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view post Posted: 18/2/2024, 18:09     +10JEUNE FILLE À LA CRUCHE - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
Giovane ragazza con brocca
(Jeune Fille à la Cruche)
Firmato W-BOUGUEREAU e datato 1885
Olio su tela
96.5 x 61.5 cm
Collezione privata


Nei suoi sensibili ritratti di ragazze contadine William-Adolphe Bouguereau elevò l'immagine dei cittadini più umili della Francia. Nel 1885, quando l'artista dipinse "Jeune Fille à la Cruche", la Francia era uscita da decenni di grandi cambiamenti sociali. Le rivoluzioni avevano sostituito i re con i presidenti, trasformato le fattorie in fabbriche e le esigenze del commercio moderno minacciavano lo stile di vita agricolo. Tuttavia, ad alleviare queste preoccupazioni c'erano ritratti finemente dipinti di bambini di campagna, come la modella della presente opera, seduta da sola su una panchina di pietra grezza, che si riposa dal suo compito di portare una brocca d'acqua di argilla.


La giovane guarda direttamente lo spettatore, con i suoi ampi occhi marroni e le sopracciglia aggrottate in un'espressione pensosa, i capelli legati all'indietro con un nastro bordeaux che mette in risalto il suo viso a forma di cuore. La stoffa blu e bianca dell'abito della ragazza, grossolanamente intrecciata, e i suoi piedi nudi suggeriscono i suoi mezzi umili. C'è una verità naturalistica nella rappresentazione di Bouguereau della giovane ragazza, con le guance leggermente arrossate per l'impegnativo lavoro, le piccole mani incapaci di circondare lo spesso manico della pesante brocca. L'artista faceva spesso riferimento ai suoi quaderni di schizzi, pieni di disegni dei figli delle modelle italiane adulte che impiegava, per dipingere con precisione la muscolatura specifica dei corpi giovani.


Dipinto come un ritratto a figura intera e collocato in uno spazio verticale di fronte a un paesaggio dipinto in maniera libera, Bouguereau conferisce alla sua modella una statura iconica. Allo stesso tempo, la pennellata liscia della composizione cancella la presenza del pittore e crea un equilibrio tra la forma immobile e statica e la ricchezza di dettagli superficiali, texture e colori. Senza una narrazione esplicita, lo spettatore può interpretare l'opera in modo creativo, utilizzando i dettagli visivi finemente descritti della ragazza dalle spalle morbide e dalla postura resiliente e la forma solida della brocca color ocra, grande quasi la metà. In questo modo, "Jeune Fille à la Cruche" combina il reale e l'idealizzato, collegato ma distinto dalla vita quotidiana della fine del XIX secolo. A partire dagli anni Ottanta del XIX secolo e per tutto il resto della sua carriera, Bouguereau dedicò gran parte della sua produzione a opere di genere con protagoniste giovani ragazze (almeno altre due opere del 1885 presentano una modella bruna che trasporta una brocca d'acqua gialla) e la maggior parte di queste tele, come "Jeune Fille à la Cruche", lasciarono rapidamente il suo studio per approdare in importanti collezioni americane. (Mar L8v)



view post Posted: 16/2/2024, 20:59     +10GLANEUSE - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
Spigolatrice
(Glaneuse)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1894
Olio su tela
108 x 50 cm
Collezione privata


Illustrazione quasi perfetta delle opere pastorali di poeti lirici come Virgilio e Ronsard, questo dipinto rappresenta una delle popolari scene agresti che affascinarono William-Adolphe Bouguereau nel corso della sua lunga carriera. La data del 1894 di quest'opera testimonia l'interesse che Bouguereau nutrì per tutta la vita per questo genere di soggetti, ai quali si dedicò con la stessa passione con cui affrontò gli altri temi. Ancora una volta, Bouguereau si diletta a scegliere soggetti di genere contemporaneo; la sua eroina diventa l'umile contadina della fattoria o del mare. Questo tema pastorale - quasi sempre un'unica contadina in un paesaggio - divenne il soggetto più popolare dell'artista francese. Ne conseguì il suo successo commerciale e finanziario; morì molto ricco nel 1905.


Tuttavia, una serie di altri fattori può aver influenzato la scelta del soggetto di Bouguereau. Le scene rustiche e la pittura figurativa godevano di grande popolarità all'epoca e lo stesso Bouguereau aveva studiato sotto la guida di Oscar Gué, un artista che lavorava in questo particolare genere. Vale la pena di menzionare anche il suo rapporto con il pittore rivale Hugues Merle. Entrambi gli artisti erano in competizione per ottenere commissioni dai migliori collezionisti dell'epoca (soprattutto americani) ed entrambi si resero conto che la bella contadina era il soggetto più richiesto. Inoltre, gli influenti galleristi Durand-Ruel e Goupil avevano certamente compreso l'attrattiva commerciale di Bouguereau sul mercato e molto probabilmente hanno avuto un ruolo nell'orientare la scelta del soggetto.


Oltre all'evidente affinità con la raffinata pennellata di Raffaello, la rappresentazione ieratica della ragazza e la deliberata idealizzazione delle attività quotidiane sembrano annunciare l'arrivo dei movimenti simbolisti e rosacrociani. Questo dipinto, con le sue qualità immaginative e soggettive, illustra un legame tra Bouguereau e i pittori simbolisti come Edgard Maxence. L'opera in questione fu dipinta molto probabilmente nel 1893 nella villa di Bouguereau in rue Verdière a La Rochelle, dove l'artista trascorreva le vacanze estive in agosto e settembre. Di conseguenza, sembra abbastanza probabile che la modella fosse una giovane "Rochelaise" o proveniente da un villaggio vicino. L'artista si è ispirato ad altri dipinti raffiguranti l'estate e il raccolto dei primi anni del 1890: "La jeune ouvrière", "Le lever" e "Marchande de pommes", solo per citarne alcuni. (Mar L8v)



William-Adolphe Bouguereau
La giovane lavoratrice
(La jeune ouvrière)
1869, firmato W-BOUGUEREAU
Olio su tela
120 x 88 cm
Collezione privata




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William-Adolphe Bouguereau
Alzarsi
(Le lever)
Firmato W-BOUGUEREAU e datato 1865
Olio su tela
115.6 x 88.9 cm
Collezione privata




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William-Adolphe Bouguereau
La mercante di melograni
(La Marchande de Grenades)
Firmato W-BOUGUEREAU e datato 1875
Olio su tela
135 × 87 cm
Collezione privata




view post Posted: 15/2/2024, 20:56     +11SOUVENIR - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
Souvenir
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1894
Olio su tela
71.1 x 50.8 cm
Collezione privata


Dato il vasto paesaggio sullo sfondo e il mare al di là, "Souvenir" fu probabilmente dipinto a La Rochelle, dove William-Adolphe Bouguereau trascorse l'estate del 1894. Il modello compare in diverse tele del periodo, tra cui Baccante, un dipinto "fantastico" in cui Bouguereau amplifica il senso di antichità attraverso l'inserimento di oggetti di scena e la scelta dell'ambientazione, e in Le Secret (1894, Collezione privata). Bouguereau invita a una correlazione tra una visione idealizzata dell'antichità e il contadino italiano contemporaneo - un motivo popolare in un mondo sempre più urbanizzato che romanticizzava l'implicita semplicità e onestà della vita rurale.


