Il caffè: un piacere che fa bene alla salute, tonifica, rimodella, Sfatato un mito, il caffè non fa male e rimette pure in linea

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 9/5/2010, 22:52     +1   -1
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
34,024
Reputation:
+25,054
Location:
Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

Status:



Il caffè previene la cataratta







Se non riuscite a leggere i fondi di caffè - non perché non siete dei veggenti ma perché avete difficoltà visive - allora continuate a bere, perché questo pare vi possa proteggere dallo sviluppare la cataratta. Che, come ben sapete, è un processo di progressiva opacizzazione del cristallino che a lungo andare causa una perdita della chiarezza visiva.
Bene, detto questo, non dovete tuttavia abusare di caffè che come ogni altra sostanza deve essere assunto in quantità corrette.

Così come lo studio sulle rivoluzionarie lenti a contatto (vedi articolo), anche questo è stato presentato al meeting annuale dell’Association for Research in Vision and Ophthalmology che si è tenuto a Fort Lauderdale in Florida (Usa) dal 2 al 6 maggio 2010. Lo hanno presentato i ricercatori della Scuola di Medicina presso l’Università del Maryland (Usa).

Per arrivare ad affermare che la caffeina protegge dai danni causati dai radicali liberi reattivi all’ossigeno detti anche ROS (Specie Reattive all’Ossigeno) i ricercatori hanno sottoposto un gruppo di lenti oculari in vitro ricavate dai topi a un’esposizione ai raggi UVA in presenza di un enzima detto chinurenina, con e senza caffeina. Allo stesso modo, hanno condotto dei test in vivo su un gruppo di topi a cui era stata integrata la dieta con caffeina e galattosio.

I risultati hanno mostrato che in entrambi i casi, quello delle lenti in vitro e quello in vivo, la caffeina è stata in grado di proteggere la lente oculare dagli eventuali danni e, quindi, prevenire la cataratta.
«Questi effetti della caffeina non sono mai stati segnalati prima e sono quindi da valutare di grande interesse in considerazione del contenuto relativamente elevato di caffeina in bevande di largo consumo», hanno commentato i ricercatori.
Fonte


Edited by Milea - 10/10/2012, 22:33
 
Web  Top
view post Posted on 11/5/2010, 08:38     +1   -1
Avatar

Group:
Administrator
Posts:
34,024
Reputation:
+25,054
Location:
Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

Status:




Il caffè: un piacere che fa bene alla salute,
tonifica, rimodella


PER DIMAGRIRE BEVIAMO CAFFE' AMARO
Sfatato un mito, il caffè non fa male e rimette pure in linea.



2uhbxbt

L’ azione eccitante della caffeina si protrae da una a due ore dopo averla bevuta, agendo sul sistema nervoso cerebro-spinale, provoca un risveglio delle facoltà mentali, allontana la sonnolenza, la noia, la stanchezza, anche quella psichica, gli stati depressivi, potenzia le capacità della memoria, dell’apprendimento, dell’intuizione e della concentrazione, facilita la percezione degli stimoli sensoriali, attenua le cefalee e le emicranie in genere. E aiuta a perdere peso!


Il caffè appena svegli aiuta la peristalsi intestinale.

2uhbxbt

È una bevanda energetica adatta per il risveglio mattutino.
Bevuta a digiuno, può anche favorire la peristalsi intestinale.
A metà mattina stimola le facoltà cerebrali
Il caffè infonde la carica e favorisce l’attenzione.



Dopo pranzo, aiuta a vincere la sonnolenza postprandiale e accelera il metabolismo.

2uhbxbt

Il caffè preparato con la moka e gustato amaro, sorseggiato dopo i pasti, aiuta il fegato e agisce sulle pareti dello stomaco, favorendo la secrezione dei succhi gastrici, avviando e migliorando il processo digestivo. E in più, stimola una naturale azione bruciagrassi.


Se hai il mal di testa, vince il dolore
La caffeina contenuta nel caffè stimola la produzione delle cosiddette “morfine endogene” (fabbricate dall’organismo): endorfine ed enchefaline che svolgono un’azione antidolorifica soprattutto nei confronti della cefalea.
Inoltre il caffè è leggermente diuretico e aiuta a eliminare certe ritenzioni idriche che sono spesso la causa prima del mal di testa.


