Palio di Siena 2 luglio 2016: è il giorno del Palio di Provenzano, Il drappellone realizzato da Tommaso Andreini

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Milea
view post Posted on 3/7/2016, 20:19 by: Milea     +1   +1   -1
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Sono così tanti a zoppicare che chi cammina dritto, pare in difetto!

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Palio di Siena del 2 luglio 2016:
i voti ai fantini







Lupa

JONATAN BARTOLETTI DETTO SCOMPIGLIO 10 E LODE
Un palio d'altri tempi per Jonatan. Alla mossa subisce per un po' il disturbo dell'Istrice, ma capisce che forse è meglio cambiare posto e si infila tra Drago e Oca, scappando tra i primi quattro senza subire l'ostacolo della rivale. Si mette dietro ai primi due e al secondo Casato chiude l'Oca che cerca di entrare all'interno. Al terzo San Martino supera il Drago, respinge le nerbate di Tittia e supera a tutta velocità dall'interno il Nicchio, alzando il nerbo al bandierino. PALIO DELLA SVOLTA



Nicchio

GIOVANNI ATZENI DETTO TITTIA 8
Parte nettamente primo sia nella mossa falsa che in quella valida, dimostrando di aver fatto superare alla sua cavallina tutte le paure dei quattro giorni. Va un po' largo al primo San Martino, con Quadrivia che va giù con gli anteriori, senza perdere il tempo di galoppo. Anche al primo Casato entra un po' largo, ma mantiene invariato il distacco sulle inseguitrici. All'ultimo giro Quadrivia sembra non averne più, si butta a San Martino, con Tittia che la nerba nel collo rischiando di cadere. Al Casato Lupa, Drago e Oca la “sverniciano”, Giovanni prova un estremo tentativo nerbando Scompiglio, ma senza profitto. DELUSO

Drago

LUIGI BRUSCHELLI DETTO TRECCIOLINO 7,5
Parte secondo grazie ad un'ottima uscita dai canapi ed inizia il suo inseguimento al Nicchio. Phatos de Ozieri risponde bene, ma Tittia è bravo a non dargli la possibilità di passare dall'interno. Ci prova in un paio di occasioni dall'esterno, ma quando all'ultimo Casato tenta il tutto per tutto, è Scompiglio ad avere la meglio, grazie alla traiettoria interna. Un palio da protagonista, ma la vittoria del record ancora non arriva. LOTTATORE

Oca

GIUSEPPE ZEDDE DETTO GINGILLO 7
Parte bene dal primo posto, ma dopo neanche un metro rischia di battere nel colonnino perche Lupa e Drago spingono verso il basso. Nonostante ciò gira bene a San Martino e recupera posizioni, favorito dalla caduta di Chiocciola e Giraffa. Gira quarto al primo Casato e si mette all'inseguimento dei primi. Scompiglio lo chiude al secondo Casato, ma lui è bravo a non mollare, disegnando una traiettoria incredibile all'ultima curva, chiudendo secondo dietro alla Lupa. REDIVIVO

Tartuca

VALTER PUSCEDDU DETTO BIGHINO 6,5
Scatta terzo dal settimo posto, ma va un po' largo al primo San Martino, venendo sorpassato da un paio di contrade. La Chiocciola cade quasi subito agevolandone il compito e lui si mette alla “ruota” dei primi senza perdere contatto. I primi quattro sono irraggiungibili, ma la sua corsa si chiude al quinto posto, una carriera più che positiva. LARGAMENTE SUFFICIENTE

Giraffa

ENRICO BRUSCHELLI DETTO BELLOCCHIO 6-
La dea bendata non lo favorisce affidandogli il nono posto al canape, ma Sarbana è molto svelta in partenza e prende immediatamente la quarta posizione. Cerca di portarsi basso, ma ci sono tante contrade sulla sua strada, che lo costringono ad allargare l'entrata al primo San Martino, dove la Chiocciola lo falcia mettendo fine alla sua carriera. SFORTUNATO

Bruco

CARLO SANNA DETTO BRIGANTE 5
Dalla posizione di rincorsa e con tutti i big più interni non può fare molto. Trova subito una bella intruppata al primo San Martino e al Casato entra all'interno dell'Istrice provocandone la caduta. Il suo palio prosegue nelle retrovie, ad una distanza siderale dai primi e senza alcuna possibilità di mettersi in luce. RIVEDIBILE

Istrice

ELIAS MANNUCCI DETTO TURBINE 4
La vittoria della rivale giustifica il voto negativo. Prova a ingaggiare tra i canapi un duello con Scompiglio, ma il fantino pistoiese è bravo a defilarsi. Quando il Bruco entra la Lupa gli parte davanti e lui può solo recitare il ruolo di spettatore. Al primo Casato Brigante lo impancia e la sua corsa finisce sul tufo di Piazza del Campo.OCCASIONE PERSA

Chiocciola

ALESSIO MIGHELI DETTO GIROLAMO 4
Altra prova insufficiente per il fantino senese. Dal quinto posto al canape non riesce a mettersi in moto tra i primi, rimanendo intruppato. Va a braccetto con l'Oca fino a San Martino, quando Raktou scivola provocando la caduta della Giraffa. Il suo palio incolore finisce qui, troppo poco per un fantino in cerca di riscatto. Speriamo solo che non si sia fatto male. DELUSIONE

Aquila

FRANCESCO CARIA DETTO TREMENDO 3
Dispiace dare questo voto, ma non posso fare altrimenti. Renalzos era sempre partito nelle prove, invece quando conta non riesce a mettersi in moto, partendo dietro a tutti. Alla fonte è già un colonnino dietro a tutti e da quel momento non rientra più neanche nelle fotografie. CHI L'HA VISTO?



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7 replies since 24/6/2016, 13:18   127 views
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