I contadini di Bouguereau indossavano spesso sciarpe colorate o altri copricapi; si vedano "Moissonneuse", (1868, Collezione privata) o "Glaneuse", (1894, Collezione privata) e l'artista copriva anche le teste delle donne nelle sue composizioni religiose con un umile panno bianco o grigio. Sia "Souvenir" che "Le Secret", con la testa della modella serenamente drappeggiata in un panno bianco, potrebbero essere in relazione con la presentazione al Salon di Bouguereau del 1894, "L'innocence" (1894, Collezione privata), sebbene non condividano le evidenti sfumature religiose o la narrazione materna.



William-Adolphe Bouguereau
Mietitrice
(Moissonneuse)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1868
Olio su tela
106.5 x 85 cm
Collezione privata




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William-Adolphe Bouguereau
Spigolatrice
(Glaneuse)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1894
Olio su tela
108 x 50 cm
Collezione privata




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William-Adolphe Bouguereau
L'innocenza
(L'innocence)
1894, Firmato W- BOUGUEREAU
Olio su tela
100 x 52.5 cm
Collezione privata




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William-Adolphe Bouguereau
La perla
(Le perle)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1894
Olio su tela
141 x 75.6 cm
Collezione privata


Un periodico inglese contemporaneo ha osservato che: "Nel 1894 i contributi di [Bouguereau] al Salon furono due: 'L'innocence' e 'La perle'. I suoi temi, come si vedrà, spaziano in un ampio campo; e non è eccessivo dire che sia che li tragga dalle Scritture, dalla mitologia classica o dalla vita moderna, il suo trattamento è ugualmente felice. In tutti i casi il suo cromatismo è armonioso, il suo modellato delicato e altamente rifinito, e la sua abilità nel disegno è al di sopra di ogni critica". Certamente, l'impareggiabile forza tecnica di Bouguereau è visibile nell'espressione delicata dell'attuale modella, nel suo braccio e nelle sue mani scorciate e nei dettagli del paesaggio che la circonda. (Mar L8v)





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view post Posted: 14/2/2024, 20:44     +12L'AMOUR PIQUÉ - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
L'Amore piccante
(L'Amour piqué)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1894
Olio su tela
116.5 x 62.5 cm
Collezione privata


Il tema dell'amore è pervasivo nell'opera di William-Adolphe Bouguereau, in particolare come personificato da Cupido, il malizioso figlio della dea Venere, le cui famose frecce avevano il potere di accendere l'amore romantico. Bouguereau ha esplorato molte interpretazioni diverse della figura mitologica e deve aver riconosciuto il fascino popolare di questo immaginario, dedicando almeno dieci dipinti al soggetto: a volte rappresentato come un giovane uomo con la sua amante, come in "Amour et Psych", e in altri casi raffigurato da solo come un bambino, come in "L'Amour piqué".


Bouguereau espone con leggerezza la dicotomia del giovane dio: allo stesso tempo innocente con un'espressione dolce e angelica, i suoi riccioli di lino incorniciati da un soffice alone di luce, ma altrettanto subdolo mentre stringe il suo arco e tiene una faretra di frecce ai suoi piedi. Forse con lo sguardo rivolto alla sua prossima vittima ignara, il giovane Cupido è seduto in un interno di un bosco lussureggiante, un nascondiglio perfetto per il bambino precoce.


A partire dagli anni Ottanta del XIX secolo, Bouguereau trova sempre più ispirazione nella mitologia greco-romana. Le sue principali composizioni di questo periodo immaginano un regno di pace e armonia popolato da eroi leggendari, dei e semidei. Sebbene negli anni Novanta del XIX secolo l'artista esplorasse un nuovo soggetto, in qualche modo fantastico, le sue composizioni - come l'opera attuale - rivelavano ancora decenni di devozione e aderenza ai principi della pittura accademica.



William-Adolphe Bouguereau
Amore e Psiche
(L'Amour et Psych)
Firmato W-BOUGUEREAU e datato 1899
Olio su tela
218.7 x 129.2 cm
Collezione privata




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William-Adolphe Bouguereau
Amore e la farfalla
(L'Amour au Papillon)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1888
Olio su tela
116.8 x 68 cm
Collezione privata




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William-Adolphe Bouguereau
L'Amore con la spina
(L'amour à l'épine)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1894
Olio su tela
125.5 x 80 cm
Collezione privata


Tra le numerose e celebri immagini di Cupido presenti nell'opera di Bouguereau, vi è la già citata serie di "Amour et Psyché", nonché "L'Amour au Papillon", Amour à l'affut e "L'Amour à l'épine" che presenta lo stesso modello de "L'Amour piqué". (Mar L8v)



view post Posted: 13/2/2024, 20:52     +11BACCHANTE - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
Baccante
(Bacchante)
Firmato W- BOUGUEREAU- e datato 1894
Olio su tela
152.4 x 89.5 cm
Collezione privata


Salutando l'osservatore con un calice di vino sollevato, questa bella modella si riallaccia alla tradizione iconografica delle Menadi, o Baccanti, come immaginate dalla particolare immaginazione di William-Adolphe Bouguereau. Queste donne mitologiche erano soggetti frequenti tra gli artisti del XIX secolo, che le prediligevano per il loro intrinseco erotismo e l'estatica giovinezza. Tuttavia, nella sobria mano di Bouguereau, la donna non è certo una furia lasciva inebriata dal vino. Eppure, con il suo atteggiamento invitante e cortese, è facilmente identificabile come una devota dionisiaca, insieme a due simboli inconfondibili: la corona di edera sul capo, che ricorda il suo legame con il vino e la baldoria, e il tirso che tiene nella mano destra, un bastone con la pigna che ha origine nella pittura vascolare attica come simbolo di Bacco.


Nell'aprile del 1892, Bouguereau si recò a Londra per organizzare una mostra di dipinti di artisti francesi alla Royal Academy. Oltre a visitare i musei, frequentò inevitabilmente le gallerie di Arthur Tooth (per il quale Bouguereau dipinse quest'opera) e di Thomas McLean. L'opera dei suoi contemporanei inglesi deve averlo impressionato, in particolare le composizioni iconiche di Sir Lawrence Alma-Tadema e John William Godward, le cui rappresentazioni meticolosamente studiate del Mediterraneo assolato erano popolate da "vittoriani in toga". Cimentandosi con il soggetto due anni dopo, nel presente "Baccante", il trattamento di Bouguereau è inconfondibile. La sua interpretazione naturalistica è resa in proporzioni eroiche, una dea secolare che implica un continuum ininterrotto di donne idealizzate dall'antichità al suo tempo.


Il dipinto appartiene a una serie che l'artista definiva "quadri di fantasia", un tema che l'artista aveva stabilito attraverso opere precedenti che illustravano narrazioni classiche come La jeunesse de Bacchus (1884, Collezione privata, Parigi) o Nymphes et Satyre (1873, Clark Art Institute, Williamstown). La modella, una ragazza italiana che compare spesso nelle composizioni di Bouguereau tra il 1894 e il 1895, ha posato per diverse "fantasie" di questo tipo, tra cui il dipinto che accompagna il presente lotto, "Prêtresse de Bacchus" (1894, Collezione privata), oltre a "Souvenir" (1894, Collezione privata) e Le secret (1894, Collezione privata).



