Bisce d'acqua I e II, Gustav Klimt, 1904-1907

« Older   Newer »
  Share  
Lottovolante
view post Posted on 23/12/2010, 20:52 by: Lottovolante     +7   +1   -1
Avatar

Group:
Moka
Posts:
47,195
Reputation:
+18,084

Status:






Gustav Klimt
Bisce d'acqua I
1904-1907
Tecnica mista su pergamena
50X20cm
Osterreichische Galerie Belvedere - Vienna






La piccola opera ha un carattere prezioso. Klimt la realizzò su pergamena, utilizzando acquerello, tempera, foglia d'oro e d'argento e chiese al fratello Georg, come in altri casi, di lavorare a sbalzo una cornice in argento cesellato.

Il pittore rappresenta una nuova variazione sul tema acquatico, dove il carattere decorativo diventa prevalente, nonostante l'idea del movimento fluttuante permanga nell'andamento ondulato delle linee.

Anche la connotazione fortemente sensuale delle versioni precedenti è ora scomparsa, a favore di un'atmosfera sognante.
Le due figure, innaturalmente allungate e quasi rastremate, diventano elemento ornamentale e Hevesi osservava come "il corpo umano sia utilizzato davvero come sola materia prima per le forme di una fantasia giocosa".

E aggiungeva: "E' una scena di nuovo così musiva, ma arricchita di un'attenzione al movimento delle piante".

Nel 1903 Klimt era stato due volte a Ravenna e Hevesi aveva parlato di bizantinismo per i suoi quadri dell'epoca, dove l'oro è protagonista e ogni centimetro della superficie si riempie di piccole figurazioni, come se l'artista stesse componendo le tessere di un mosaico.

Bisce d'acqua I, ne è una perfetta testimonianza.

L'opera brulica di bagliori e particolari minuti, che si intersecano, si sovrappongono, si tramutano l'uno nell'altro senza soluzione di continuità. L'abbraccio delle due donne - l'opera era nota anche come "Le amiche" - perde nell'insieme ogni connotazione sessuale e acquista il carattere di un fregio antico.

Nel rielaborare il dipinto rispetto alla sua prima formulazione, Klimt accentuò proprio tale aspetto.
Originariamente era evidenziata la magrezza dei due corpi, ossa e muscoli erano in rilievo, come nelle opere di Minne, trasmettendo un senso di sofferenza.

Nella versione definitiva le figure paiono quasi elementi vegetali, capelli e alghe, pesci e corpi sono strettamente imparentati e Hevesi poteva annunciare che "il nostro tempo iperartistico ha trovato un nuovo modo di esprimersi". ( Mar L8v )





Edited by Milea - 2/9/2021, 20:05
 
Web  Top
1 replies since 23/12/2010, 20:52   7130 views
  Share