| Il gabbiano Jonathan Livingston L'autore Il romanzo è stato scritto da Richard Bach nato nel 1936 nell'Illinois, appassionato aviatore ed amante di voli acrobatici: dà l'impressione di identificarsi con il gabbiano.
Titolo e genere Jonathan Livingston è un gabbiano che ci viene presentato dall'autore come personificato, cioè con sentimenti, ideali e speranze comuni agli uomini. Egli è il personaggio principale del romanzo ma un ruolo importante è anche assegnato al Gabbiano Anziano guida spirituale di Jonathan. Il genere del romanzo è irreale, fantastico e avventuroso.
Trama Jonathan è un gabbiano che non riesce a partecipare alla vita ed i bisogni comuni agli altri suoi simili, per i quali l'unico obiettivo è quello di volare attorno ai pescherecci per procurarsi il cibo. Jonathan che invece ama semplicemente volare, si abbandona con gioia al volo, ricercando sempre la perfezione tecnica.
Il libro è diviso in tre parti, in ognuna sono contemplati tre momenti diversi della vita di Jonathan: nella prima si assiste ai tentativi per riuscire ad ottenere nel volo i risultati che si era prefisso e che lo avevano portato ad isolarsi dallo stormo che invece si affannava a volare con il solo scopo di procurarsi il cibo. Questo suo atteggiamento, nonostante i successi raggiunti nel volo, lo porta ad essere allontanato dalla comunità come Reietto per la sua “temeraria ed irresponsabile condotta”. Cosa che in un primo momento lo aveva rattristato, ma che in seguito lo rese felice perché così era veramente libero di sperimentare i suoi voli arditi.
Nella seconda parte i due splendidi gabbiani che lo affiancano nel volo lo conducono verso un nuovo mondo che Jonathan scambia per il Paradiso. In questo posto Jonathan apprende nuove tecniche di volo grazie agli altri gabbiani che hanno i suoi stessi ideali ed al Grande Capo che lo lascia suo successore alla sua partenza per un mondo più evoluto.
Egli riesce quindi con la sua volontà a prevalere sui preconcetti dei suoi simili e a dimostrare come si possano raggiungere determinati obiettivi(il suo è quello di insegnare agli altri gabbiani la perfezione del volo) seguendo il proprio istinto,la propria mente e il cuore,anche se spesso questo comporta il dover operare scelte difficili e sofferte.
Nella terza Jonathan tornato al suo primo mondo, raccoglie accanto a sè altri gabbiani Reietti, a cui cerca di insegnare, oltre che i segreti del volo, anche i voli del pensiero.
Il messaggio E' positivo e trasmette grande fiducia nella volontà e nelle capacità del singolo individuo. La perfezione c'è, esiste, è già qui sulla terra. Basta cercarla con tutte le proprie forze, con la propria passione e volontà, credendoci fino in fondo, a costo di rimanere soli, di andare contro tutto e contro tutti.
La sua ricerca è compiuta solo nel momento in cui egli riesce ad insegnare agli altri come fare per ottenere lo stesso scopo. J.L. realizza completamente se stesso attraverso l'amore, ritornando là dove si trovava, insieme ai suoi compagni di stormo.
Il libro insegna ad avere il coraggio delle proprie azioni, senza il timore di non riuscire nell'intento o di rimanere delusi liberandoci di tutti quegli ostacoli e limiti che ci pone la società.
Il gabbiano Jonathan, abbandonata la massa dei comuni gabbiani, sceglie il volo libero come atto di rivolta, d’esplorazione e d’intelletto, sottraendosi alla consuetudine che una natura conforme avrebbe dovuto esclusivamente consentirgli. Jonathan sceglie di essere guida, maestro ed esempio, iniziando altri simili al suo originale quanto indispensabile insegnamento,ma trova l’avversità del suo stormo originario e viene allontanato come si usa fare con chiunque rivoluzioni realtà ingessate stanche e senza alcuno slancio.
Ma egli, dopo un iniziale stupore (come potevano i suoi simili non comprendere dove fosse la libertà? )decise, nonostante le possibili avversità, di seguire la sua natura; solcando gli spazi, costruendo traiettorie ardite e assolute, mettendo alla prova la sua stessa resistenza fisica. Dopo molto vagare, trova nuove dimensioni e nuovi spazi; riesce ad essere esempio e monito per i suoi simili, a non perdersi, non scoraggiarsi, non smettere mai d’osare.
I gabbiani sono una metafora che riflette l’umana condizione di un secolo, il Novecento, che sembra aver visto tutto e il suo contrario, ma che sottotraccia ha respirato un costante e ripetuto richiamo all’inessenziale, al privato, all’ordine apparente.
...per chi non si ferma a guardare, ma riesce anche a vedere:
“Al vero Gabbiano Jonathan che vive nel profondo di ognuno di noi”
<p align="center">"Jonathan è quel vivido piccolo fuoco che arde in tutti noi. Che vive solo per quei momenti in cui raggiungiamo la perfezione."
Ciascuno di noi è, in verità, un' immagine del Grande Gabbiano, un' infinita idea di libertà, senza limiti.
“Il Vostro corpo, dalla punta del becco alla coda, dall'una all'altra punta delle ali, non è altro che il vostro pensiero, una forma del vostro pensiero, visibile, concreta. Spezzate le catene che imprigionano il pensiero, e anche il vostro corpo sarà libero.”
“Vola alto, perché i tuoi limiti non si vedono all’orizzonte. Devi solo seguitare a conoscere meglio te stesso, ogni giorno un pochino di più... Più vola alto un gabbiano, più vede lontano.”
“D'ora in poi vivere qui sarà più vario e interessante ... Noi avremo una nuova ragione di vita. Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi! Impareremo a volare!
“Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.
”Ma non si vola soltanto con l'intelletto, ma tanto, e forse di più, con il cuore. Egli imparò a volare, e non si rammaricava per il prezzo che aveva dovuto pagare. Scoprì che erano la noia e la paura e la rabbia a rendere così breve la vita di un gabbiano.
Il decalogo del gabbiano Jonathan: 1.Abbi un ideale che dia significato e orientamento alla tua esistenza. 2.Non temere le difficoltà che puoi incontrare per il suo conseguimento. 3.Ama il rischio.Non favorire lo scoraggiamento. 4.Dopo ogni errore ritenta.Forse ci riuscirai. 5.Abbi fiducia in te stesso. 6.Accetta l'esperienza di chi è già arrivato. 7.Non credere che una vita facile ti renderà felice. 8.Cerca soprattutto la libertà, l'amore, l'amicizia e abbi fame di comunicare. 9.Se ti trovi solo nel cammino, non tornare indietro credendo di avere sbagliato. 10.Dividi con gli altri la tua gioia di vivere, ma soprattutto aiutali ad essere felici.
“Il gabbiano Jonathan Livingston, esploratore del volo e della vita, si dirigerà verso altri stormi, per diffondere la propria conoscenza…" Edited by Milea - 19/3/2022, 22:03
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