William-Adolphe Bouguereau
Sacerdotessa di Bacco
(Prêtresse de Bacchus)
Firmato W- BOUGUEREAU- e datato 1894
Olio su tela
171 x 91.4 cm
Collezione privata




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William-Adolphe Bouguereau
Souvenir
Firmato W- BOUGUEREAU- e datato 1894
Olio su tela
71.1 x 50.8 cm
Collezione privata


La "Baccante" è stata ampiamente divulgata sotto forma di quattro fotografie pubblicate da Braun & Clément e il dipinto è stato riprodotto in forma schematica per una divertente pubblicità del vino Mariani. In essa, l'anfora è stata sostituita da una bottiglia, con il motto di accompagnamento scritto dalla mano di Bouguereau:


"Piacevole quanto salutare, il vino Mariani
dona salute al corpo e allegria allo spirito".




(Mar L8v)






view post Posted: 11/2/2024, 21:36     +10LA RONDINE - IL SIGNIFICATO DELLA CANZONE DI MANGO - MUSICA ITALIANA


"In lei imprimo la morbida bellezza della limpida sera estiva - su di lei riverso lo splendore del sole che dilegua - sui suoi capelli - sul suo viso - sulla sua veste bianca - oro luccicante. La dispongo contro il mugghiante blu del mare - con le linee della spiaggia serpeggianti. - Questo è il modo in cui lei si allontana - lui ancora non comprende nulla, ma come nei sogni la sente scivolar via. - Lui resta in piedi tra i fiori rosso sangue - nelle nubi azzurro scuro della sera. - Non comprende esattamente che cosa accada - Ma anche quando lei è scomparsa avverte fino a che punto i fili sottili della sua chioma siano ancora allacciati al suo cuore - che sanguina - e brucia come una piaga insanabile."

(Edvard Munch)





Edvard Munch
Separazione
(Separation)
1896
Olio su tela
96 x 127 cm
Oslo, Munchmuseet



La rondine è la storia di un addio. Che forse è per sempre, o magari no.
È una storia d'abbandono, di dolore, di sogni e disincanto.
Di illusioni che riempiono il vuoto, di assenze con cui la vita ci costringe a misurarci...




LA RONDINE



Ti vorrei, ti vorrei
Come sempre ti vorrei
Notte farà, mi penserai
Ma tu che ne sai dei sogni, mmh
Quelli son miei, non li vendo
Che ne sai, che ne sai
Chissà che mi scriverai
Forse un addio, o forse no
Ma tu che ne sai dei sogni, mmh
Nonostante tu sia
La mia rondine andata via
Sei il mio volo a metà
Sei il mio passo nel vuoto
Dove sei? Dove sei?
Dove sei? Dove sei? Dove sei?

Unico amore che rivivrei
Sai di vento del Nord
Sai di buono ma non di noi
Stessa luna a metà
Sei nel cielo sbagliato
Non lo so, non lo so
Quanto tempo ammazzerò
Mio libro mio, non ti leggerò
Baciandoti sulla bocca, mmh
Lo scriverò un'altra volta
Nonostante tu sia
La mia rondine andata via
Sei il mio volo a metà
Sei il mio passo nel vuoto
Dove sei? Dove sei?
Dove sei? Dove sei? Dove sei?

Unico amore che rivivrei
Sai di vento del Nord
Sai di buono ma non di noi
Stessa luna a metà
Sei nel cielo sbagliato
My love
Nonostante tu sia
La mia rondine andata via
Stessa luna a metà
Sei nel cielo sbagliato

view post Posted: 11/2/2024, 18:50     +11TRICOTEUSE BRETONNE - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
Magliaia bretone
(Tricoteuse bretonne)
Firmato W-BOUGUEREAU e datato 1871
Olio su tela
61.6 x 50.8 cm
Collezione privata


Curiosi di sperimentare la lingua, la religione e le tradizioni uniche e preservate degli antenati celtici della Bretagna del VI secolo, alla fine del XIX secolo folle di turisti culturali si recarono in questa provincia della Francia nord-occidentale. William-Adolphe Bouguereau fece il suo primo viaggio con la famiglia nell'estate del 1866 e rimase profondamente colpito dal paesaggio costiero della regione e dalla sua gente, che lo portò a tornare ogni estate fino al 1870, spesso in vacanza nella piccola città di Douarnenez. A luglio, la loro ultima visita fu interrotta dalla guerra franco-prussiana, che spinse Bouguereau a tornare a Parigi per arruolarsi nella Guardia Nazionale, mettendo in pausa la sua carriera artistica. Quando il 10 maggio 1871, quasi un anno dopo, viene firmato il trattato di Francoforte, Bouguereau torna con entusiasmo al suo cavalletto. Dopo un anno di assenza, le sue opere furono molto richieste da commercianti e collezionisti e la Tricoteuse Bretonne fu uno dei primi dei cinque dipinti che Bouguereau vendette a Goupil il 26 giugno 1871, il che suggerisce che egli abbia rivisitato alcune tele incomplete del periodo trascorso a Douarnenez.


Bouguereau non fu l'unico artista a rispondere al fascino rustico della Bretagna, poiché molti altri artisti del XIX secolo furono ispirati a documentare la provincia, tra cui Jules Breton, che visitò Douarnenez per la prima volta nel 1865 e poi di nuovo nel 1868. Proprio come per Bouguereau, la costa frastagliata e rocciosa e la sua cultura anacronistica affascinarono Jules Breton, che qui avrebbe trovato molti dei suoi modelli preferiti. Come scrisse Breton a proposito delle donne di Douarnenez, "ci sono quelle con profili dritti, sopracciglia e mento prominenti, grandi labbra, mascelle squadrate e potenti, occhi azzurri e palpebre tagliate fino alla fronte; sono le donne gallo-romane tanto amate da Michelangelo" . I ritratti di Breton delle donne della regione sono sorprendenti e il Ritratto di Jeanne Calvet (1865, Sterling and Francine Clark Art Institute, Williamstown), addetta alla lavorazione delle sardine e sua frequente modella, ha una particolare risonanza con la presente opera. Le somiglianze compositive sono immediatamente evidenti, ed entrambe le figure sono vestite con un pesante mantello marrone e il caratteristico copricapo di stoffa bianca delle lavandaie di Douarnenez, in posa di profilo e con lo sguardo rivolto in lontananza. Fedele alla pratica di Bouguereau di assoggettare il reale all'ideale, la sua "Tricoteuse" mantiene un'espressione serena, soffermandosi sognante a metà del suo lavoro a maglia. Al contrario, la Jeanne Calvet di Breton ha un'espressione decisa, concentrata e stoica.



