| Swan Egg - 1906
Presentato da Nicola II a Maria Fyodorovna
Dimensioni: altezza 10 cm. larghezza : 7,3 cm.
Lunghezza del cigno: 5,5 cm.
Proprietari: Edouard e Maurice Sandoz Fondation
Losanna-Svizzera
In Russia, il cigno è considerato un simbolo della vita familiare e del vincolo permanente del matrimonio. Lo zar Nicola II presentò questo uovo a sua madre, la mattina di Pasqua (15 Aprile ) del 1906, anno del suo quarantesimo anniversario di matrimonio.
Questo uovo d'oro, è ricoperto di smalto opaco color malva con rifiniture dorate ed è decorato con un traliccio di nastri intrecciati e un fiocco ad ogni intersezione, incrostati di diamanti taglio rosa e con un diamante incastonato a ciascuna delle estremità. 
Per nascondere la divisione, quando è chiuso, è sormontato da un grande diamante che copre l'anno "1906". Un altro diamante grande è fissato alla base in cui, probabilmente, una volta appariva il monogramma. Porta la firma di Fabergé integrale e il marchio del Jakov Ljaounov, San Pietroburgo.
Gli studiosi di Fabergè avevano suggerito l’uso del color malva per questo uovo , poiché era risaputo fosse il colore preferito da Alexandra Fyodorovna, che infatti aveva decorato anche una sala del suo palazzo, conosciuta come “ The Mauve Sitting Room”.  
Più tardi però la ricerca ha rivelato che l'uovo era un regalo dello zar Nicola II alla madre, la vedova imperatrice Maria Fyodorovna ad un costo di 7.200 rubli.
La "sorpresa" è la miniatura di un cigno in platino cesellato, con decorazioni nei tre colori dell’ oro ( bianco, giallo e rosa), su un "lago" di acquamarina.
Aprendo l’ uovo, in un cestino, con manico riccamente decorato con ghirlande di ninfee e gigli d’acqua nei tre colori dell’oro, si rivela un “ lago” in miniatura costituito da un grande acquamarina, su cui poggia una superbo cigno in platino, con occhi e becco smaltato.
Mettendo in moto un meccanismo nascosto sotto una delle ali, il cigno, spiega le ali, mostrando ogni piuma separatamente, sposta le zampe, muove la coda , alza la testa e il collo con orgoglio per poi scendere di nuovo. 
Il cigno in miniatura è stato eseguito sul modello del Silver Swan nel Bowes Museum, Barnard Castle, nella contea di Durham, in Inghilterra. Fabergé probabilmente vide lo Swan Cox, quando fu esposto al Salone Internazionale di Parigi nel 1867.
 
The Silver Swan
 
Lo Silver Swan, fatto da James Cox di Londra nel 1773 circa, è un automa a grandezza naturale che imita il comportamento di un cigno reale; il cigno apparve nel suo Museo della Meccanica nel 1774. Il meccanismo è un orologio, di grande qualità: si ritiene che il celebre inventore John Joseph Merlin fu incaricato di progettarlo. Il cigno è il più bell'esempio di automa di questo tipo nel Regno Unito e uno dei più importanti al mondo, tanto da essere utilizzato come icona del museo.
Il romanziere americano Mark Twain lo vide e ne fece una descrizione nel suo libro "The Innocents Abroad ":
'Ho visto il Silver Swan, che aveva una grazia nel suo movimento e un' intelligenza viva nei suoi occhi, lo guardai nuotare comodamente e tranquillamente come fosse nato in una palude, invece di gioielleria, lo vidi afferrare una pesce d'argento da sotto l'acqua, rialzare la testa e passare attraverso il consueto ed elaborato tentativo di inghiottirlo ... '
Il cigno è controllato da tre meccanismi ad orologeria separati: si basa su un flusso fatto di canne di vetro ritorto intervallate da pesci d'argento. Quando si avvia il movimento, le aste di vetro ruotano, la musica inizia e il cigno gira la testa a destra e a sinistra. Appaiono quindi i pesci nell'acqua sottostante e il cigno si china a prenderne uno, lo afferra, lo inghiotte, quindi, appena la musica termina, riprende la sua posizione. Questo spettacolo dura circa 40 secondi.
Nel 1927 lo Swan Egg era una delle nove uova vendute dall’ Antikvariat a Mosca a Londra. Dal 1939-1954 Re Farouk d'Egitto fu il proprietario di questo uovo. Poi il magnate chimico Dr. Maurice Sandoz e più tardi la Fondation Edouard et Maurice Sandoz di Losanna, in Svizzera, sono stati i proprietari. Dal 1995 è conservato nell’ Edouard e Maurice Sandoz Foundation, Svizzera.
Edited by Milea - 27/7/2021, 17:52 |
