti, crudeltà e paure siano per sempre bandite. Questo è il tipo di mondo che voglio: è questo il tipo di mondo che volete anche voi ?". ( Mar L8v )
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