Gran Premio del Belgio
Nel caos belga brilla la stella Hamilton
Lewis Hamilton si aggiudica il GP del Belgio davanti alla Red Bull di Mark Webber e grazie a questo risultato supera l'australiano, portandosi al comando del Mondiale Piloti dopo una gara ricca di colpi di scena e dalle condizioni meteo molto variabili con la pioggia grande protagonista
È successo di tutto in Belgio. Errori, incidenti, sorpassi al limite, penalità e nella mischia una sola certezza: Lewis Hamilton. L’inglese è autore di una gara stupenda che, unita alle qualifiche del sabato, fanno del weekend del giovane pilota McLaren un capolavoro. Hamilton che grazie a questo successo vola meritatamente al comando della classifica iridata scavalcando Mark Webber.
E proprio Mark Webber è il protagonista di una gara in chiaro scuro, cominciata con una partenza da dimenticare che lo vede scivolare di tre posizioni quindi di un buon recupero che, complice anche errori altrui, lo vedono terminare sul secondo gradino del podio. E per Webber si tratta di un secondo posto che vale oro in una domenica in cui due dei big in corsa, Button e Alonso, escono di scena perdendo punti forse decisivi per la corsa al titolo.
E se per Button si tratta di una uscita di scena non certo da attribuire a sue colpe (chiedere a Vettel), per Alonso Spa è l’ennesima occasione persa. Colpa della pioggia? Colpa della sfortuna? È stata pioggia e sfortuna per tutti. Ma lo spagnolo, nel momento decisivo ha commesso l’errore da non commettere: testa coda e tanti saluti al mondiale. Per Button una domenica da dimenticare. Prova incredibile, partenza super e poi quel ritiro inspiegabile a causa di una manovra definita dall’inglese “sorpendente” da parte del pilota Red Bull Sebastian Vettel.
Succede tutto in partenza. Webber sbaglia lo scatto e viene superato da Hamilton perfetto invece insieme al compagno Button al semaforo verde. Bravissimo Robert Kubica a scattare davanti e soprattutto a rimanerci. Primo giro e primi colpi di scena, su tutti Barrichello che non riesce a frenare e finisce contro la Ferrari di Fernando Alonso che si vede costretto a rientrare ai box. Cambio alettone e cambio gomme. Scelta questa delle gomme che si rivelerà errata. Passa la pioggia e lo spagnolo rientra ai box per cambiare nuovamente gomme. La gara è ufficialmente compromessa.
Hamilton prende il volo e fino a nuovo incidente non sono certo emozioni in Belgio. L’attenzione più che in pista è sul cielo sempre più minaccioso. I due piloti McLaren fanno la gara, Kubica usa fino al limite il suo f-duct e Massa galleggia al quarto, quinto posto mentre Alonso tenta con successo la rimonta dalle retrovie. Button è in forma, quasi quanto il compagno Hamilton ma a rovinare la domenica del campione in carica ci pensa Vettel che con una manovra non proprio perfetta (il tedesco viene anche penalizzato) mette Ko l’inglese.
Per Hamilton e Webber si mette davvero bene. Button è fuori e, tanto per completare l’opera, anche Alonso pensa bene dopo il secondo ingresso della safety car in pista di toccare il cordolo e finire in testacoda. Anche lo spagnolo esce di scena a Spa e i due davanti, Webber e soprattutto Hamilton, possono festeggiare.
Quarto un Felipe Massa in grado di resistere a qualche attacco ma non certo incisivo. Il brasiliano parte bene ma a differenza del collega spagnolo decide di resistere al quarto posto. Chi festeggia è sicuramente la Renault con un Kubica super e con la certezza di aver fatto un passo avanti decisivo con l’f-duct. Regalano emozioni i due piloti Mercedes: Schumacher passa e tocca il compagno Rosberg, il giovane ricambia il favore nel finale con un sorpasso tutto forza e coraggio.
Lewis Hamilton vola quindi in testa alla classifica piloti, per Jenson Button e Fernando Alonso un Ko che a questo punto della stagione può costare molto caro. Per Vettel l’ennesima prova nervosa e a tratti ingenua per un 15esimo posto davvero deludente.
Infine, al termine di un Gran Premio che, sicuramente non verrà dimenticato tanto facilmente, Jaime Alguersuari è stato penalizzato per avere tagliato la chicane al 42esimo giro in occasione del sorpasso al pilota della Force India Vitantonio Liuzzi con una manovra non consentita dal regolamento. Di conseguenza, il pilota della Toro Rosso è stato penalizzato di venti secondi, perdendo, osì. la decima posizione e il punto in classifica che, alla fine, è andato allo stesso Liuzzi.
Andrea Prete / Eurosport
http://it.eurosport.yahoo.com/29082010/45/...a-hamilton.html
