Palio di Siena del 16 agosto 2016: la carriera dell'Assunta, Il drappellone è stato realizzato dal pittore belga Jean-Claude Coenegracht

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Milea
view post Posted on 16/8/2016, 19:01 by: Milea     +1   -1
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Palio di Siena del 16 agosto 2016:
i voti ai fantini





Il Palio di Siena del 16 agosto 2016 corso in onore della Madonna dell'Assunta ha visto il trionfo della Contrada della Lupa con Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Preziosa Penelope. Questi i nostri voti ai 10 fantini che hanno corso il palio.

Lupa

JONATAN BARTOLETTI DETTO SCOMPIGLIO 10 E LODE (PERCHE' DI PIU' NON SI PUO')
Il fantino dell'anno sfodera un'altra prestazione mostruosa, aiutato anche da un cavallo che entrerà di diritto nella storia del palio. Alla mossa, da un posto alto, riesce immediatamente a coprire un paio di contrade, girando quarto a San martino e infilando dall'interno la Giraffa. Si vede fin da subito che il motore di Preziosa Penelope ha dei giri maggiori rispetto ai primi due, ma intelligentemente non forza, aspettando il momento giusto, che arriva all'inizio del terzo giro, dopo aver superato agevolmente il Nicchio. E qui c'è il mezzo miracolo, visto che il sorpasso al Drago arriva da un pertugio interno quasi impensabile. Mette la freccia, sfiora il colonnino, sgomita, rialza “dall'inciampone” Preziosa Penelope (quasi inginocchiata) all'ultimo San Martino e giunge primo al bandierino conquistando uno storico cappotto. IMMENSO

Drago

ANDREA MARI DETTO BRIO 8
Torna in Piazza dopo la squalifica e ha subito l'occasione per dare la zampata. Parte bene nonostante una piccola strizzata e al primo San Martino è già secondo dietro al Nicchio. In ingresso al Casato frena per non tamponare Mocambo e per cercare la traiettoria migliore. Il sorpasso arriva subito dopo il Casato e tiene la testa per un altro giro. Quando Scompiglio lo sorpassa, però, non sembra lo stesso Mari di sempre. Si fa sorprendere dall'interno senza colpo ferire, ed era lecito attendersi qualcosa in più da un fantino della sua caratura. E' un palio positivo, ma qualche rammarico resta. SORPRESO

Giraffa

SEBASTIANO MURTAS DETTO GRANDINE 7
Con un cavallo non certo di prima fascia, sfrutta il posto basso tra i canapi, scappando nelle prime posizioni. Al primo San Martino gira terzo, ma finisce un po' largo e si fa sorprendere dalla Lupa. Mantiene la posizione a ridosso dei primi fino all'inizio del secondo giro, quando il suo cavallino si infortuna e lui è costretto a fermarsi. Dimostra comunque di spingere e di meritare il ritorno tra i 10. REDIVIVO

Pantera

GIOSUE' CARBONI DETTO CARBURO 6,5
Aveva un compito e lo ha svolto con bravura e con molta fortuna. Favorito dal posto al canape accanto alla rivale, elemento non da poco per il giudizio globale, inizia la marcatura stretta al Tittia. Ai canapi l'Aquila rappresenta una potenza, e lui rischia di farsi sorprendere in entrambe le prime due mosse, che per sua fortuna vengono annullate. In quella valida, invece, si accoppia con l'Aquila, la allarga, resiste alle nerbate, ma in fin dei conti riesce a rallentarla e ostacolarla, anche se perde quasi subito il contatto. Il risultato finale è quello che conta, la fortuna aiuta gli audaci. MARCATORE

Aquila

GIOVANNI ATZENI DETTO TITTIA 6+
Tra i canapi mantiene una calma olimpica nonostante la marcatura stretta di Carburo. Si smarca ed esce bene nelle prime due mosse, ma il mossiere le invalida. Nella terza, invece, la Pantera riesce a mantenere il contatto, ma lui lotta come un leone, nerba da dietro la rivale e si smarca quasi subito girando sesto al primo San Martino. Il suo palio di rimonta inizia qui, pian piano guadagna posizioni, sfruttando anche il galoppo di Oppio, ma Preziosa Penelope e Morosita sono irraggiungibili. Chiude vicino ai primi, ma non basta. PRESSATO

Civetta

VALTER PUSCEDDU DETTO BIGHINO 6
Parte bene e prende subito una traiettoria bassa che gli consente di affrontare il primo San Martino nelle posizioni di testa. Prima della curva cerca di guardarsi intorno per cercare il Leocorno, che però è già fuori causa. Si piazza in quinta posizione e all'inizio del secondo giro è quarto, in virtù dell'incidente della Giraffa, ma l'Aquila lo sopravanza immediatamente a San Martino. Finisce il suo palio in quinta posizione, ottenendo il risultato migliore con il minimo sforzo. ESPERIENZA

Nicchio

ENRICO BRUSCHELLI DETTO BELLOCCHIO 5,5
Palio dai due volti quello del giovane Bruschelli. Dalla mossa fino all'ingresso del primo Casato merita un 8 pieno: parte primo alla grande, chiude il Mari nella spianata e mantiene la testa. Da qui in poi il voto non arriva al 4. L'ingresso al Casato è troppo ampio, favorendo così il sorpasso del Drago. Prende il cavallo in mano e non spinge più, così che anche la Lupa non ha problemi a superarlo dall'interno. Più che il palio sembra una prova, ma nonostante ciò entra troppo stretto a San Martino, battendo nel materasso e finendo la sua carriera sul tufo. ARRENDEVOLE

Tartuca

LUIGI BRUSCHELLI DETTO TRECCIOLINO 4,5
La posizione di rincorsa non lo favorisce. Cerca di far partire l'Aquila e ci riesce nelle due mosse false, solo in parte in quella buona. Con tutte le accoppiate migliori davanti, può sinceramente fare poco e per questo motivo la sua esperienza gli consiglia di rimanere dietro, conducendo una carriera nelle retrovie senza particolari velleità. La fortuna non lo assistie, ma non è un palio da leone quale è. ANONIMO

Bruco

GIUSEPPE ZEDDE DETTO GINGILLO 4
Parte anche abbastanza bene, ma al primo San Martino va larghissimo, favorendo le inseguitrici. Nella spianata non spinge mai, come si vede bene dalle immagini in cui Smeraldo Nulese tiene la testa alta come se venisse richiamato dal proprio fantino. Dopo la grande prestazione di luglio, mette insieme un palio anonimo, in cui non si vede mai, una prova nettamente insufficiente per un fantino del suo calibro. Nell'anno dell'esplosione del Bartoletti, rappresenta il rovescio della medaglia. DELUSIONE

Leocorno

CARLO SANNA DETTO BRIGANTE 3,5
Aveva l'unico esordiente del lotto, senza possibilità di vittoria e in una posizione piuttosto alta tra i canapi. Queste sono le attenuanti, ma lui non fa niente per mettersi in mostra. In partenza viene strizzato e prima della fonte è già ultimo. Da questo momento in poi non rientra nemmeno nelle fotografie, concludendo a mezzo giro di distanza dai primi. E' uno dei fantini emergenti, ma deve iniziare a dimostrarlo. Questa prestazione ne abbassa vertiginosamente le quotazioni. CHI L'HA VISTO?



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Edited by Milea - 21/8/2016, 13:29
 
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