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Braciolette di pesce spada
Ingredienti
per 4 persone 800 g di pesce spada tagliato a fettine molto sottili 150 g di pane grattugiato un cucchiaio di capperi 30 g di Caciocavallo grattugiato 1 cipolla pepe prezzemolo tritato olio d'oliva sale
Preparazione
Questa deliziosa ricetta siciliana valorizza appieno la tenerezza e il gusto delicato della carne di uno dei re dei mari: il pesce spada. Tempo: 40 minuti per la preparazione + 10 minuti per la cottura Spianare delicatamente le fettine di pescespada con il batticarne e tagliarle a metà. A parte condire il pangrattato con sale, pepe e prezzemolo tritato. Prelevarne una quantità pari a tre quarti, mescolarla con i capperi e con il caciocavallo grattugiato,irrorandola con un filo d’olio e disporla a cucchiaiate sulle fettine di pescespada. Arrotolare le fettine a involtino e infilzarle in uno spiedino alternandole con dei pezzetti di cipolla (nettata e tagliata in quattro). Bagnare le braciole nell’olio e passarle nel rimanente pangrattato. Grigliarle, rigirandole una sola volta, su fuoco di carbonella, o passarle al forno molto caldo per qualche minuto. Servire calde.
Storie nel piatto
Il pesce spada era già conosciuto ed apprezzato per le sue carni tenere dagli antichi romani, come dimostrato da diverse testimonianze risalenti al II° secolo a.C. che parlano della pesca di questo prelibato pesce nella zona dello Stretto di Messina. Sebbene il pesce spada sia ormai conosciuto e pescato nella maggior parte del mondo, un tempo questo era pescato prevalentemente nei pressi di quello strettissimo corridoio di mare, largo appena 3 km, che separa la Sicilia dalla penisola italiana chiamato Stretto di Messina, dove questi pesci tendevano a radunarsi per riprodursi.
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