Jane Avril (au Jardin de Paris), Henri de Toulouse-Lautrec, 1893

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view post Posted on 6/2/2023, 15:07     +6   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Henri de Toulouse-Lautrec
Jane Avril (au Jardin de Paris)
1893
litografia in quattro colori: giallo, arancio, nero e verde scuro
129,85 x 94,93 cm.
Los Angeles County Museum of Art


L’opera, una litografia a pennello e spruzzo è uno dei capolavori della produzione grafica di Toulouse-Lautrec, grazie alla complessità della tecnica a stampa, all’originalissima e audace impaginazione e alle innovative soluzioni grafiche, frutto di una rimeditazione della lezione di Degas e dell’arte giapponese.

Il poster pubblicitario raffigura Jane Avril, donna elegante e raffinata, l’opposto di Louise Weber detta “La Goulue”una delle stelle più brillanti del Moulin Rouge, famosa per i suoi can-can indiavolati e per i modi sfrontati e alquanto volgari. Al contrario, Jane, soprannominata “Mélinite”, era dotata di una certa cultura, dote assai rara nel mondo delle étoiles dei cabaret parigini, dote che le permise di apprezzare pienamente l’opera dell’artista e di legarsi a lui da profonda amicizia. Toulouse-Lautrec la ritrarrà più volte, seguendo le fasi della sua carriera e attraversando con lei l’evolversi delle mode e del gusto. Il manifesto fu realizzato in occasione dell’inaugurazione del famoso cabaret di Parigi “Jardin de Paris” e mostra la famosa ballerina che danza sulle note di un can-can sul palcoscenico, indossando un colorato costume di scena.



Nell’angolo a destra è disegnata la caricatura di un musicista; di lui si notano solo il volto di profilo e la mano che afferra il manico di un contrabbasso. Il ricciolo del contrabbasso in primo piano è uno dei punti di forza dell’opera, rielaborazione di un’idea compositiva di Degas che aveva usato una soluzione simile, sebbene con un fine ed un esito diverso, nelle sue tele“Gli orchestrali” e ne “L’orchestra dell’Opéra”.
Piegata alle ragioni della grafica pubblicitaria, la presenza dello strumento in primo piano accompagna l’occhio al vero centro focale della scena: Jane Avril. Verso il centro, in basso, è posto il leggio con la partitura musicale. Le linee del pavimento suggeriscono lo spazio del palco, offrendo allo spettatore un punto di vista inconsueto sulla scena. Evidente è l’influenza della grafica giapponese, soprattutto nelle linee semplificate e nella fisionomia stilizzata e deformata del contrabbassista. La linea sinuosa tracciata dal contrabbasso invece, lascia presagire la diffusione del gusto Art Nouveau (M.@rt)



 
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