Jules Breton
Le lavandaie della costa bretone
(Les lavandières de la côte bretonne)
1870
Olio su tela
53.2 x 79.2 cm
Milwaukee, Grohmann Museum



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William-Adolphe Bouguereau
Il desiderio di Sainte-Anne-d'Auray
(Le voeu à Sainte-Anne-d'Auray)
Firmato W BOUGUEREAU e datato 1869
Olio su tela
147.3 x 89.5 cm
Collezione privata


Sia Bouguereau che Breton presentarono al Salon del 1870 dipinti ispirati a scene della Bretagna. "Le Voeu à Sainte-Anne d'Auray" di Bouguereau fu ben accolto dalla critica. Théophile Gaultier scrisse del dipinto: "M. Bouguereau non ha voluto portare il colore locale troppo lontano, ma ha semplicemente cercato di esprimere una fede pura e ingenua in una regione in cui il sentimento religioso è sopravvissuto. In effetti non avrebbe potuto fare di meglio dell'innocenza angelica di questi due affascinanti visi che sembrano avere un'aureola nascosta sotto i loro berretti di stoffa bianca". L'opera presentata da Breton, "Les lavandières de la côte bretonne", presenta Jeanne Calvet come figura centrale, circondata dalle sue compagne di lavoro sulla Pointe de la Vache. Sebbene il dipinto di Breton non sia stato accolto con favore al Salon, la sua rapida vendita all'uomo d'affari, politico e collezionista americano Edwin Denison Morgan dimostra l'attrattiva di questo soggetto, la cui esposizione potrebbe aver ispirato la decisione di Bouguereau di completare l'opera attuale. (Mar L8v)



view post Posted: 10/2/2024, 20:37     +12FLEURS DE PRINTEMPS - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
Fiori di primavera
(Fleurs de printemps)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1878
Olio su tela
117.5 x 57.2 cm
Collezione privata


Emergendo da uno sfondo scuro e silvestre, la giovane ragazza di "Fleurs de printemps" irradia luce. Dorata e simile a una ninfa, con i suoi riccioli biondi che le incorniciano il viso, guarda direttamente e intensamente lo spettatore. Le sue mani e le sue dita intrecciate sono rese con squisita tenerezza, mentre porta tra le braccia il fascio di fiori selvatici primaverili, una vetrina del virtuosismo tecnico che portò William Bouguereau a diventare il più grande pittore accademico francese della sua epoca, sostenuto dai mercanti francesi Adolphe Goupil e, successivamente, Paul Durand-Ruel.


A partire dagli anni Settanta del XIX secolo, William-Adolphe Bouguereau spostò il suo soggetto dai soggetti neoclassici e dalle commissioni religiose verso rappresentazioni idilliache e senza tempo dell'infanzia e della bellezza. I bambini dei dintorni di La Rochelle servivano come modelli per i suoi dipinti e la sua tecnica naturalistica permette agli spettatori di vederli crescere mentre ricompaiono nelle composizioni nel corso degli anni. Ad esempio, la modella di "Fleurs de printemps" compare di nuovo come bambina cherubina in "La prière" (1878, Tokyo, National Museum of Western Art) e "Le Livre de Fables" (1877, Los Angeles, County Museum of Art).



William-Adolphe Bouguereau
La preghiera
(La prière)
Firmato W-BOUGUEREAU e datato 1878
Olio su tela
45.5 x 38 cm
Tokyo, National Museum of Western Art




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William-Adolphe Bouguereau
Il libro delle favole
(Le Livre de Fables)
Firmato W-BOUGUEREAU e datato 1877
Olio su tela
23,2 x 19 cm
Los Angeles, County Museum of Art


"Fleurs de printemps" è una rappresentazione evocativa della giovinezza, dell'innocenza e della bellezza, cui fanno eco i fiori intimamente rappresentati. L'interesse di Bouguereau per i paesaggi e le nature morte si riscontra in tutta la sua opera, che spesso include un gruppo di arance o di mele, un grappolo d'uva o margherite, e nella presente opera si abbandona a una lussureggiante esplosione di fiori. Il mazzo verdeggiante appena raccolto è punteggiato da vivaci tonalità di fiori rossi, rosa, gialli, bianchi e viola di varie specie. Proprio come la camiciola bianca e le mani e i piedi puliti della bambina, i fiori sembrano essere privi di terra e presentati in modo impeccabile. Centrali e incontrastati, sono al centro del dipinto tanto quanto lei.


Come molti altri dipinti di Bouguereau, l'opera in questione è stata rapidamente venduta a un collezionista americano tramite il partner di Goupil, Knoedler, a New York. Non più rintracciata dal 1926, è conosciuta attraverso la fotografia d'epoca di Goupil, ampiamente riprodotta e così popolare che ne è stata commissionata un'altra versione con la figura a tre quarti. (Mar L8v)



view post Posted: 8/2/2024, 20:43     +11PETITE BERGÈRE - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
Piccola pastorella
(Petite Bergère)
Firmato W-BOUGUEREAU e datato 1891
Olio su tela
158 x 89 cm
Collezione privata


A partire dagli anni Settanta dell'Ottocento, William-Adolphe Bouguereau dedica sempre più spesso la sua opera alle giovani contadine della sua città natale, La Rochelle, e della campagna circostante, con la stessa ambizione e la stessa scala che aveva portato ai suoi primi, epici dipinti di storia. Dipinta a figura intera e collocata di fronte a un paesaggio liberamente dipinto, questa giovane pastorella guarda direttamente lo spettatore con occhi spalancati e una leggera aria di malinconia. Bouguereau conferisce alla sua modella una statura monumentale e una verità naturalistica alla sua rappresentazione, con i capelli pettinati in modo scomposto e l'abito grossolanamente tessuto. Nel 1891, quando viene dipinta la "Petite Bergère", Bouguereau ha raggiunto la maturità artistica. Altre opere di questo periodo con la stessa modella, come La cruche cassée (1891, Legione d'Onore, San Francisco) e Petites mendiantes (1890, Collezione d'Arte dell'Università di Syracuse), testimoniano chiaramente la perizia tecnica dell'artista e il suo interesse per la creazione di sottili narrazioni nel ritrarre i contadini all'interno del paesaggio.


Come molti suoi contemporanei, tra cui Jules Breton e Léon-Augustin Lhermitte, Bouguereau adotta alcuni dei temi che gli artisti realisti espongono al Salon, traendo i suoi migliori soggetti dalla vita rurale. Tuttavia, a differenza dei lavoratori legati alla terra spesso raffigurati dai suoi contemporanei, Bouguereau si rifà alla poesia pastorale classica e assoggetta il reale all'ideale: una formula che gli procura un enorme successo commerciale. I suoi modelli contadini, quasi esclusivamente femminili, sono pensierosi e sembrano non risentire di alcuna ingiustizia sociale o economica. Secondo Alfred Nettement, studente di Bouguereau all'Académie Julian, il suo maestro "aveva un orrore assoluto per quello che chiameremmo realismo e diceva sempre che la realtà è affascinante quando prende in prestito un barlume di poesia dall'immaginazione". Nel XIX secolo, mentre un numero sempre maggiore di persone si trasferiva nelle città industrializzate, i contadini costituivano un soggetto popolare per gli artisti del XIX secolo, poiché il pubblico urbano guardava con fascino le loro controparti pastorali e probabilmente invidiava quello che percepiva come uno stile di vita umile, non complicato e più gratificante.