A metà pomeriggio ti “tira su”


2uhbxbt

Se alle 5 del pomeriggio gli occhi si cominciano a chiudere (momento “down”), un caffè può diventare un eccitante. Se, al contrario, a quell’ora si è vivaci (momento “up”) non succederà nulla e potremo dormire sonni tranquilli.
È certo comunque che una tazzina fumante aiuta la concentrazione.


Alla sera, solo se non sei sensibile

2uhbxbt

Il fatto che il caffè contrasti il sonno è soggettivo. Si crede che sia così perché il caffè viene bevuto durante i break per avere una “scossa”. Non è provato, ma è possibile che in persone particolarmente sensibili, prendere il caffè prima di andare a dormire possa influire sulla qualità del riposo notturno.

A metà pomeriggio e alla sera: preferire la qualità arabica 100%, con un minor contenuto di caffeina rispetto alle altre varietà.


Prima della palestra per un’azione snellente più efficace


2uhbxbt

Per alcuni il caffè è un attivatore della peristalsi intestinale, tanto che lo prendono la mattina a digiuno proprio per facilitare l’evacuazione. Per queste persone, è meglio evitare il caffè prima della palestra… (e non è una battuta!!!).
Per chi non ha questi effetti, il caffè prima della palestra (americano, con più caffeina) favorisce una maggior azione bruciagrassi… esistono in commercio integratori a base di caffeina, che però vengono considerati dopanti.
A livello della muscolatura il caffè potenzia la capacità di contrazione muscolare, riduce la stanchezza, migliora il coordinamento dei movimenti e il rendimento sportivo.

Dopo la palestra


Allevia la stanchezza, specialmente negli sport di lunga durata, quando maggiormente la fatica si impadronisce del fisico ed i movimenti tendono a farsi pesanti.


33574oi




Fonte

Edited by Milea - 5/7/2021, 20:03
 
Web  Top
Caffèlatte
view post Posted on 25/5/2010, 20:00     +1   -1





CON IL CAFFÈ PIÙ LUCIDI A LAVORO:
RIDUCE ERRORI E DISTRAZIONE




Più lucidi con la caffeina. Non è una leggenda metropolitana, anzi. La 'tazzina aiuta i lavoratori che fanno turni o prestano servizio durante la notte a commettere meno errori. Lo sostiene una nuova revisione sistematica Cochrane, che evidenzia «risultati importanti per le implicazioni sulla salute dei lavoratori in diversi settori, come le industrie e i trasporti».

Oltre il 15% degli impiegati nei Paesi industrializzati, infatti, lavora durante la notte, con possibili conseguenze sui ritmi circadiani, cioè sull«l'orologio biologico. Le persone che dormono solo per brevi periodi possono andare incontro a episodi di sonnolenza durante le ore di lavoro, aumentando il rischio di eventi avversi come incidenti stradali, infortuni ed errori medici.



I ricercatori hanno analizzato i dati di 13 studi clinici che analizzano gli effetti della caffeina sulla qualità e sui risultati delle attività dei lavoratori soggetti a turnazione, per lo più in condizioni di lavoro simulate. La caffeina è stata somministrata in modi diversi: nel caffè, sotto forma di pillole, attraverso bevande energizzanti o cibo.

La performance è stata valutata con test neuropsicologici (che valutano memoria, attenzione e altro) oppure considerando la capacità di compiere determinate attività come guidare. Ebbene, la caffeina sembra ridurre gli errori se confrontata con placebo o con brevi periodi di riposo ed aumenta la performance in alcuni test neuropsicologici che coinvolgono la memoria, l'attenzione, la percezione e l'elaborazione di un concetto e di un ragionamento.



Nonostante nessuno degli studi clinici misuri gli incidenti sul lavoro, il miglioramento delle prestazioni nei test si potrebbe tradurre in una riduzione del numero dei danni causati dalla sonnolenza. «Sembrerebbe ragionevole affermare che la riduzione degli errori sia associata a un minor numero di infortuni», dice Katherine Ker, della London School of Tropical Medicine, a capo dei autori dello studio.

«Non possiamo però quantificare questa riduzione», aggiunge. L'età media delle persone coinvolte negli studi si aggira tra i 20 e i 30 anni. Dato che gli effetti della distruzione dei ritmi circadiani varia con l'età, sono necessarie più ricerche per capire come la caffeina influisca sullo stato di allerta nelle persone più anziane, oltre che confrontare gli effetti della caffeina con altri interventi mirati a ridurre gli errori sul lavoro.





Edited by Milea - 10/10/2012, 22:31
 
Top
2 replies since 9/5/2010, 22:52   222 views
  Share