Posts written by RockCafè

view post Posted: 19/7/2013, 16:28     Sampal: il delfino prigioniero che scappa verso la libertà - Animals

Sampal: il delfino prigioniero
che scappa verso la libertà





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È una storia a lieto fine quella del delfino femmina di nome Sampal, che ha trascorso il primo decennio della sua vita nelle acque intorno a Jeju Island, al largo della costa della Corea del sud. Purtroppo, l'abuso e lo sfruttamento hanno caratterizzato pesantemente la sua vita.

Aveva circa dieci anni quando è stata accidentalmente catturata da una delle numerose reti da pesca nelle acque intorno all'isola. Invece di essere rilasciata, è stata illegalmente venduta al Pacific Land Aquarium, dove ha trascorso circa tre anni confinata in una piccola piscinetta sotterranea. Anche per lei è così iniziata la solita routine dell'addestramento, con privazione di cibo ed esercizi da svolgere per ottenere pesci surgelati come ricompensa.

Circa un anno fa, grazie agli sforzi di persone come il sindaco di Seoul Park Won-soon, il Tribunale ha stabilito che lei e altre due delfini detenuti avrebbero potuto fare ritorno nella loro casa, l'oceano. Gli esemplari sono stati così trasferiti in una struttura per la riabilitazione e l'eventuale rilascio, che era stato ufficialmente fissato dopo l'estate. Tutto andava secondo i piani.

Anche Ric O'Barry, direttore del Earth Island Institute's Dolphin Project, era andato a trovarli per valutare lo stato fisico e psicologico. Ed era soddisfatto con i loro progressi: "devono dimenticare quello che hanno imparato nell'acquario e ripensare a come si vive in un oceano". Ma il 22 giugno Sampal la libertà se l'è presa da sola. Ha trovato un buco nella rete che circondava la struttura dove si stava riabilitando e ha nuotato verso il mare aperto. Subito dopo la fuga, è rimasta nei dintorni, per poi allontanarsi non appena alcune persone hanno cercato di riportarla nel suo recinto.

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Nonostante le diffuse preoccupazioni circa le condizioni di salute, l'Istituto di Ricerca sui Cetacei ha recentemente avvistato Sampal mentre nuotava con altri 50 esemplari appartenenti al branco da cui era stata separata a forza. "Penso che anche gli altri esemplari si comporterebbero bene una volta rilasciati. I delfini sanno esattamente cosa fare, hanno solo bisogno di avere l'opportunità per farlo", ha detto O'Barry. Ma, purtroppo, questa opportunità arriva davvero per pochi, pochissimi eletti. Tutti gli altri restano schiavi di un sistema da milioni e milioni di dollari che lucra sulle loro vite imprigionate.

Non sapremo mai esattamente quello che è successo nella mente di Sampal quando ha attraversato quel buco nella rete in cerca della libertà, ma possiamo dedurre che certamente ha preso una decisione consapevole, anche perché i delfini tendono a evitare di nuotare attraverso stretti passaggi. Non solo: Sampal si è anche ricongiunta alla sua famiglia, il che suggerisce che ricordava bene la sua vita prima della prigionia. E il pod l'ha accolta a sua volta, segno che, a quanto pare, si ricordava di lei.

"A dispetto di quanto sostiene chi ha a cuore solo il proprio tornaconto economico – aggiunge Ilaria Ferri dell'Enpa– la storia di Sampal e quella di molti altri animali che abbiamo aiutato a tornare liberi ci insegna che i delfini sono creature intelligentissime e consapevoli, dotate di straordinarie capacità cognitive. Dobbiamo imparare a rispettare questi animali e a dire basta, una volta per tutte, alla cattività e per questo vi chiediamo di aiutarci ad aiutare i delfini a tornare a casa, sostenendo la nostra campagna internazionale contro la cattività a fianco di Ric O'Barry".

