Milano insolita e segreta [FOTO], Collezioni private, sculture e simboli misteriosi

« Older   Newer »
  Share  
*stellinat*
view post Posted on 25/4/2024, 09:47 by: *stellinat*     +2   +1   -1
Avatar


Group:
Tazzulella fumante
Posts:
1,149
Reputation:
+202

Status:



Hieracium australe, il fiore unico al mondo
che cresce soltanto a Milano


L’inventario aggiornato della flora spontanea italiana
registra una specie “endemica” del capoluogo lombardo.
Nel 2018 erano due, ma una si è estinta




Passeggiando per Milano, può capitare di imbattersi in alcuni fiorellini gialli dall’aspetto piuttosto comune: si tratta dell’hieracium australe. Germoglia spontaneamente solo sulle mura del Castello Sforzesco ed è una specie endemica del capoluogo lombardo, che cresce solo qui: non lo si trova in nessun’altra parte del mondo. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dell’inventario della flora spontanea italiana, che tuttavia segna un dato tristemente negativo. La specie floreale spontanea unica al mondo è molto fragile. Fino a poco tempo fa non era l’unica ad avere questo primato: nell’aggiornamento del 2018, infatti, condivideva la sua unicità con l’hieracium tolstoii, un’altra specie endemica del capoluogo lombardo. Nel corso della nuova analisi, è emerso che quest’ultimo fiore è ormai andato perduto per sempre, perché probabilmente qualcosa nel suo habitat è cambiato.





A registrarlo è l’inventario aggiornato della flora spontanea italiana, curato dal Museo di Storia Naturale di Milano, costituito da team internazionale di 45 botanici coordinati da Gabriele Galasso, da Fabrizio Bartolucci e Fabio Conti (del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino) e da Lorenzo Peruzzi (del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa). e disponibile online sul Portale della Flora d’Italia. La ricerca aveva come obiettivo l’individuazione di tutte le piante spontanee, siano esse endemiche, autoctone, aliene oppure estinte, presenti in Italia.





Secondo gli esperti, anche l’hieracium australe sarebbe in pericolo. Il suo fiore giallo somiglia a quello del tarassaco, il classico “soffione” che si trova comunemente nei prati, ma, a differenza di quest’ultimo, ne restano ormai pochissimi esemplari a Milano e il cambiamento climatico, le specie aliene e l’erosione del suolo li starebbero mettendo a repentaglio.






I risultati della ricerca sono decisamente interessanti: le piante e i fiori che crescono spontaneamente fanno del nostro Paese un vero unicum, ponendolo al primo posto in Europa per la ricchezza della sua biodiversità, seconda solo alla Turchia, considerando l’habitat del Mediterraneo. In Italia crescono in totale 10.023 tipi di piante: di queste, 1702 sono endemiche, germogliano quindi solo qui. Le specie autoctone (che, a differenza delle endemiche, sono originarie dell’area in cui vivono, ma non necessariamente confinate solo in questa) risultano ad oggi 8.241, mentre le specie aliene, piante e fiori trasferite dall’uomo al di fuori del loro areale naturale, ammontano a 1782. Confrontando i dati con l’ultimo aggiornamento dell’inventario, fatto nel 2018, risultano 46 specie autoctone in più e un aumento di ben 185 specie aliene. Le estinte passano da 26 a 28: tra queste c’è una delle due specie esclusive delle mura del Castello Sforzesco.


Preservare questo patrimonio botanico, non è affatto semplice. Diversi fattori contribuiscono a minare la sopravvivenza delle nostre specie spontanee: le piante aliene, che sono in continuo aumento, il cambiamento climatico e il consumo di suolo sono i motivi principali di preoccupazione per gli esperti. Per quanto riguarda le specie aliene, ormai arrivano in Italia in una miriade di modi diversi. “Sono importate dall’uomo in alcuni casi in maniera diretta, per usi alimentari o ornamentali, o indiretta, con spore che restano negli imballaggi, nelle zolle di terra, nei vestiti, nelle chiglie delle barche” - ha dichiarato il professor Galasso. “Servirebbero regole più stringenti. L’Unione Europea ha fatto un regolamento che introduce il divieto di commercializzazione di alcune specie, ma i controlli sono difficili e spesso la prescrizione viene aggirata acquistando online”.














 
Top
56 replies since 10/10/2016, 20:19   1367 views
  Share