Mirko Horvat, ...il pittore della malinconia

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view post Posted on 25/8/2010, 17:31     +1   +1   -1
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Mirko Horvat (1955)


“Natura morta” - 1971

olio su vetro - 70 x 60

Collezione Sonja D. Barbieri, Roma


natura-morta2



Mirko Horvat è nato nel 1955 a Zdala, presso Gola. Dimostrando una precocità sorprendente, cominciò a dipingere ancora bambino, certamente su modello del padre, Josip, uno dei primi pittori naif in Podravina nel periodo post-bellico.


“Rinoceronte nella foresta” – 1972

58 x 50 – Collezione Emilio Gargioni, Italia



qqHorvat-58x50CollezioneEmi



Ma mentre il padre dipingeva alla maniera valdravina su campi piani e a colori chiari, Mirko, forse per infantile tendenza ad un descrizione minuziosa e realistica, ombreggiava energicamente le sue figure, gli alberi e la vegetazione “modellandoli ” a fatica. Il marrone spegneva così la nota serenità del timbro locale e in Mirko Horvat questa caratteristica rimase costante finchè, appena quattordicenne, soggiornò per cinque mesi in Germania nel 1969.



“Ritratto di cinghiale” – 1972

olio su vetro – 60 x 80

Collezione Sonja D. Barbieri, Roma


cinghiale-3



Ma l'ecletticità continuava a essere una sua caratteristica fino alla mostra personale del 1973, ove rivelò una certa purificazione e dove, oltre all'apporto delle soluzioni piuttosto tradizionalistiche dei racconti e delle paludi, questo ragazzo espose anche un suo "Ritratto di cinghiale" ( con la grossa massa nera della testa enorme, che spunta da dietro al cespuglio).


“Prima della raccolta” – 2002

olio su vetro - 40 x 45



preimadellaraccolta40452002



Il suo stile quindi, inizialmente sviluppato sotto l'influenza del pittore Mijo Kovacic, se ne è poi distaccato. L’artista abbandona la tavolozza vivace, preferendo i toni pastello, riproducendo i motivi della natura, ridotta al simbolico dettaglio selezionato.


“Mulino ad acqua” – 2004

olio su vetro – 45 x 45



Mulino_ad_acqua454502004




Egli cerca ora armonie attraverso colori morbidi, discreti e sfumati: un pittore pacato con l’occhio di un poeta, che nella sua visione solitaria, si concentra su dettagli che alimentano la nostra malinconia.La pittura di Mirko Horvat offre più livelli di lettura.


“Gorica” – 2001

olio su vetro – 64 x 80

gorica64x802001


gigante35Oggettivamente

si tratta di rappresentazioni di paesaggi

o di opere legate alla vita rurale.

L’abilità della mano è innegabile:

Horvat usa la brillantezza

della tecnica su vetro nel modo migliore,

descrivendo la meraviglia della vita

e la magnificenza della natura.

I paesaggi, le piante,

i campi, l'apertura del cielo,

l'acqua,

riflettono la bellezza della sua regione.

“Gigante” – 2002


“Mulino di sera” – 2003

olio su vetro – 45 x 50


Mulino_di_sera45x502003



Le sue opere degli ultimi anni hanno attirato l'attenzione di critica e pubblico; dal 1969 ha esposto in oltre 40 mostre personali e numerose collettive. Vive a Zdala. (M.@rt)





Edited by Milea - 2/8/2021, 19:05
 
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view post Posted on 28/8/2010, 09:52     +1   -1
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"Lavandaie"

olio su vetro - 30 x 40


HorvatMIrkoLavandaie



"Vecchio mulino in inverno" - 1999

olio su vetro - 60 x 70


Horvat3vecchiomulinoininver




"Autunno" - 2008

olio su vetro - 40 x 50


MHorvat_2Autumn_2008



"Pescatore" - 2008

olio su vetro - 40 x 45


MHorvat1_Pescatore2008




"Winter-Idylle" - 2008

olio su vetro - 40 x 50


MHorvat4WinterI-




Edited by Milea - 2/8/2021, 19:06
 
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