E, in effetti, il semplice gesti di Sampal ci fa capire quanto le sue capacità intellettive, decisionali e mnemoniche abbiano influito sulla sua scelta, suggerendo che i delfini, esseri cognitivamente complessi e consapevoli di sé, possano essere più simili a noi di quanto non si possa credere. Quanto a lungo l'umanità continuerà a giustificare la loro prigionia per il nostro divertimento? Il posto dei delfini è quello che Sampal si è ripresa: in mezzo agli oceani, liberi di nuotare con i loro simili. Fonte


view post Posted: 13/7/2013, 14:05     +2Fiat 500 Abarth Cabrio: donne nude e body art per la nuova pubblicit - NEWS

Fiat 500 Abarth Cabrio: donne
nude e body art per la nuova pubblicità



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Body art per una nuova pubblicità della Fiat 500 Abarth Cabrio: una dozzina di artiste, modelle e contorsioniste avvinghiate a formare la vettura italiana, un'opera resa possibile grazie all'artista ame-ricano Craig Tracy e dal fotografo RJ Muna. L'effetto finale è sorprendente: in un primo momento è difficile riuscire a percepire la presenza umana. Lo slogan della pubblicità: «Fatto di puro muscoli».


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Edited by Milea - 13/7/2013, 15:54
view post Posted: 11/7/2013, 17:30     Goalfish, il pesce rosso che gioca a calcio - Animals

Goalfish, il pesce rosso che gioca a calcio



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Si chiama Span ma lo hanno soprannominato 'Goalfish' (in inglese 'goldfish' vuol dire pesce rosso). In questo video postato pochi giorni fa su YouTube, lo vediamo giocare su un piccolo campo da calcio sistemato sul fondo della sua vaschetta. Con stile e precisione, Spam porta la palla in rete ( e - forse - esulta in silenzio fra sé e sé). Il video conferma la teoria secondo la quale i pesci rossi non sarebbero affatto animali poco recettivi, anzi. Alcuni studi dimostrano ad esempio che la loro memoria può arrivare fino a 5 mesi.






Edited by Milea - 14/7/2013, 10:57
view post Posted: 8/7/2013, 17:50     +1Pacu, il pesce “mangia-testicoli” che terrorizza i bagnanti - Animals

Pacu, il pesce “mangia-testicoli”
che terrorizza i bagnanti


Avviso ai bagnanti: «Tenete su i costumi»


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Un pesce simile al Piranha ma dalla dentatura differente e con una predisposizione che fa paura ai bagnanti: morde i testicoli dell'uomo. Si chiama Pacu, solitamente si trova nelle acque del fiume Orinoco, in Amazzonia, ma è stato avvistato anche in Nuova Guinea e Texas. Nei giorni scorsi, però, un esemplare è stato pescato nello stretto che separa la Svezia dalla Danimarca, segnalandone la presenza anche nelle acque europee. Lo ha riferito il quotidiano danese Ekstrabladet citando esperti del museo di Storia Naturale.




Il Pacu non dovrebbe nuocere all'uomo, ma «ma è anche vero che ha un morso abbastanza rilevante, ci sono stati incidenti in altri Paesi, come in Papua Nuova Guinea dove ad alcuni uomini sono stati strappati via i testicoli» ha dichiarato Henrik Carl, biologo marino al Museo di Storia Naturale danese. «Mordono perché sono affamati e i testicoli si adattano alla loro bocca», ha raccontato al quotidiano svedese The Local.
L'esemplare pescato misurava 21,5 centimetri, ma possono arrivare ai 90 per un peso di 45 kg. La raccomandazione dell'Università di Copenhagen ai bagnanti è stata, comunque, di tenere addosso il costume da bagno.


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Edited by Milea - 19/8/2013, 21:16
view post Posted: 8/7/2013, 17:10     +1Copenaghen: i cento anni della Sirenetta - VIAGGI & NATURA

Copenaghen: i cento anni della Sirenetta


Il simbolo di Copehnagen è sul suo molo, il Langelinie, dal 1913, omaggio di un celebre produttore di birra alla città e ad Andersen. Una festa ed eventi ad hoc. La storia (travagliata) della statua

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Il 23 agosto la celebre Sirenetta di Copenhagen, icona e simbolo della capitale danese, compie 100 anni. Per tutto il pomeriggio sul Langelinje Pier della città si alterneranno spettacoli e animazioni per grandi e piccini, che si concluderanno con un grandioso spettacolo di fuochi artificiali.

