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La seconda generazione
Franjo Filipovic (1930 - 2009 )
“Inverno” - 1957
olio su vetro - Collezione privata, Belgrado
Quando Franjo Filipovic cominciò a dipingere, aveva quindici anni. Ivan Generalić, suo vicino di casa e più anziano di lui, gli fu maestro nel mestiere di dipingere sul vetro o meglio, dietro il vetro.
A sedici anni la sua prima mostra a Koprivnica; di quegli anni è rimasto ben poco ma comunque l’influsso del maestro si è manifestato efficacemente solo più avanti nel tempo.
“Natura morta” - 1964
olio su vetro - 15 x 15 in.
Purtroppo molti dei quadri di questo autore sono dispersi o difficilmente accessibili. Dipinse in abbondanza paesaggi invernali, con i quali rivela momenti di felice sintesi e di raccoglimento, come ne “ Il taglio della legna d’inverno”.
“ Il taglio della legna d’inverno ( Paesaggio invernale)” - 1971
olio su vetro - 60 x 70
Collezione Sonia D. Barbieri , Roma
Tuttavia sembra che soltanto le rive del fiume e la palude gli permettono una maggiore libertà “espressiva” : nasce così il “Tajalac II” dove l’accordo del rosso dei salici, del giallo dei cespugli e del blu dell’acqua rileva il senso di un colorismo diverso, indescrivibile; la descrizione e la narrazione sono ridotte al minimo indispensabile.
“I salici rossi ( Tajalac II )” - 1970
olio su vetro - 50 x 70
Il “Pescatore sulla Drava” rappresenta già un’era nuova; l’azzurro del cielo ha acquistato in intensità e una zona gialla con poche macchie rosse bastano a far rivivere questo semplice scorcio di paesaggio. Le quinte delle chiome degli alberi sono quasi scomparse.
“Pescatore sulla Drava” - 1970
olio su vetro - Jean-Marie Laigre, Parigi
Peraltro alla mostra “Autunno hlebinese ’73” è apparsa un’opera insolita “Alberi gialli”, che segna un’ ulteriore svolta nello sviluppo artistico di questo pittore.
“Alberi gialli (L’autunno )” - 1973
olio su vetro - Proprietà dell’autore
Ha partecipato a centinaia di mostre collettive in patria e all'estero, come Londra, Edimburgo, Mosca, Budapest, Vienna, Amburgo, Buenos Aires, San Paolo, Zurigo ed altre e il suo lavoro è rappresentato in numerose collezioni private e pubbliche, gallerie e musei in Croazia, Italia, Germania e Svizzera. E’ morto il 2 aprile 2009 in Hlebine, dove ha trascorso tutta la sua vita. (M.@rt)
“Caprioli” - 1972
“ Gallo cedrone ” - 1972
Edited by Milea - 3/8/2021, 09:55 |
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