La finestra sul cortile, Rear window 1954

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Lottovolante
view post Posted on 7/9/2010, 10:32 by: Lottovolante     +1   -1
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Film che lasciano il segno:

E' innegabile: alcuni film di Hitchcock, o certe scene in particolare, tornano inevitabilmente in mente in determinate circostanze della vita quotidiana: accade così che il ricordo della scena della doccia di Psyco turbi talvolta i "docciofili" più sereni, o che nella memoria delle scene più agghiaccianti degli Uccelli faccia rabbrividire chi attraversa tranquillamente una piazza invasa da pacifici colombi...
Pur senza scatenare le nostre paure più profonde, anche la Finestra sul cortile ha un posto preciso nella memoria collettiva degli spettatori: spiando nelle abitazioni dei nostri vicini - e chi non lo fa potendo ? - è impossibile a volte non rammentare qualche scena violenta o anche solo l'atmosfera complessiva di questo film straordinario...





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Nel suo libro intervista dedicato ad Hitchcock, Truffaut osserva che: "...il lavoro del regista che vuole dare una sensazione di violenza non è quello di filmare della violenza, ma di filmare qualsiasi cosa a patto che dia un'impressione di violenza".

E Hitchcock conferma a sua volta: "C'è un esempio ancor più chiaro di questo nella Finestra sul cortile, quando l'uomo entra nella camera per far cadere James Stewart dalla finestra.
Dapprima avevo filmato la cosa completa, per intero, in modo realistico: era debole, non dava niente; così ho girato il primissimo piano del volto di Stewart, primissimo piano delle sue gambe, primissimo piano dell'assassino e poi ho dato un ritmo a tutte queste inquadrature; l'impressione finale è stata soddisfacente...". ( Mar L8v )



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