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San Valentino nel piatto? Non può essere che al cioccolato!
San Valentino è il patrono della città di Terni, di Quero (BL), di Sadali (Sardegna) e di Vico del Gargano. Morì decapitato a Roma nell’anno 273, quando era già vescovo dall’anno 197. Stando alle fonti, aveva quasi 97 anni quando lo uccisero, il che contrasta un po’ con l’immagine che si ha del patrono degli innamorati… Ma sembra che molte leggende ispirate al suo apostolato concordino nel testimoniare questa sua attenzione a riappacificare le coppie in lite: del resto, nel suo ruolo di Vescovo non poteva non amare la concordia e cercare, comunque, di mettere pace fra i litiganti.
Sembra gli riuscisse molto bene, questo mestiere di paciere, e fino a tarda età: poi un certo soldato romano Furius Placidus, agli ordini dell’imperatore Aureliano, lo decapitò…
Perse la testa ma non la fama, però, se a tutt’oggi a Quero, il 14 di febbraio, lo si ricorda benedicendo le arance e lanciandole da un pendìo annesso all’Oratorio che porta il suo nome, e a Sadali gli si fa festa per ben tre giorni (non a febbraio, ma ad ottobre).
Ma poiché è patrono di Terni, ho pensato che l’unica ricetta che lo possa ricordare degnamente è il panpepato ternano che contiene, fra l’altro, anche la scorza d’arancio.
Il Valentino storico non può averlo assaggiato di sicuro, anche perché gli aranci arrivarono in Italia nell’alto medioevo, grazie al commercio col mondo arabo. Per non parlare poi di cioccolato e caffè! Però è divertente da fare (anche se apparentemente faticoso) e buono quasi quanto il nostro vescovo!
Vi proponiamo un dolce perfetto per ricordarlo nel giorno più romantico dell’anno: ovviamente il protagonista non può essere che un dessert al cioccolato!
Ingredienti
kg.1 e ½ di noci sgusciate gr.300 di nocciole e altrettanto di miele gr.300 di mandorle e altrettanto di cedro candito gr.250 di pinoli gr.400 di uva passa sminuzzata la buccia grattugiata di un arancio un pizzico di noce moscata e 2 bicchieri di mosto cotto gr.200 di farina e altrettanto di zucchero gr.700 di cioccolato fondente spezzettato gr.100 di cacao amaro 2 tazze abbondanti di caffè ristretto un pizzico di pepe nero
Preparazione
Pulite e spellate le noci, nocciole e mandorle: in un pentolino scaldate caffè, miele e mosto cotto ben mescolando. Sopra una spianatoia, mettete tutti gli altri ingredienti e, utilizzando il liquido appena tiepido, si cerca di incorporare il tutto (compresa la farina): non è un’operazione semplice, ma riesce se si preleva la materia prima un poco per volta. Si ottiene così un impasto semi-duro che va lasciato riposare una decina di minuti: da esso si prelevano tante piccole pagnottelle che si mettono a cuocere in forno su teglia infarinata. Il tutto per 35’ circa e a media caloria. Toglierli dal forno, lasciarli raffreddare e consumarli dopo alcuni giorni: il “riposo”, dicono, migliora il sapore!
FRAGOLE MALIZIOSE
Ingredienti per due persone
Fragole 200 gr di cioccolato al peperoncino 15 g di burro 1 cestino di fragole
Lavare ed asciugare bene le fragole. Far fondere il cioccolato a bagnomaria e poi togliere dal fuoco. A questo punto aggiungere una noce di burro e mescolare bene in modo da ottenere un composto liscio.
Infilzare ogni fragola con uno spiedino di legno ed immegetela nel cioccolato fuso: fatele poi asciugare all'aria infilzando lo spiedino su una mezza patata.
Non appena il cioccolato sarà solido ponete le fragole nel frigorifero fino al momento di servirle.Edited by Milea - 4/2/2015, 15:24
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