Palio di Siena, 2 luglio 2010: ha vinto la Selva

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Milea
view post Posted on 16/8/2010, 18:25 by: Milea     +2   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Dopo le polemiche dello scorso luglio

per il dipinto del pittore libanese Ali Hassoun,

per l'edizione agostana il Comune di Siena

ha scelto l'opera del pittore romano

Franco Fortunato

che è tornato ad un'iconografia

decisamente più classica.

Fortunato, ha ripreso l'immagine della Madonna

dipinta nel duomo di Pienza

da Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta,

e ha inserito nel dipinto 17 immagini,

come il numero delle contrade,

di Siena medievale, aggiungendo poi

la citazione di un bassorilievo etrusco

che riproduce un'antica corsa di cavalli,

rendendo così un omaggio alla storia

e alle radici della città.



Tra le curiosità da segnalare in fase di presentazione è quello della presenza contemporanea delle "quattro verdi" ovvero le quattro contrade Bruco, Drago, Oca e Selva che hanno il verde tra i propri colori e a Siena viene vista come presagio di un Palio ad alta tensione per i precedenti storici con la presenza delle quattro contrade tra i canapi.

L'ultima volta che la combinazione si è realizzata risale all'agosto di due anni fa, quando vinse il Bruco dopo una mossa molto lunga e una rimonta eccezionale.



Le quattro contrade di colore verde. Una vecchia leggenda senese racconterebbe che, quando corrono le contrade che nei colori ufficiali hanno quello verde, il Palio non inizia sotto i migliori auspici. Infatti quest’anno, nel Palio dell’Assunta, a correre erano Drago, Selva, Bruco ed Oca. Vero o no che sia, i fatti sembrano confermare le superstizioni dei contradaioli. anche quest’ultima è un fattore decisivo in questa giostra medioevale.

Un precedente burrascoso. Il Palio del 1945, subito dopo la fine della guerra, vedeva infatti correre anche in quella occasione le quattro contrade “verdi”. Sapete come andò a finire? Botte da orbi tra i contradaioli ed il vincitore del palio che si salvò solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine.

La lunga notte prima del Palio. L’ultime ore sono state convulse come non mai: tra tutte una serie di voci incontrollate, poi rivelatesi infondate, di un improbabile annullamento della manifestazione. Infine il cavallo della Giraffa, stiratosi, si è dovuto ritirare, gettando così nello sconforto i suoi contradaioli che hanno dovuto accontetarsi di assistere al Palio come semplici spettatori.

Come a luglio a dirigere le complesse operazioni di partenza è chiamato Bartolo Ambrosione, che ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 e Seul 1988 nelle specialità equestri; Ambrosione aveva già diretto la mossa in entrambi i Palii del 2004. A semplificare il compito del mossiere sarà il fatto il dover osservare l'unica rivalità presente quella tra Valdimontone e Nicchio.

Al termine della competizione, i contradaioli vincitori con il premio finale in mano porteranno in trionfo il cavallo e il fantino nel Duomo di Siena dove verrà cantanto un inno di ringraziamento alla Madonna Assunta in un tripudio di gioia ed emozioni. Da questo momento in poi ogni occasione sarà buona per ricordare alla città la vittoria conquistata sul Campo ( ogni sera i contradaioli sfileranno in Piazza per festeggiare ma anche per sbeffeggiare le avversarie), fino all'autunno, quando, tra il mese di settembre e i primi giorni di ottobre, nel rione vittorioso addobbato a festa, si svolgerà la "cena della vittoria" a cui parteciperanno migliaia di contradaioli e, a tavola al posto d'onore, il cavallo vittorioso.


Edited by Milea - 16/8/2014, 09:30
 
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