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Tutto è pronto per lo 'Juventus Stadium' Prove generali per l'inaugurazione del nuovo impianto, prevista per la serata di giovedì. Una parata di stelle, i trofei, un conto alla rovescia di ventinove secondi (come gli scudetti secondo la dirigenza bianconera), ed anche autoironia con 420 performer dotati di... gobba. Previsto un grande spettacolo.
TORINO - Giù il sipario. E' tutto pronto per l'inaugurazione dello "stadio che cambia il calcio", il nuovo tempio dei tifosi della Juventus. Sullo zerbino la scritta "welcome home", benvenuti a casa. L'insegna è in fase di montaggio: Juventus Stadium. "Siamo pronti a riconfigurare l'impianto con il nome dello sponsor", spiega il direttore commerciale Francesco Calvo. Il marchio dell'azienda titolare del "naming right" farà bella mostra tra i pennoni tricolori. L'impatto visivo è quello di un catino, con gli spalti a strapiombo sul campo. La prima fila è a soli 7,5 metri dal rettangolo verde, le panchine sono inglobate nel primo anello di spalti. Questa sera è prevista la prova generale dell'evento inaugurale di giovedì (dalle 19.45). "Sarà uno show emozionante, un evento epocale per battezzare uno stadio che rivoluzionerà lo spettacolo-calcio in Italia", promette il numero uno di K-Events Marco Balich, uno dei maggiori ideatori e produttori di eventi al mondo.
Alla serata, condotta dagli juventini doc Cristina Chiabotto e Linus, sono attese le massime cariche sportive e istituzionali italiane: Roberto Maroni, Gianni Petrucci, Giancarlo Abete, il gotha del calcio nazionale, molte vecchie glorie bianconere, manager, vip. Dopo lo show futuristico, alle 21.30, la celebrazione del glorioso passato bianconero, con l'amichevole contro il Notts County (terza serie inglese), il secondo club più antico del mondo (dopo lo Sheffield) dal quale la Signora ha ereditato il colore bianconero delle maglie. Sarà la prova generale, per squadra e stadio, prima del debutto ufficiale di domenica (ore 12.30) in campionato contro il Parma.
BALICH: "TRASMETTIAMO PASSIONE" - "Sappiamo emozionare, trasmettiamo passione", garantisce il deus ex machina dell'evento inaugurale Marco Balich. Rivedere, per credere, l'inno di Mameli cantato dalla bambina in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi di Torino 2006 oppure lo spettacolo galleggiante, sulle acque del Po, per il lancio della nuova Fiat 500 nel 2007. Lo spettacolare battesimo dello Juventus Stadium durerà circa un'ora, celebrerà il passato e il presente del club e getterà uno sguardo sul futuro. Tre punti cardine: tradizione, innovazione e stile. Due protagonisti in scena: la Juventus e i suoi tifosi. "E' stato lo stesso presidente Agnelli - conclude Balich - a dirci come il pubblico qui debba sentirsi a casa propria: i sostenitori bianconeri rimarranno a bocca aperta".
GOBBI, PARATA DI STELLE E MAXI-TROFEI - Tutto comincerà con un conto alla rovescia, gli ultimi 29 secondi verranno scanditi dall'immagine dei 29 scudetti (già, 29) conquistati dalla Juventus. Due momenti clou: la proiezione di un filmato che "susciterà la reazione del pubblico" e la "spettacolare coreografia conclusiva, utilizzata soltanto ai Giochi di Pechino 2008 e nell'intervallo del Super Bowl", fatta da centinaia di volontari che, vestiti di led, andranno a comporre la bandiera italiana. A dirigere le danze, il coreografo inglese di fama internazionale Bryn Walters. Lo show prevede grandi coreografie di massa (una, autoironica, con 420 performer dotati di... gobba!), la passerella delle stelle bianconere (tanti ex e due bandiere: Boniperti e Del Piero), la sfilata dei trofei (di dimensioni extra-large, trainati in campo da tifosi selezionati on-line), un momento protocollare, con il rituale taglio del nastro tricolore (l'onore delle forbici al presidente Agnelli e al sindaco di Torino Fassino, noto tifoso juventino) e un passaggio toccante, in memoria delle vittime dell'Heysel (i parenti sono stati invitati alla cerimonia inaugurale).