L'elevazione dei sentimenti e delle esperienze individuali di Bouguereau a un livello universale è forse il risultato più singolare della lunga e illustre carriera dell'artista. Anche se non è esplicito nei suoi dipinti, l'artista mirava a promuovere i valori emergenti di un'epoca di cambiamenti sociali in Francia e considerava suo dovere proteggere e perpetuare gli obiettivi di libertà e diritti umani. Considerando l'opera serena e bucolica di Bouguereau, sembra improbabile che egli si sia mai trovato coinvolto in uno scandalo, ma nel 1891 partecipò a una controversa mostra d'arte internazionale organizzata a Berlino. Quasi tutti gli artisti francesi boicottarono la mostra, in quanto i sentimenti nazionalisti erano forti dopo la sconfitta della Francia nella guerra franco-prussiana. Bouguereau trovò grande consenso alla mostra in Germania, sia per i bei dipinti che per la sua coraggiosa partecipazione, ma fu denigrato nei circoli politici francesi. In un discorso alla Fondation Taylor disse: "Non dobbiamo mai dimenticare che quando il Paese soffre di un'angoscia indicibile, l'Arte tiene ancora alta la testa e contribuisce a mantenere l'onore della Francia" . (Mar L8v)




view post Posted: 7/2/2024, 20:48     +11LA PETITE ÈCOLIÉRE - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
La piccola scolaretta
(La petite écolière)
Firmato e datato W.Bouguereau 1879
Olio su tela
104 x 76.7 cm
Collezione privata


"La petite écolière", dipinto nel 1879 quando William-Adolphe Bouguereau aveva cinquantaquattro anni, è forse una delle più dolci rappresentazioni della vita contadina nell'opera dell'artista. A partire dagli anni Settanta del XIX secolo, Bouguereau aveva spostato la sua attenzione dai soggetti neoclassici e dalle commissioni religiose verso le rappresentazioni idilliache e senza tempo dell'infanzia e della bellezza. La scolaretta, una delle modelle preferite di Bouguereau, è raffigurata in ben venticinque dipinti realizzati dall'artista in quel periodo. Nel 1885, William Bouguereau aveva dedicato più di un terzo della sua produzione alla cronaca della vita di campagna francese.


Qui la protagonista è raffigurata su una piccola cassapanca di legno, forse utilizzata per riporre ai suoi piedi i ramoscelli necessari per accendere il fuoco nell'enorme camino di quella che probabilmente è la cucina dell'Hôtel Particulier settecentesco di Bouguereau, situato al numero 15 di rue Verdière a La Rochelle. La ragazza sta leggendo un libro, sta per voltare pagina e la sua espressione facciale riflette una certa sorpresa accompagnata da quello che sembra essere un piccolo sorriso. Proprio l'espressione un po' misteriosa e maliziosa e lo sguardo intenso, puntato direttamente sull'osservatore, catturano immediatamente la nostra attenzione e ci portano a chiederci: cosa sta leggendo? Quali sono i suoi pensieri. La trasparente immediatezza emotiva rivela quanto il soggetto e il suo pittore si siano conosciuti nel corso delle numerose sessioni di posa. Il viso e le mani delicati sono resi con squisita tenerezza, centrati dai grandi occhi blu e dalle palpebre leggermente rosse della modella, accompagnati dall'estrema attenzione ai dettagli che si riscontra in elementi come il panneggio con le sue numerose pieghe e sfumature, che ci ricordano che Bouguereau è un neoclassico la cui abilità tecnica lo ha portato a diventare il più grande pittore accademico francese del suo frenetico mondo moderno industrializzato.


Ogni estate l'artista fuggiva da Parigi e si recava nella natia e amata La Rochelle, dove dipingeva senza sosta i suoi modelli locali e riportava da sei a otto tele finite da esporre nella capitale artistica. All'età di sette anni, il giovane Bouguereau dimostrava già una grande attitudine al disegno alla scuola elementare, dove già raffigurava scene di genere. Fortemente criticato per il suo stile accademico idealizzato, i suoi colleghi moderni, che si stavano distaccando dalle convenzioni da lui rappresentate, come Edgar Degas, coniarono il termine dispregiativo "Bouguereauté" per riferirsi alle "superfici viscide e artificiali" dell'artista. Bouguereau preferì ammettere di non capire alcuni dei suoi contemporanei invece di limitarsi a respingere la loro arte:

"Sono molto eclettico, come vede; accetto e rispetto tutte le scuole di pittura che hanno come base di dottrina lo studio sincero della natura, la ricerca del vero e del bello. Per quanto riguarda i mistici, gli impressionisti, i puntinisti, ecc. non posso parlarne, non li capisco. Non vedo affatto come vedono loro, o come fingono di vedere. Non c'è altra ragione per la mia opinione negativa su di loro".

William-Adolphe Bouguereau


Come molti dei dipinti di Bouguereau, il cui mercato principale è sempre stato l'America e non la Francia, l'opera in questione fu venduta a un collezionista d'arte e banchiere americano, Horatio Victor Newcomb (1844-1911), tramite Knoedler, partner di Goupil a New York. (Mar L8v)

view post Posted: 5/2/2024, 20:32     +11PÂQUERETTES - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
Margherite
(Pâquerettes)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1894
Olio su tela
88.9 x 61.6 cm
Collezione privata


Mentre molte delle iconiche contadine di William-Adolphe Bouguereau guardano con espressione malinconica, la giovane ragazza di "Pâquerettes", che indossa un abito di seta con colletto arricciato e fiocco abbinato, sorride con convinzione. L'opera in questione si rifà ai temi universali dell'infanzia e contiene molti elementi che hanno reso le composizioni di Bouguereau così immediatamente riconoscibili. La panchina di pietra in una foresta profonda e l'inclusione di un oggetto narrativo, ad esempio, sono caratteristiche tipiche dell'opera dell'artista, mentre la margherita è un simbolo familiare dell'innocenza infantile. Il titolo ufficiale "Pâquerettes" porta quest'opera fuori dalla specificità e verso l'universalità per cui i dipinti di Bouguereau sui bambini sono stati celebrati.


Il primo proprietario privato noto di quest'opera fu Theodore E. Smith di Brooklyn, New York, che acquistò Pâquerettes da Knoedler & Co. nel 1895. Smith era il presidente della Spencerian Pen Company ed era considerato un mecenate delle arti e della cultura nella sua città natale, Brooklyn Heights. Figlio di un ex sindaco di Brooklyn Heights, viveva nella villa Smith al 73 di Pierrepont Street (ora demolita) dove probabilmente era appeso questo dipinto. Nel 1895, "Pâquerettes" fu esposto al ricevimento annuale del Rembrandt Club di Brooklyn, un club privato di "circa cento ricchi e influenti mecenati delle arti".


Il luogo del ricevimento era la Pouch Gallery di Clinton Avenue, ospitata nella sala da ballo di quella che sarebbe diventata nota come "Pouch Mansion", considerata all'epoca una delle case più note di Brooklyn. Negli anni Novanta del XIX secolo, Pouch Mansion ospitava molti incontri mondani di prestigio per diversi club privati e un invito tra le sue mura era molto ambito. Un giornalista locale osservò come il ricevimento del Rembrandt Club fosse "un evento di ricorrente piacere e interesse per l'elemento artistico della società" , provando "grande piacere" nel recensire il Bouguereau di "una bambina dall'espressione dolce e pensosa". Bouguereau era uno degli artisti preferiti dai magnati degli affari americani alla fine del XIX secolo e l'opera in questione è una delle tante rimaste negli Stati Uniti per oltre cent'anni. (Mar L8v)



view post Posted: 4/2/2024, 20:07     +12LA BRANCHE DE CERISIER - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
Il ramo del ciliegio
(La Branche de Cerisier)
Firmato W-BOUGUEREAU e datato 1881
Olio su tela
160 x 109.9 cm
Collezione privata


I collezionisti americani avevano un appetito quasi insaziabile per le opere di William-Adolphe Bouguereau. Composto da imprenditori e magnati, questo gruppo di milionari era desideroso di decorare le loro nuove dimore con composizioni iconiche che dimostravano un alto livello di qualità e virtuosismo artistico. Il loro gusto gettò effettivamente le basi per le collezioni museali e contribuì a sviluppare un'identità visiva per il Paese, dato che i primi direttori della fotografia si affidarono ai pittori del XIX secolo e si ispirarono spesso alle dee panneggiate e ai bambini contadini di Bouguereau.


