La ronda di notte, REMBRANDT Harmenszoon van Rijn, 1642

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Milea
view post Posted on 8/7/2010, 09:37 by: Milea     +1   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Stile


La pittura di Rembrandt è corposa, usa spesso la spatola e le dita ottenendo un effetto quasi grumoso, originale nell'ambito della pittura barocca e nordica.
Influenzata dall'arte di Caravaggio, anche Rembrandt ottiene dalle luci diagonali e dal buio sorprendenti effetti realistici. Nei suoi ritratti, le luci e le ombre sono strumenti espressivi, di penetrazione psicologica, straordinari rivelatori della psicologia delle persone.

La vitalità e gli effetti drammatici della composizione sono raggiunti grazie all'eccezionale uso della luce, morbida e intensa, che spiove da sinistra sottolineando i volti e le figure, accarezzando gli abiti e le uniformi, gli elmi e le spade, in un crepitare di improvvisi bagliori, di parti in ombra alternate a voragini di buio assoluto.





Nella tela le figure non sono isolate le une dalle altre , ma si pongono in un dialogo interno accentuato anche dalla presenza di elementi esterni e narrativi, come le figurette infantili e il cane che abbaia; il ritmo compositivo si basa su due colori vivi emergenti dall'ombra, il giallo e il rosso. Questo quadro è estremamente innovativo, per l'orchestrazione dei diversi gruppi in movimento e per la ricchezza della trama luministica con cui riesce ad esprimere una situazione comune.

Innovazione



Il ritratto di gruppo, tipicamente olandese, nel XVI secolo solitamente veniva commissionato per soddisfare le esigenze delle corporazioni, delle milizie e delle istituzioni che, con tali dipinti, decoravano le loro sedi. Questi lavori in genere erano statici, con numerosi personaggi (solitamente in fila o a semicerchio) che contribuivano tutti alla spesa del quadro. Rembrandt superò questo schema convenzionale e forse proprio per questo non fu apprezzato dal pubblico e dai committenti che non gradirono le pose, poco marziali. Al dipinto fu rimproverato un eccesso di originalità; più di un committente si lamentò di non essere stato sufficientemente valorizzato, pur avendo regolarmente pagato, comparendo di scorcio, o seminascosto. Si protestò anche per l'inserimento nel quadro di intrusi (che non avevano pagato niente), che toglievano alla scena serietà, come il tamburino, che con la sua presenza alludeva a cerimonie festive, e la ragazzina, col gallo attaccato alla cintola.


Le differenze prospettiche
tra il dipinto originale e quello tagliato



prospettive



Con un uso efficace della luce e dell'ombra, Rembrandt guida l'occhio dello spettatore sui tre personaggi più importanti tra la folla, i due ufficiali al centro e la bambina in sottofondo verso sinistra. Dietro di loro i colori della società sono esibiti dal porta insegne, Jan Visscher Cornelisen. Fonte



Edited by Milea - 5/9/2021, 19:54
 
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