Paura in palcoscenico, Stage fright 1950

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Lottovolante
view post Posted on 30/8/2010, 19:52 by: Lottovolante     +1   +1   -1
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Il mondo è teatro:

Nell'edizione originale di Paura in palcoscenico i titoli di testa compaiono in sovraimpressione sullo sfondo di un sipario teatrale che infine si alza a scoprire non un palcoscenico, bensì un'affollata strada londinese.

"Questo ci ricorda, come dice Shakespeare, che tutto il mondo è teatro e che ciascuno può trovarsi costretto a recitare nella vita quotidiana proprio come un attore in un'opera teatrale". [...] "Mi piaceva questa idea: una ragazza che vuole diventare attrice è indotta a travestirsi e a interpretare nella vita la sua prima parte", ha affermato Hitchcock. Ma non è solo Eve a recitare e a fingere: infatti Jonathan finge con lei e, a sua volta, Charlotte finge con Jonathan...

Poco dopo i titoli di testa finzione e realtà si mescolano nuovamente quando Jonathan raggiunge Eve sul palcoscenico dove la ragazza sta provando e da qui in avanti per tutto il resto del film.
La verità, paradossalmente, viene ristabilita a teatro: è a teatro che Smith scopre il doppio gioco di Eve ed è a teatro che Eve viene a conoscenza della menzogna di Jonathan ( la scena all'interno della carrozza è a mio parere, la più straordinaria del film: i volti di Jonathan e Eve di cui solo gli occhi sono illuminati, il gioco delle mani, il leggero ralenti quando escono... ).



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Paura in palcoscenico è un'ulteriore versione del tema preferito da Hitchcock: la difficoltà di discriminare verità e menzogna, realtà e finzione, innocenza e colpevolezza. "In uno dei suoi film meno rocamboleschi, Hitchcock riesce ad esemplificare magnificamente un mondo di assoluto disordine, di assoluta incertezza".

Il flashback falso che sembra vero assume dunque in questo contesto un senso preciso: la finzione può annidarsi a qualsiasi livello, non solo a quello degli eventi, ma anche a quello del linguaggio, tanto più se si tratta del linguaggio cinematografico. "Stage fright": paura in palcoscenico; ma anche paura del palcoscenico. Il timore dell'attore di fronte al pubblico ( e dell'uomo nel teatro del mondo ); ma anche: il timore, tutto hitchcockiano, che non si riesca a distinguere fra apparenza e realtà. ( Mar L8v )
 
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15 replies since 29/8/2010, 12:40   672 views
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