L'interesse sostenuto dei collezionisti americani fu inizialmente corteggiato dal mercante d'arte francese Durand-Ruel, e poi ulteriormente rafforzato dal concorrente di Durand-Ruel, Adolphe Goupil. Tra il 1866 e il 1887, Bouguereau vendeva a Goupil da dieci a dodici opere all'anno per una somma concordata, e Goupil ne vendeva circa nove su dieci a mercanti al di fuori della Francia, soprattutto a Wallis a Londra e a Knoedler a New York. In realtà, solo otto opere dipinte in questo periodo sono registrate da Goupil come entrate in collezioni francesi. Bouguereau vendette "La branche de cerisier" a Goupil il 28 luglio 1881, poco dopo il suo completamento, per dodicimila franchi. Poco più di un mese dopo, il 21 settembre, Goupil vendette il dipinto a un secondo mercante d'arte, Sécrétan & Co. per venticinquemila franchi. Lo stesso giorno, nei loro libri di borsa, si legge che Goupil riacquista l'opera per trentacinquemila franchi e la vende infine a un collezionista americano per quarantacinqumila franchi. Non si conoscono con esattezza gli eventi che generarono questa frenesia commerciale, ma è chiaro che tutte le parti coinvolte riconobbero che questo dipinto è tra i più significativi di Bouguereau. Si tratta di un'opera gloriosa e poetica, realizzata all'apice della carriera dell'artista.


I contadini sono stati a lungo soggetti popolari. Mentre alcuni artisti del XIX secolo, come Jean-François Millet e Léon-Augustin Lhermitte e altri pittori della scuola di Barbizon, cercavano di documentare la dura vita della classe operaia, Bouguereau li romanticizzava. I suoi contadini, quasi esclusivamente di sesso femminile, sono pensosi e sembrano non risentire di alcuna ingiustizia sociale o economica. Secondo Alfred Nettement, studente dell'Académie Julian, il suo maestro Bouguereau "aveva un orrore assoluto per quello che chiameremmo realismo e diceva sempre che la realtà è affascinante quando prende in prestito un barlume di poesia dall'immaginazione"



William-Adolphe Bouguereau
Ciliegie
(Les cerises)
Firmato W-BOUGUEREAU e datato 1871
Olio su tela
157 x 106.9 cm
Baltimora, The Walter Museum


Le due figure dell'opera in esame rappresentano un perfetto esempio di questa tradizione, ulteriormente rafforzata dalla presenza del ramo di ciliegio. Oltre alla sua eccezionale abilità nella resa della figura umana, Bouguereau non si sottrasse alle rappresentazioni botaniche. Mentre spesso utilizzava un fitto fogliame come elemento di design per dirigere l'occhio dell'osservatore verso il punto focale previsto, in questo caso il ramo di ciliegio viene messo a fuoco e al tempo stesso agisce come simbolo struggente e gesto poetico. In effetti, Bouguereau aveva impiegato lo stesso espediente in una composizione di dieci anni prima, intitolata "Les cerises" (1871, Baltimora, The Walter Museum), in cui aveva mostrato una giovane contadina che si protendeva verso i rami di un ciliegio.



William-Adolphe Bouguereau
Nocciole
(Les Noisettes)
Firmato W-BOUGUEREAU e datato 1882
Olio su tela
87,6 x 134 cm
Detroit Institute of Arts




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William-Adolphe Bouguereau
Raccolta di nocciole
(Récolte des Noisettes)
1883, Firmato W-BOUGUEREAU
Olio su tela
161.6 x 113.7 cm
Collezione privata


Tra il 1881, anno di realizzazione di questo quadro, e il 1885, Bouguereau dipinse una serie di opere che ritraevano giovani ragazze che giocavano, come "Récolte des Noisettes" (1883, Collezione privata) o "Les Noisettes" (1882, Detroit Institute of Arts), entrambi con le stesse modelle de "La Branche de cerisier". Queste due ragazze posarono per la prima volta per Bouguereau nel 1879 e provenivano da La Rochelle, dove Bouguereau trascorreva alcuni mesi ogni estate. "La branche de cerisier" fu acquistato da Obed J. Wilson mentre stava mettendo insieme un'imponente collezione di dipinti europei di Bouguereau e dei suoi contemporanei. Il dipinto ha rappresentato una grande affermazione all'interno della sua collezione ed è rimasto il punto focale per quasi un secolo. (Mar L8v)



view post Posted: 2/2/2024, 21:44     +17PORTRAIT DE JEUNE FILLE - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
Ritratto di una giovane ragazza
(Portrait de jeune fille)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1898
Olio su tela
41.3 x 32.4 cm
Collezione privata


William Adolphe Bouguereau aveva la reputazione di selezionare alcune delle più belle modelle di Parigi. Le sue modelle dovevano essere eccezionali come i suoi dipinti, e trovare il volto e la figura ideale non era sempre un processo facile. Come spiegava l'artista: "Ho opere pronte e in attesa. Ma quante rimangono incompiute perché non riesco a trovare il modello che sogno". A seconda degli attributi delle modelle, gli aspetti fisici di diverse donne potevano essere composti in un unico quadro finale. Attraverso una serie di schizzi e disegni, Bouguereau elaborava innanzitutto la forma, la luce e l'ombra prima di passare a dipingere uno studio della testa della modella.


Questa tecnica complessa è ancora più notevole se si considera il resoconto dell'allievo di Bouguereau, Robert Marc, che ricorda che l'artista dipinse tali studi in appena quattro ore. Queste tele hanno influenzato la scala intima dell'opera attuale e l'uso di uno sfondo scuro per proiettare la figura illuminata fuori dallo spazio del quadro, creando una connessione immediata tra spettatore e soggetto. Poco dopo il suo completamento, l'opera in questione fu acquistata dal senatore dello Stato del Massachusetts George N. Tyner (1851-1904), il cui necrologio pubblicato a livello nazionale lo proclama "uno dei maggiori conoscitori d'arte degli Stati Uniti, la cui collezione comprende più di cento tele di artisti famosi".


Prima di entrare in politica, Tyner fece crescere la Holyoke Envelope Company fino a farla diventare uno dei più grandi produttori del suo genere, con 200 dipendenti che producevano tre milioni di buste al giorno. Il suo fiuto per gli affari gli permise di avere una bella casa a Holyoke, dove Portrait de jeune fille era appeso insieme a opere di Gustave Courbet, Jehan Georges Vibert, Jean Béraud, Alberto Pasini e Félix Ziem e composizioni impressioniste di Claude Monet, Alfred Sisley e Camille Pissarro. La collezione di Tyner fu venduta nel 1901 e Portrait de jeune fille fu presto acquistato da un altro ricco americano, John William Sterling (1844-1918), socio fondatore dello studio legale Shearman & Sterling LLP di New York che rappresentava Jay Gould, Henry Ford e Standard Oil tra gli altri potenti clienti. La casa di Sterling al 912 della Fifth Avenue vantava un'ampia biblioteca legale privata e una collezione d'arte, dove l'opera di Bouguereau era appesa tra quelle di Pierre Cot, Albert Edelfelt e Jean-Léon Gérôme.