IN TELEVISIONE - "Abbiamo investito oltre 2 milioni per quello che sarà un grande show - annuncia Francesco Calvo, direttore commerciale della Juventus -. La produzione televisiva sarà superiore a quella di una finale di Champions League". La copertura televisiva sarà davvero massiccia: diretta su Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Sky Go e Juventus Channel (dalle 19), anche in alta definizione, e a partire dalle 21 su Cielo (canale 126 della piattaforma di Sky e 26 del Digitale Terrestre Free). Cerimonia inaugurale in streaming su Juventus. com e Youtube. com/Juventus, a partire dalle 22.
UN CATINO... DI RICAVI - "Il nuovo impianto garantirà il triplo dei ricavi di quello vecchio e porterà la Juventus ai massimi standard economici e qualitativi d'Europa". Lo afferma Francesco Calvo, nuovo direttore commerciale del club bianconero: "Con questo impianto cercheremo di correggere un'anomalia tutta italiana. I ricavi da stadio infatti, nel nostro paese, rappresentano circa il 13% degli introiti delle società, contro il 27% di Inghilterra o Germania. Per quanto riguarda la Juventus, lo scorso anno abbiamo incassato dallo stadio 11,5 milioni. Per la stagione alle porte, pur mantenendo i prezzi dei biglietti sostanzialmente invariati, prevediamo di arrivare a 32%, grazie all'aumentata capienza, ai naming rights e ai servizi aggiuntivi, come lo Juventus Premium Club".
SICUREZZA, ACCOGLIENZA, VISITE GUIDATE E MUSEO - Addio curve, il catino dello Juventus Stadium ha forma rettangolare: "Chi siederà in Tribuna Nord, sarà alla stessa distanza dal campo, appena 7,5 metri, rispetto a chi occuperà i posti in Tribuna Ovest", conferma il direttore dello stadio Francesco Gianello. Tra i fiori all'occhiello della nuova casa bianconera c'è la sicurezza: "E' stato sviluppato un progetto innovativo per i sistemi di controllo e di broadcasting - prosegue Gianello -, rispettando gli standard più moderni e le richieste dei regolamenti nazionali e internazionali.
Un altro motivo di vanto è l'accoglienza: punti ristoro, aree hospitality pronte a fornire 4mila pasti nei giorni delle partite". A ottobre cominceranno le visite guidate e aprirà il centro commerciale adiacente alla struttura, Area 12. In primavera, poi, verrà inaugurato il Museo della Juve, mentre a maggio l'impianto ospiterà lo Stadium Business Summit, la riunione annuale degli esperti di gestione degli stadi. Lo Juventus Stadium fa già scuola.
IL NUOVO STADIO IN CIFRE - Investimenti per 105 milioni di euro per 41.000 posti a sedere: sono le cifre principali del nuovo stadio. Ecco tutte le altre: - 7,5 i metri che separano la prima fila dal campo di gioco; - 49 i metri tra l'ultima fila di tribuna e il campo; - 3.600 Premium Seats, di cui 4 Suites e 62 Sky Boxes; - 86 l'altezza in metri dei due pennoni tricolore in acciaio; - 275 posti in tribuna stampa; - 3 spogliatoi; - 21 bar; - 8 aree ristorazione; - 2 pitch view studio; - 4.000 posti auto; - 355.000 metri quadrati di area urbana interessata dal progetto; - 90.000 metri quadrati la superficie dello stadio - 34.000 metri quadrati l'ampiezza dell'area commerciale adiacente; - 30.000 metri quadrati di aree verdi intorno all'impianto; - 2009 l'anno d'inizio (luglio) dei lavori di costruzione, preceduti (dal novembre 2008) dalle demolizioni della vecchia struttura del Delle Alpi. TIMOTHY ORMEZZANOFonteEdited by Milea - 6/9/2011, 22:54
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