Paura in palcoscenico, Stage fright 1950

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Lottovolante
view post Posted on 29/8/2010, 19:42 by: Lottovolante     +1   +1   -1
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Ritratti delicati e feroci:

"Non mi sembra che aggiunga niente alla sua gloria; è veramente un piccolo film poliziesco inglese nella tradizione di Agatha Christie e proprio uno di quei whodunit che lei disapprova...", commenta un po' seccamente Truffaut parlando con Hitch di Paura in palcoscenico .

Abbastanza unanimamente la critica ha rimproverato al film la sceneggiatura debole e dispersiva, la mancanza di tensione, la poca credibilità delle situazioni e dei personaggi, nonchè la difficoltà dello spettatore a identificarsi con uno qualsiasi dei protagonisti , anche a causa del flashback menzognero che, alla fine, lascia spiazzati.
Ma Chabrol e Rohmer osservano giustamente che il film va goduto più che altro per la sua " galleria di ritratti insieme delicati e feroci, divertiti e lucidi" e per la "successione di sequenze gustose o stranamente morbose". E aggiungono: "E' difficile qui, isolare un motivo dominante. Più che un'opera, è una successione di scene.[...] Quella più bella si svolge in un taxi. Niente di più che una serie di campi e controcampi. Ma Hitchcock ha trovato il sistema di far intender quel che due persone pensano veramente al di là delle parole , così come di rendere appassionatamente uno scambio di pensieri che s'inseguono, si trovano o fuggono. Eve e l'ispettore Smith salgono sull'auto: lei è una ragazza , lui un poliziotto. Parlano del più e del meno. A fine corsa, è una coppia di innamorati che scende dal taxi, senza che vi sia stato neanche l'accenno di un gesto tra i due".

Nella loro appassionata difesa di Hitch, i due autori francesi giungono addirittura a sostenere la tesi secondo la quale il flashback non sarebbe falso: " Le immagini non mentono mai in Hitchcock, a differenza dei personaggi. La stessa sequenza, se fosse muta, potrebbe illustrare la reale visione dei fatti. E' il commento che imbroglia, che mente, che conferisce ai gesti un'altra causa, uno scopo diverso...".

Ciò non è vero: il flashback non corrisponde affatto agli eventi, ma illustra per immagini la menzogna di Jonathan. Eppure, se lo si considera all'interno del film nel suo complesso, quel flashback ha un significato preciso... ( Mar L8v )



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Edited by Milea - 29/8/2010, 22:16
 
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