Alla morte di Sterling, il suo patrimonio fu valutato venti milioni di dollari, "considerato uno dei più grandi mai accumulati da un uomo che perseguiva una carriera strettamente professionale" e più di quindici milioni di dollari (più di duecento milioni di dollari di oggi) furono lasciati in eredità alla sua alma mater, l'Università di Yale ("$15,000,000 Sterling Bequest to Yale", The New York Times, 17 luglio 1918). Alla vendita all'asta della collezione Sterling fu ricordato come "tra quel numero considerevole di uomini di grande ricchezza e successo che hanno speso una grande quantità di denaro per assicurarsi una buona collezione". Il suo svago era collezionare quadri e di notte cedeva al loro fascino.... Credeva che questa intima comunione con i suoi quadri rinfrescasse molto la sua mente, lo portasse in un altro mondo dove prevalevano solo pace e felicità". In questo spirito, il ritratto contemplativo di Bouguereau era il compagno ideale per il potente collezionista che cercava un legame personale con la sua arte. (Mar L8v)



view post Posted: 1/2/2024, 20:35     +14LA BOURRIQUE - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
La bourrique
(La cavalcata dei pony)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1884
Olio su tela
136,5 x 101,3 cm
Collezione privata


Tra le composizioni a due figure di contadini di William-Adolphe Bouguereau "La bourrique" (La cavalcata dei pony) è singolare per il suo risultato. Piuttosto che mettere in posa rigidamente le sue giovani modelle per trasmettere una particolare espressione o narrazione, l'attività e il dinamismo della scena implicano che lo spettatore si sia imbattuto in queste ragazze nel loro mondo, in un momento di gioco, di finzione. Con grande intuizione emotiva e artistica, Bouguereau crea una scena che trasmette forza e vulnerabilità, incertezza e fiducia. Bouguereau stava riscuotendo un successo commerciale senza precedenti quando dipinse "La bourrique" nel 1884.


In modo alquanto insolito, quell'anno presentò un solo quadro al Salon di Parigi, il suo monumentale tour de force largo sei metri, "La jeunesse de Bacchus", con diciannove figure che gioiscono nella foresta. Con una complessità e una verve roboanti, questa composizione pubblicizzò, senza ombra di dubbio, il dominio di Bouguereau sulla pittura accademica francese e suscitò un sussulto al Salon del 1884, a Londra l'anno successivo e all'Exposition Universelle di Parigi del 1889. Mentre "La jeunesse de Bacchus" si diverte con il suo piacere dionisiaco del corpo, Bouguereau rimane noto soprattutto per i ritratti intimi e interiori di bambini e giovani donne. L'artista si rivolge spesso a soggetti contadini e, così facendo, fa leva sull'invidia del suo pubblico urbano per quello che percepisce come uno stile di vita non complicato, più semplice e gratificante, in cui i bambini sono liberi dalle aspettative sociali che vincolano quelli della città.



William-Adolphe Bouguereau
La giovinezza di Bacco
(La jeunesse de Bacchus)
Firmato W-BOUGUEREAU- e datato 1884
Olio su tela
331 x 610 cm
Stoccolma, Nationalmuseum


Mentre i loro nomi sono dimenticati, i tratti di queste due ragazze sono resi in modo distinto e affettuoso, rendendole facilmente rintracciabili in una serie di cinque dipinti che Bouguereau vendette tra il 7 novembre e il 5 dicembre 1884. Ne "La leçon difficile" (1884, Collezione privata), la ragazza più giovane coinvolge consapevolmente la sua mente e lo spettatore, mentre in "Tricoteuse" (1884, New Orleans, M.S. Rau Antiques), l'attenzione della ragazza più grande è altrove e le sue mani sono occupate - queste distinzioni caratteristiche sono presenti in ciascuna delle opere. Esse esprimono un senso di stanchezza del mondo, anticipando l'età adulta e allontanandosi dall'innocenza dell'infanzia. In Parure des champs (1884, Museo di Belle Arti di Montreal), si vede la ragazza più grande incoronare la modella più giovane con dei fiori o proteggerla dalle intemperie, mentre la ragazza più giovane continua a fissare la tela, coinvolgendo lo spettatore con uno stoicismo regale, da sfinge.



William-Adolphe Bouguereau
La difficile lezione
(La leçon difficile)
1884
Olio su tela
97,8 x 66 cm
Collezione privata


Le ragazze de "La bourrique" e degli altri dipinti di questa serie erano probabilmente vicine di casa di Bouguereau a La Rochelle, dove l'artista acquistò un rifugio estivo nel 1882. Spesso lavorava all'aperto nei giardini o nella piccola orangerie, trasformata in studio. Come a Parigi, lavorava esclusivamente con modelli in carne e ossa, chiedendo alle madri lavoratrici del quartiere di portare i loro figli nel suo studio per poterne studiare con maggiore precisione i comportamenti e i movimenti. Mentre molti dei suoi contemporanei lavoravano a partire da fotografie, Bouguereau non lo faceva. È attraverso l'osservazione costante e mirata, la magia di tradurre da tre dimensioni a due, che viene catturata la profondità dell'espressione del suo modello. La complessa composizione evidenzia la maestria tecnica di Bouguereau, che differenzia con cura la pelle morbida, il lino ruvido e il fogliame e i fiori selvatici che si allontanano per diventare una scenografia.



William-Adolphe Bouguereau
La ragazza che lavora a maglia
(Tricoteuse)
1884
Olio su tela
163.2 x 104.5 cm
New Orleans, M.S. Rau Antiques


Molti dei migliori dipinti di Bouguereau, come "La bourrique", furono prontamente acquistati da potenti collezionisti americani. Come commentò Clarence Cook nel suo Art and Artists of Our Time del 1888, "difficilmente si può nominare un pittore francese che sia più popolare in America di Bouguereau. I suoi quadri si vendono sempre a prezzi elevati e alle mostre sono sicuri dell'approvazione della maggior parte dei visitatori, che probabilmente passerebbero davanti a Delacroix, Decamps o Puvis de Chavannes con poca o nessuna attenzione". Nel suo Art Treasures of America del 1880, Edward Strahan elenca sessantanove dipinti di Bouguereau in cinquantasette delle più prestigiose collezioni degli Stati Uniti, tra cui quelle di Catharine Lorillard Wolfe, John Jacob Astor, Colis P. Huntington, William Rockefeller e William Vanderbilt. Questo appetito americano fu sostenuto dal primo mercante di Bouguereau, Paul Durand-Ruel e, dopo il 1865, da Adolphe Goupil, che acquistò "La bourrique" per dodicimila franchi nel dicembre 1884.



William-Adolphe Bouguereau
Ninna nanna
(Berceuse)
Firmato e datato W-BOVGVEREAV-1873-
Olio su tela
112 x 86.5 cm
New York, Metropolitan Museum of Art


Nel giro di un anno, l'opera fu acquistata per ventimila franchi da Theo Van Gogh (1857-1891), un mercante d'arte olandese con sede all'Aia. Van Gogh era entrato a far parte dell'ufficio di Goupil a Bruxelles nel gennaio 1873, il più giovane dipendente dell'azienda, e avrebbe poi aperto gli uffici di Goupil nei Paesi Bassi. Fu determinante per promuovere ulteriormente la reputazione internazionale di Bouguereau e, allo stesso tempo, per convincere Goupil & Cie a esporre e acquistare opere degli impressionisti, tra cui Claude Monet e Edgar Degas. Theo e suo fratello, Vincent Van Gogh, discutevano del mercato dell'arte in fermento nella loro corrispondenza e riconoscevano la posizione dominante e influente di Bouguereau. Nel 1889, Vincent scrisse a Theo a proposito del suo dipinto "La Berceuse", oggi conservato al Metropolitan Museum of Art: "Oggi ho iniziato a lavorare a una terza Berceuse. So che non è né disegnata né dipinta correttamente come un Bouguereau, cosa che quasi mi dispiace, dato che desidero seriamente essere corretto - ma anche se non è quindi destinato a essere un Cabanel o un Bouguereau, spero comunque che sia francese".


