Franjo Mraz

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view post Posted on 18/8/2010, 14:19     +1   -1
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Franjo Mraz - (1910 – 1981 )

“Campo di patate”



campo_di_patate



Franjo Mraz, uno dei due iniziatori della Scuola, ha avuto una sorte diversa da quella del Generalić; una vita e un’arte alterne e discontinue, come la sua opera che per molta parte è andata persa.
Nato a Hlebine,iniziò a disegnare a dodici anni, un fatto che sovente ricorre nella “preistoria” dei nostri pittori autodidatti. Nella vera storia della pittura naïf egli entrò nel 1931, ma anche di quegli anni molto poco è rimasto. Alcune di quelle sue prime opere su vetro hanno un’impronta ricca di delicate improvvisazioni cromatiche e queste sue prime opere ci lasciano immaginare quanto abbiamo perduto in seguito.Espone i suoi acquerelli per la prima volta nel 1931 e nel 1936, fonda il gruppo dei “Contadini – pittori croati”, del quale in sostanza era il capo.


“Egli costruisce un dipinto su vetro

spontaneamente,

mentre lavora e vi trascura il disegno e il tratto,

ma in compenso

dimostra di avere un senso eccellente e raffinato

della misura e dell’armonia.”

( B.Kelemen, op. cit., 1959, pag. 74 )



Sono proprio di quel periodo i dipinti che per la loro particolarità cromatica sono rimasti nell’antologia della pittura valdravina : “Inverno” ( I contadini portano il ghiaccio in città) e “ Aratura”, entrambi datati 1936.


“Inverno” ( I contadini portano il ghiaccio in città)

Tempera su vetro – 30,5 x 40,5

Galleria d’arte moderna - Zagabria




inverno64pg


“Aratura”

Tempera su vetro – 30 x 40

Galleria d’arte moderna – Zagabria



aratura45



La prima differenza essenziale dalla maniera di Generalić è nella tonalità verde azzurrognola che predomina nel primo dipinto; l ‘altra, sta nel dipingere senza contorni, con una macchia libera.
Non vi sono tentativi studiati per equilibrare o strutturare la composizione, ma il racconto viene tuttavia svolto chiaramente e con una certa affascinante ingenuità.

Sia nell’inverno che nell’aratura i colori sono vivaci e armoniosi, il quadro è talmente vivo da non lasciare scorgere quanto vi è di maldestro.



“Dal pozzo”


mraz45Dal-pozzo




Purtroppo per motivi politici (essendo un operaio orientato dichiaratamente a sinistra, era esposto alle persecuzioni dei regimi reazionari del tempo) la sua opera è poco conservata e, invero, poco studiata. Inoltre avendo cambiato ambiente, trasferendosi a Belgrado, egli ha perso il contatto col clima primario, mentre un grande intervallo nel lavoro dovuto alla guerra, nonché l’intenzione di passare alla pittura accademica, cioè realistica, hanno altresì interrotto la continuità e diminuito l’interesse per la sua pittura.


Franjo-mraz45aratura1936




Dopo una serie di presenze in mostre collettive nel dopoguerra e specialmente alla Biennale di San Paolo nel 1955, Franjo Mraz ha avuto successo con alcune mostre personali:a Dortmund e a Bruxelles nel 1964, a Stoccolma nel 1966, a Parigi e a Magonza nel 1967 e a Ginevra nel 1972.(M.@rt)


“Paesaggio rurale” - 1954

Olio su tela - 57 x 92


franjio_marz10_1_lg




Edited by Milea - 3/8/2021, 08:42
 
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view post Posted on 25/8/2010, 15:00     +1   -1
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“Fiera” - 73 x 93







Il retro del dipinto con il titolo e la firma






Edited by Milea - 3/8/2021, 08:36
 
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