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La festa proseguirà poi in tutta la città durante il fine settimana con altri eventi e una mostra fotografica al Copenhagen Souvenir in Frederiksberggade 17 , che illustrerà la storia della Sirenetta dall'idea alla sua realizzazione, fino ai principali accadimenti che hanno caratterizzato la sua vita sullo scoglio sul porto di Copenhagen. Ma le celebrazioni non si concludono qui. Tra il 23 agosto e il 6 settembre sirene dal corpo dipinto appariranno nelle città di tutto il mondo indossando la parte alta del bikini di conchiglie e la coda da pesce, arrampicate su scogli artificiali. A Roma appuntamento dalle 12 del 23 agosto presso Piumini Danesi in Via Francesco Crispi 32, a Parigi presso Maison du Danemark 142 Avenue des Champs Élysées, dove è possibile incontrarla a partire da mezzogiorno e tagliare la torta con lei alle 15. Tra le altre città coinvolte nei festeggiamenti anche Amburgo, Amsterdam, Londra, Oslo, Pechino, Shanghai, Stoccolma, Sydney e a Tokyo.

La statua della Sirenetta, ispirata alla celebre favola di Hans Christian Andersen, pubblicata nella prima metà dell'Ottocento, risale al 1913, quando Carl Jacobsen figlio del fondatore del Birrificio Carlsberg, decise di fare un regalo alla città di Copenaghen. Lo scultore Edvard Eriksen prese sua moglie, Eline Eriksen, come modella per la piccola statua in bronzo, alta solo 125 cm e pesante 175 kg, che per un secolo ha ispirato i visitatori con la sua struggente storia d'amore.

Negli anni successivi alla metà del secolo scorso la Sirenetta ha però avuto una vita dura. Nel 1961 le disegnano addosso reggiseno e mutande e i suoi capelli vengono dipinti di rosso; nel 1963 viene ricoperta di vernice rossa; nel 1964 è decapitata e le sostituiscono la testa; nel 1976 viene nuovamente imbrattata con la vernice; nel 1984 le viene tagliato il braccio destro; nel 1990 subisce una secondo tentativo di decapitazione; nel 1988 è privata della testa, che viene poi restituita; nel 2003 scompare dalla scoglio e viene ritrovata in acqua, e nel 2007 è dipinta di rosa dalla testa alla fine della sua coda di pesce. Dal 25 marzo al 1 novembre 2010 La Sirenetta intraprende infine il suo primo viaggio fuori dalla Danimarca: la statua viene infatti inviata in Cina per rappresentare la Danimarca al World Expo 2010 a Shanghai.

In occasione della festa di compleanno della Sirenetta, AirOne propone a chi viaggia da Venezia e Catania a Copenhagen tra il 19 agosto e l'8 settembre biglietti aerei scontati del 15% sui voli andata e ritorno inserendo il codice promozionale SIRE15 nel processo d'acquisto online sul sito. VisitDenmark organizza invece un concorso fotografico. I fortunati vincitori di una vacanza in Danimarca verranno estratti tra le foto migliori della Sirenetta dal corpo dipinto, postate su Instagram, o sugli account Facebook o Twitter di VisitDenmark usando l'hashtag #littlemermaid100.


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Edited by Milea - 23/8/2013, 16:49
view post Posted: 23/6/2013, 10:46     +1Darren Bent e Kirsty MacLaren: luna di miele alle Barbados - Sport

Darren Bent e Kirsty MacLaren:
luna di miele alle Barbados


Le foto dell'attaccante dell'Aston Villa mentre si gode
il viaggio di nozze assieme alla moglie



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Edited by Milea - 27/6/2013, 21:50
view post Posted: 21/6/2013, 13:53     +2Scuola media. Gli anni peggiori della mia vita [ebook-PDF] - ANGOLO LETTURA

Io ODIO la scuola media, e tu?



Ci siete stati, la conoscete tutti: l'ansia di sentirsi piccoli, di non saper dire la cosa giusta, di subire le angherie del bullo di turno. James Patterson la rievoca - tra rocambolesche avventure e gustosi siparietti in cui ogni 11-13enne si immedesima facilmente - in Scuola media: gli anni peggiori della mia vita, appena uscito in Italia e già primo in classifica. E mentre i tuoi figli possono leggere un capitolo del libro in anteprima tu rispondi al test: cosa ti è rimasto dei 13 anni?


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Non è una novità: la bontà paga poco o niente, se vuoi raccontare storie. Anche quando si tratta di parlare ai ragazzi, bad boy è meglio. Gli esempi non mancano, nel catalogo che porta dal Tom Sawyer di Mark Twain (ladro, mentiva e imbrogliava, fumava: cos’altro?) a Bart Simpson. Intendiamoci: quasi sempre c’è un cuore d’oro nascosto da qualche parte sotto l’aria cattiva; ma non è quello, ad attirare chi legge. Figuriamoci.