"La bourrique" fu probabilmente acquistata direttamente da Van Gogh da Theron J. Blakeslee, proprietario della Blakeslee Gallery al 353 della Fifth Avenue e successivamente del 665 della Fifth Avenue. Blakeslee ebbe un'enorme influenza nel coltivare il gusto collezionistico americano, combinando opere di antichi maestri e capolavori contemporanei (del XIX secolo) sulle pareti dorate degli industriali del Paese. Oltre a promuovere le opere di Bouguereau, già nel 1879 espose i lavori dell'artista americana Elizabeth Gardner, allieva di Bouguereau e in seguito sua moglie. Blakeslee si occupò attivamente di reperire opere per collezionisti privati e clienti istituzionali come la Corcoran Gallery of Art di Washington D.C., il Metropolitan Museum of Art di New York, il Museum of Fine Arts di Boston e la National Gallery of Art di Washington D.C..


"La bourrique" fu l'unico Bouguereau incluso nella vendita di due giorni di Blakeslee nell'aprile 1902. Nel catalogo della vendita si legge "che l'opera era accuratamente elaborata nei dettagli, e i toni della carne... particolarmente brillanti". Il New York Times riportò che La bourrique fu venduta per quqttromilaquattrocento dollari alla Arthur Tooth & Sons, un prezzo superato solo dai ritratti di Sir Thomas Lawrence e Sir Anthony van Dyck e da un paesaggio di John Constable, aggiungendo che "alla vendita di quadri di Blakeslee c'è stata una grande affluenza di gente alla moda, e la [sala di vendita] alla Mendelssohn Hall assomigliava a una serata d'opera con donne in graziosi abiti da sera e uomini in abito da sera" (12 aprile 1902). Il quadro fu acquistato da Winthrop M. Crane, allora governatore del Massachusetts ed erede della Crane Paper Company. Suo nonno, Stephen Crane, aveva fondato la Liberty Paper Mill nel 1770, a cinque miglia da Boston, e aveva venduto carta tipo banconota all'incisore Paul Revere, che la utilizzò per stampare la prima cartamoneta delle colonie americane. Insieme a suo fratello, Zenas M. Crane, Winthrop fece crescere l'impresa di famiglia di grande successo e accumulò un'impressionante collezione di capolavori europei e americani, che gettò le basi per il Berkshire Museum, aperto a Pittsfield, nel Massachusetts, nel 1903. (Mar L8v)

view post Posted: 30/1/2024, 20:58     +12LES ENFANTS ENDORMIS - William-Adolphe Bouguereau - Bouguereau




William-Adolphe Bouguereau
Bambini che dormono
(Les enfants endormis)
Firmato W BOUGVEREAU e datato 1868
Olio su tela
46 x 55.2 cm
Collezione privata


Nel 1868, il quarantatreenne William-Adolphe Bouguereau è completamente immerso in un grande progetto per il Grand Théâtre di Bordeaux, per il quale era stato incaricato nel 1865 della decorazione della sala da concerto. Il contratto per questa commissione seguì la morte di Jean-Marie Durand-Ruel, mercante e principale sostenitore di Bouguereau. Il figlio di Durand-Ruel, Paul, che rilevò l'attività del padre, si interessò strettamente ai giovani impressionisti e liquidò ben presto lo stock di tele accademiche della galleria. In difficoltà finanziarie, Bouguereau si mette alla ricerca di una nuova galleria che lo rappresenti e nel 1866 conclude un contratto di esclusiva con Adolphe Goupil e il suo socio Leon Boussod. Goupil & Cie, un'azienda ben consolidata, offriva a Bouguereau stabilità finanziaria e accesso a una clientela internazionale. In cambio, la società pretendeva i diritti esclusivi su tutta la produzione dell'artista, compresi i diritti di riproduzione di tutte le opere. L'attività principale di Goupil consisteva nella stampa e nella commercializzazione di riproduzioni d'arte, un'attività estremamente redditizia per l'azienda.


Mentre lavorava alla commissione di Bordeaux, Bouguereau aveva anche bisogno di produrre una serie di quadri da cavalletto per adempiere al contratto con Goupil e per esporre al Salon. I due quadri inviati al Salon del 1868 sono "Enfants endormis" e "Pastorale". Entrambi furono accolti con entusiasmo dalla critica e dal pubblico. Il critico d'arte Théophile Gautier fu particolarmente entusiasta di Enfants endormis: "È difficile per una donna immaginare bambini più attraenti dei propri, eppure crediamo che gli 'Enfants endormis' di Monsieur Bouguereau soddisfino o addirittura superino il sogno di qualsiasi madre, per quanto prevenuta nei confronti della propria prole". I gemelli che emergono dall'uovo di Leda, o Paul e Virginie nella loro culla non erano più affascinanti... Il gruppo è elegantemente composto e ben disposto, come l'arte oggi troppo spesso dimentica. Nulla potrebbe essere più tenero e delicato del pennello con cui l'artista ha accarezzato questi deliziosi neonati..."



William-Adolphe Bouguereau
Carità
(Charité)
Firmato W BOUGVEREAU e datato 1859
Olio su tela
116,5 x 90 cm
Ann Arbor, University of Michigan Museum of Art




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William-Adolphe Bouguereau
Pastorale
(La pastorale des loisirs)
Firmato W BOUGVEREAU e datato 1868
Olio su tela
113,9 x 162,9 cm
Collezione privata


Il soggetto dei bambini addormentati potrebbe essere stato ispirato dalla gravidanza della moglie con il quarto figlio. È anche vero che il suo ex mercante, Durand-Ruel, fu determinante nell'indirizzare Bouguereau lontano dalle immagini più cupe e religiose, verso soggetti più leggeri, come donne e bambini, che avevano un maggiore appeal sul pubblico. L'amore di Bouguereau per i bambini è evidente negli "Enfants endormis" e in tutta la sua opera, che abbonda di raffigurazioni di bambini cherubici e idealizzati. L'artista si avvicinò al tema dei bambini gemelli addormentati in "Carità" del 1859, che riflette la sua emulazione della squisita abilità di Ingres. Il critico Marius Vachon osservò a proposito del suo uso della linea "con quale delicatezza, con quale chiarezza, avvolge la carne, scrive le sue curve, forti, fini e aggraziate!".


Bouguereau era noto per invitare nel suo studio modelle con i loro bambini piccoli. Era particolarmente indulgente con le loro buffonate e li lasciava giocare sul pavimento mentre li disegnava in diverse posture, studiando ogni piega della carne e ogni gesto. Come concordato con Goupil & Co. Bouguereau realizzò due riduzioni di Enfants endormis che furono vendute a Wallis di Londra. La presente opera è la più grande delle due riduzioni eseguite. Un'incisione di Victor Thirion fu prodotta e venduta da Goupil nel 1869 con il titolo "Les jumeaux". (Mar L8v)



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