Milano insolita e segreta [FOTO], Collezioni private, sculture e simboli misteriosi

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Milea
view post Posted on 11/4/2024, 13:49 by: Milea     +2   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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La Chiesa Ortodossa dei Santi Sergio,
Serafino e Vincenzo martire


Il luogo di culto più “corto” di Milano,
ma al tempo stesso quello con il nome più lungo




Passeggiando dalle parti di Piazza Benedetto Cairoli, all’angolo tra via Giuliani e via Porlezza, ci si può imbattere in quella che i milanesi hanno imparato a chiamare con il nome di “chiesa più corta della città”, talmente stretta che si stenta a credere che possa accogliere delle funzioni. Nonostante i soli settantadue metri quadrati calpestabili, la chiesa viene utilizzata regolarmente dalla comunità ortodossa meneghina per messe, liturgie, feste religiose e momenti di preghiera.







È intitolata ai santi Sergio, Serafino e Vincenzo martire e le sue dimensioni sono talmente ridotte da raggiungere il record di Milano. La particolare forma della chiesa, con la facciata alta dodici metri e la superficie ridotta, è da attribuirsi alle vicende storiche dell’edificio. Sorge non lontano dalla chiesa di San Vincenzino alle Monache, demolita nel 1964 per liberare proprio il tratto di via Giulini compreso tra via Camperio e via Porlezza.


Il preesistente spazio religioso, di cui la chiesa Ortodossa dei Santi Sergio, Serafino e Vincenzo Martire è una parte restante, risale come prima fondazione al 756 come “Monasterium novum” per poi essere riedificata come Chiesa di San Vincenzino intorno al 1500. L’edificio, dopo la soppressione del convento nel 1798 ha avuto diversi usi come magazzino di granaglie, studio di pittori, officina e cinema, per poi essere demolito.


La sua facciata di colore giallo acceso, in netto contrasto con il grigiore dei palazzi circostanti, risale agli anni Sessanta, quando l’edificio, eretto nel 756 d.C., venne ristrutturato e rafforzato nella sua struttura portante. Divenuta luogo di culto solo a seguito della Rivoluzione Francese, la chiesa più corta di Milano è stata utilizzata per secoli come monastero di suore e frati milanesi.


All’interno della chiesa ortodossa l’altare, separato da un’iconostasi, è posto alla destra del portone d’ingresso. Coperti dalle rappresentazioni della comunità russa, si trovano inoltre ancora alcuni affreschi dell’antica chiesa, emblema di una storia della città tutta da scoprire.

















 
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