Così scrittori e editori progettano le loro uscite “per ragazzi” – per comodità chiariamo che qui si parla di gente tra gli otto e i dodici anni, più o meno – camminando su una linea sottile: ci vogliono protagonisti che siano abbastanza cattivi da essere interessanti, abbastanza buoni da piacere ai genitori, abbastanza intelligenti da avere sempre chiara la differenza tra giusto e sbagliato. Ma senza apparire educativi, per carità.


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Scuola media: Gli anni peggiori della mia vita ha un protagonista estremamente carismatico. Non è certo cattivo eppure da ragazzaccio si comporta, almeno agli occhi degli adulti. Che – indovinate un po’ – non lo capiscono. La scuola media, del resto, è il primo momento nella vita in cui per tutti diventa facile rendersi conto di quanto possa diventare profonda la distanza tra il proprio mondo e quello dei grandi. Riuscire a colmarla spesso non rientra tra gli interessi, né tra le speranze di un ragazzo di undici anni, nuovo arrivato in quello strano purgatorio tra infanzia e adolescenza che a qualcuno piace chiamare medie.


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Come Rafe Khatchadorian: il protagonista perfetto di questo libro perfetto per il suo pubblico. Lo testimoniano le cinquecentomila copie vendute solo negli Stati Uniti, proprio là dove il governo federale arriva a pagare i suoi studenti medi – due dollari a libro come “incentivo”, nelle scuole di alcuni stati – per invogliarli a leggere. La chiosa è ovvia: non serve stanziare budget, per far leggere i ragazzi. Basta gente come James Patterson.


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L’autore di Scuola media (da poco disponibile nel nostro paese, in America è già sugli scaffali il secondo capitolo di quella che è diventata una saga) è noto per aver venduto “più libri di Dan Brown e J.K. Rowling messi insieme”. Ne ha scritti anche molti di più, a onor del vero: oltre cento in meno di trent’anni, ritmo che fa impallidire anche professionisti del bestseller come John Grisham. Per la maggior parte si tratta di thriller, ma ora James sembra aver messo più di un piede nel settore young adults. Non solo come scrittore: si è trasformato in ambasciatore della lettura, spendendo la sua immagine - e i suoi soldi – per finanziare associazioni e progetti volti a promuoverla presso gli studenti delle scuole americane. Potremmo dire che per lui si tratti quasi di un investimento, più che di beneficenza. Anche Salani, l’editore italiano di Scuola media, ha lanciato per il prossimo anno scolastico una serie di iniziative volte a far scoprire ai ragazzi che leggere è divertente: per iniziare, verranno distribuiti a tutti gli insegnanti che ne faranno richiesta alla mail [email protected], cartelli “Non disturbare, sto leggendo” da regalare agli studenti. Quando hai l’età di Rafe Khatchadorian, del resto, senti spesso il bisogno di delimitare i tuoi spazi.



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Fonte





Edited by Milea - 31/7/2013, 12:39
view post Posted: 14/6/2013, 17:38     Cosmetici naturali fai da te a base di caffè - COFFEE GLAMOUR

Cosmetici naturali fai da te a base di caffè


La bellezza profuma di caffè. Il suo aroma la rende una bevanda apprezzata nel mondo intero ma il caffè può essere utilizzato anche come alleato di bellezza realizzando semplici ricette fai da te.


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Il caffè, ecco un ingrediente che può essere utilizzato non soltanto per la preparazione della ben nota bevanda, ma anche per la realizzazione di cosmetici naturali fai-da-te.

I cosmetici naturali fatti in casa ci permettono di conoscere alla perfezione la composizione dei prodotti che decideremo di applicare sulla nostra pelle, ci garantiscono di risparmiare e di curare la nostra bellezza riducendo il nostro impatto ambientale e la quantità dei rifiuti prodotti, garantendo nello stesso tempo una completa sicurezza per quanto riguarda la cura di sé.

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Ecco dunque alcune ricette semplici e pratiche da provare subito.

