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| Museo del profumo di Milano: profumi d'artista
Elsa Schiaparelli. Le Roy Soleil, 1947, disegno di Salvador Dalì, realizzato in 2.000 esemplari dalle cristallerie Baccarat Ci sono flaconi realizzati sul disegno di Salvador Dalì e altri che provengono dalle vetrerie di Murano. Ci sono le fragranze amate da Gabriele D'Annunzio ed essenze rarissime, quasi sconosciute: il Museo del profumo di Milano, in via Messina 55, custodisce centinaia e centinaia di essenze, esposte come autentiche opere d'arte. Diretto dall'esperto di profumeria d'epoca Giorgio Dalla Villa, rimane aperto anche in occasione delle festività natalizie e offre quotidianamente la possibilità di prenotare visite guidate. "A condurre i visitatori nel mondo dei profumi è lo stesso Dalla Villa, considerato la massima autorità italiana in questo particolare campo - spiegano dal museo, che è anche un centro culturale di studi sulla profumeria d'epoca e organizza corsi per addetti ai lavori - Ogni giorno, Epifania compresa, sono previsti due tour alle 10 e alle 15, ma gli orari possono variare a seconda delle esigenze di chi prenota". La prenotazione è obbligatoria al 349.690.1045.
Alcuni flaconi degli anni Trenta della casa di profumo Borsari & Figli
Carlo Erba. Subdola, flacone disegnato da Giuseppe Visconti di Modrone, esemplare in terracotta realizzato dalle officine Signa. Il nome della fragranza fu inventato da Gabriele D'Annunzio
Roger & Gallet. Quercia, flacone realizzato nelle officine Venini su disegno di Carlo Scarpa nel 1938
Giviemme. Ricordo d'estate, flacone realizzato da Fulvio Bianconi nelle vetrerie Venini
Christian Dior. Diorama, i flaconi sono stati realizzati dalle cristallerie Baccarat
Giviemme. Gardenia, disegno di Carlo Scarpa, il flacone venne realizzato nelle officine Venini nel 1938
Coty. Le Muse. Flacone realizzato da René Lalique e prodotto nelle sue officine
Prodotti della casa di profumo Migone, nata nel 1787 a Milano, in via Torino
Lepit. La Rosa degli Uscocchi, 1921 La fragranza appartiene alla linea 'I Profumi del Carnaro', i nomi delle essenze vennero assegnati da Gabriele D'Annunzio, disegno di De Carolis, vetri prodotti dalle vetrerie Borovier di Murano
Una vetrina del Museo del profumo dedicata alla casa di profumo Bertelli
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