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Kandinsky
Porto di Odessa
1898
olio su tela - 65 x 46 cm
Mosca, Galleria Tret’jakov
Non sono molti gli artisti che sono diventati successivamente cittadini di tre diversi Stati. Vassily Kandinsky occupa un posto particolare tra i numerosi artisti d’avanguardia che lasciarono i loro Paesi: nato in Russia, è celebrato alla Bauhaus come tedesco ed è morto cittadino francese nel 1944.
Anche se l’emissione di un nuovo passaporto era dovuta anzitutto a motivi puramente amministrativi, questo itinerario mostra di quali influssi si sia nutrita l’arte di Kandinsky, e questo non soltanto durante i periodi in cui visse nei suddetti Paesi, ma sin dall’inizio.
Nel suo celebre testo autobiografico “Rückblicke”, egli descrive tre esperienze di decisiva scoperta e maturazione artistica, legate a ognuna di queste tre nazioni.
Quando era ancora studente, un viaggio etnografico di istruzione nel governatorato di Vologda, gli aveva lasciato una profonda impressione. Kandinsky rimase affascinato dalle decorazioni delle isbe; entrando in uno di quegli spazi dipinti a colori vivaci, gli sembrava di mettere piede dentro la pittura stessa.
Il porto di Odessa, una tela antica quasi impressionistica, Kandinsky la dipinse solo tre anni dopo che, visitando una mostra sull’arte francese, fu sconvolto dalla visione di uno dei “Covoni” di Claude Monet, in quanto, pur non avendolo immediatamente riconosciuto, era rimasto profondamente colpito da quella “immagine” quasi priva di soggetto.
Claude Monet
La meule, soleil couchant
(Covone, tramonto)
1891
olio su tela - 73 x 92,5 cm
Museum of Fine Arts, Boston
Nello stesso periodo una rappresentazione del “Lohengrin” di Richard Wagner gli fece scoprire la forza pittorica dei suoni e la capacità dell’arte di generare immagini interiori.
Queste tre esperienze seminali - l’arte popolare russa, la pittura francese moderna e l’opera tedesca - si completarono e si fecondarono vicendevolmente, formando, per così dire, l’accordo di base all’opera di Kandinsky.
Questo paesaggio di Odessa è ancora infinitamente lontano dal Kandinsky che tutti conoscono. Prima della comparsa della prima tela astratta dell'artista, passeranno altri 13 anni. Ma l'immagine “Porto di Odessa”, come altre prime opere dell'artista, delinea già il suo movimento all'inutile. Nelle migliori tradizioni delle opere impressioniste, gli oggetti visibili qui sono ancora abbastanza distinguibili, ma l'accuratezza della loro riproduzione sulla tela non è così importante come la trasmissione degli effetti di luce.
La città ucraina meridionale era un luogo speciale per Kandinsky. La famiglia del futuro artista vi si trasferì quando aveva cinque anni; qui trascorse la sua infanzia e giovinezza e ricevette la sua prima educazione artistica e musicale. Successivamente soggiornò a Mosca per dieci anni per studiare economia e diritto romano e russo all’università.
A trent’anni Kandinsky lascia la Russia per intraprendere studi artistici a Monaco, tuttavia, torna periodicamente a Odessa per visitare i suoi parenti e la sua ex moglie. In uno degli edifici di Deribasovskaya Street, in cui Kandinsky visse, si trova una targa con il busto dell'artista. (M.@rt)
Edited by Milea - 7/9/2022, 13:00 |
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