1) Maschera per il viso

Utilizzando la polvere di caffè o i fondi di caffè è possibile preparare una maschera per il viso purificante. Sarà necessario mescolare 4 cucchiai di caffè in polvere, 4 cucchiai di cacao in polvere, 8 cucchiai di latte di cocco e 2 cucchiai di malto di riso. Tutti gli ingredienti dovranno essere ben amalgamati con un cucchiaio, aggiungendo un po'd'acqua se necessario. La maschera dovrà essere applicata sul viso eseguendo leggeri massaggi, lasciata agire per quindici minuti e risciacquata con acqua tiepida.

2) Scrub per il corpo al caffè

Uno scrub esfoliante per il corpo completamente naturale può essere preparato utilizzando pochi semplici ingredienti comunemente presenti nelle nostre cucine. Lo scrub potrà essere conservato intatto all'interno di un barattolo di vetro per alcune settimane. All'interno di una ciotola mescolate un bicchiere di caffè in polvere o di fondi di caffè asciutti, un bicchiere di zucchero di canna, mezzo bicchiere di olio d'oliva, un cucchiaino di cannella in polvere e mezzo cucchiaino di noce moscata. Lo scrub andrò applicato sul corpo con massaggi circolari prima della doccia.

3) Trattamento anticellulite alla menta e caffè


Il caffè e la menta agiscono in sinergia per contrastare la cellulite dall'esterno. Sia il caffè che la menta sono spesso presenti proprio nei prodotti anticellulite comunemente in vendita. Per la realizzazione di questo trattamento, da preparare al momento, sarà necessario versare all'interno di una ciotola quattro cucchiai di caffè in polvere e due cucchiai di olio di cocco o d'oliva. Dopo aver amalgamato per bene i due ingredienti, potrà essere aggiunto un cucchiaino di menta essiccata in polvere, oppure dell'olio essenziale di menta, nella quantità di due gocce. Il trattamento dovrà essere massaggiato con costanza sui punti critici e con movimenti circolari e diretti dal basso verso l'alto prima della doccia, preferibilmente ogni giorno, per ottenere i risultati sperati.

4) Sali da bagno al caffè


I sali da bagno al caffè potranno essere utilizzati per un pediluvio energizzante utile ad alleviare la fatica alla fine della giornata. Potrete ottenere i vostri sali da bagno naturali mescolando all'interno di una ciotola, con l'aiuto di un cucchiaio di legno, 200 grammi di sale grosso comune o integrale, quattro cucchiai di caffè in polvere ed un cucchiaio di cacao in polvere. E' inoltre possibile aggiungere quattro gocce di olio essenziale di arancio dolce per ottenere uno scrub profumato, da conservare all'interno di un barattolo di vetro ben chiuso. Si tratta di un prodotto a lunga conservazione, adatto da preparare per sé o da regalare.

5) Scrub per il viso al caffè


Con il caffè in polvere è possibile preparare uno scrub delicato per il viso. La polvere di caffè può essere ottenuta anche macinando direttamente i chicchi con un macinacaffè o con un tritatutto da cucina. Possono inoltre essere utilizzati i fondi di caffè recuperati dalla caffettiera, dopo averli lasciati asciugare all'aria. Dopo aver versato mezzo bicchiere di caffè in polvere in un ciotola, sarà necessario versare dell'olio d'oliva a filo e mescolare con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto cremoso. Potrà essere aggiunta alla preparazione una goccia di olio essenziale di lavanda. Lo scrub dovrà essere massaggiato con delicatezza sul viso e risciacquato con acqua tiepida. Può essere conservato in frigorifero per due o tre giorni. Fonte


view post Posted: 14/6/2013, 16:46     +1Mike Olbinski: time-lapse mozzafiato di una tempesta in Texas. VIDEO - Video

Mike Olbinski: time-lapse
mozzafiato di una tempesta in Texas




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Il fotografo Mike Olbinski ha realizzato questo splendido video in time-lapse che mostra un enorme tempesta rotante con struttura complessa e movimento attivo. La tempesta è stata avvistata il 3 giugno 2013, nei pressi di Booker, Texas.


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Edited by Milea - 14/6/2013, 19:37
view post Posted: 27/5/2013, 17:34     Jiroemon Kimura 116 anni, classe 1897: l'ultimo uomo nato nell'800 - NEWS

Jiroemon Kimura 116 anni, classe 1897:
l'ultimo uomo nato nell'800


A 116 anni questo ex impiegato delle poste giapponese
è anche la persona più anziana vivente del pianeta



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L'ultimo uomo nato nel XIX secolo, l'ultimo ad aver vissuto il dramma della Prima Guerra Mondiale, lo sconvolgimento della Rivoluzione d'Ottobre, gli orrori del Secondo conflitto e un'altra guerra, quella Fredda, a più bassa intensità, ma altrettanto divisiva.

IL PIU' ANZIANO DEL MONDO
- Chissà quanti di questi eventi avrà vissuto realmente sulla sua pelle il giapponese Jiroemon Kimura, 116 anni, classe quindi del 1897, e dopo la morte di James Sisnett, 113, dalle Barbados, effettivamente la sola persona di sesso maschile che viene dall'800 (le donne sono ancora circa una decina).

In realtà Kimura, (anche la persona piu' anziana del mondo e l'uomo più anziano mai vissuto, secondo quanto rileva il Guinness dei Primati) circondato da una vera tribù ( quasi settanta tra figli e pro-pronipoti), ha avuto un'esistenza piuttosto tranquilla

EX IMPIEGATO DELLE POSTE (E CONTADINO)
- L'uomo è stato impiegato delle poste nella prefettura di Kyoto fino al 1962 e poi contadino nel suo appezzamento di terra fino a 90 anni. Forse il vero, grande evento traumatico dei suoi due "secoli" è stato il terremoto del 1927 che uccise tremila persone a Kyoto e dintorni. Ora a 116 anni, mangia tre volte al giorno, ma, ha dichiarato, l'importante è che siano «pasti leggeri». Prendere nota.



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Fonte




view post Posted: 15/5/2013, 14:43     +1Iggle, la maialina che si crede un agnello - Animals

Iggle, la maialina che si crede un agnello


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Vita dura quella di Iggle, una maialina vittima di episodi di bullismo da parte degli altri suini. Per questo motivo, i padroni gallesi hanno deciso di trasferirla in un allevamento di ovini e ora la piccola sta crescendo pensando di essere un agnello. Rischiava seriamente di morire perché era stata interrotta l'alimentazione con latte materno dagli altri suini della sua cucciolata. Così a 10 settimane di età è stata trasferita in un ovile nella sua nuova famiglia dove ora vive, giocare e dorme. Iggle, 30 centimetri di lunghezza e che ama arrampicarsi sulle spalle del più grande degli agnelli, sicuramente si sarà ispirata al suo eroe, "Babe", il maialino coraggioso, noto grazie al cinema, che voleva diventare un cane pastore.


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Edited by Milea - 26/5/2013, 00:56
view post Posted: 10/5/2013, 17:41     Kimi Werner, la ragazza che nuota con gli squali - Animals

Kimi Werner,
la ragazza che nuota con gli squali



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Kimi Werner ha diversi talenti. E' un'artista e una sub molto esperta, cresciuta con la passione per le immersioni nel paradiso delle Hawaii, nell'isola di Maui, e nel 2008 ha vinto il campionato nazionale di pesca in apnea degli Stati Uniti. Ma di certo la sua dote migliore è il coraggio, o forse l'incoscienza. Durante le riprese di un video per la Patagonia, azienda che produce attrezzatura per sub, Kimi ha fatto un incontro davvero eccezionale. Uno squalo bianco le si è avvicinato.

Lei, invece di tentare di mettersi al sicuro, ha nuotato con lui, arrivando ad afferrargli la pinna dorsale. "Sapevo che avrebbe potuto mangiarmi in qualsiasi istante - ha commentato - ma in quel momento eravamo solo due animali, due predatori che nuotavano insieme".









view post Posted: 10/5/2013, 17:34     +1Aleppo, il ribelle con il fiore nel kalashnikov - NEWS

Aleppo,
il ribelle con il fiore nel mitragliatore




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Una foto che sembra contrastare con il clima di guerra in Siria. Mostra un ribelle alle prese con il suo mitragliatore. Fin qui niente di nuovo se non fosse per il fiore che spunta sul suo kalashnikov.


view post Posted: 10/5/2013, 17:25     Austin Thomas: la marcia delle civette a caccia di cibo - Animals

Austin Thomas: la marcia
delle civette a caccia di cibo



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Queste incredibili immagini catturate dall'obiettivo del fotografo Austin Thomas, riprendono la marcia di un gruppo di civette in cerca di cibo per i propri piccoli, in un allevamento del Lancashire. Con passo determinato e veloce, a volte saltellando, alla fine hanno raggiunto il loro nobile scopo.


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